Andrej Kančelskis
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 Andrej Kančelskis  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Andrej Antanasovič Kančelskis | |
| Soprannomi | Kan Kan, Ala demoniaca | |
| Nato | 23 gennaio 1969 Kirovograd |
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| Paese |  Unione Sovietica |
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| Nazionalità |  Russia |
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| Passaporto |  Regno Unito |
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| Altezza | 178 cm | |
| Peso | 76 kg | |
| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Calcio | |
| Ruolo | Ala / esterno | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| 1988 |  Dinamo Kiev |
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Squadre professionistiche  |
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| 1989 | Dinamo Kiev |
15 (0) |
| 1990/91 |  Shakhtar D. |
31 (3) |
| 1991/95 |  Manchester Utd |
122 (38) |
| 1995/97 |  Everton |
52 (20) |
| 01-1997/98 |  Fiorentina |
26 (2) |
| 1998/01-01 |  Rangers |
65 (13) |
| 2001 | →  Manchester City |
10 (0) |
| 2002 | Rangers |
10 (1) |
| 2003 |  Southampton |
1 (0) |
| 2004 |  Al-Hilal |
3 (0) |
| 2004/05 |  Saturn |
12 (2) |
| 2006 |  Krylya Sovetov |
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Nazionale  |
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| 1990/93 1993/98 |
Unione Sovietica Russia |
23 (3) 36 (5) |
| Statistiche aggiornate al 27 marzo 2007 | ||
Andrej Antanasovič Kančelskis (rus. Андрей Антанасович Канчельскис) (Kirovograd, 23 gennaio 1969) ex calciatore russo di origine ucraina. Nazionale sovietico e, dal 1992, russo, ha militato come Ala / Esterno destro durante la sua carriera in varie squadre europee di spicco, tra cui la Fiorentina, il Manchester Utd., l'Everton e i Rangers.
Attualmente è cittadino britannico oltre che russo, e nel Regno Unito è conosciuto come Andrei Kanchelskis.
Indice |
[modifica] Carriera di club
Nato come come cittadino dell'URSS e calcisticamente cresciuto come sovietico, Kančelskis fece il suo esordio nella massima divisione del suo Paese nel 1988 con la maglia della Dynamo Kiev. Dopo 2 stagioni e 15 incontri senza goal fu trasferito allo Shakhtar Donetsk, squadra nella quale ebbe modo di affinare la sua arma migliore, lo scatto e l'accelerazione sull'esterno palla al piede. Nella squadra di Donetsk Kančelskis giocò in totale 31 incontri e segnò 3 goal.
A 22 anni fu notato da Alex Ferguson che, fresco vincitore della Coppa delle Coppe, stava cercando rinforzi per far fare il definitivo salto di qualità al Manchester Utd.. Kančelskis si trasferì così in Inghilterra ed esordì con la maglia dei Red Devils l'11 maggio 1992 (contro i londinesi del Crystal Palace). A Manchester arrivarono la vittoria in due Premiership consecutive, nel 1993 e 1994, la conquista della Coppa d'Inghilterra e 36 goal in 158 presenze ufficiali per il club. Kančelskis era ben saldo nel ruolo di esterno destro tanto da non temere l'ascesa del giovane David Beckham nel ruolo. Tuttavia, sia perché probabilmente Ferguson puntava sul suo più giovane collega, sia a causa di contrasti tra giocatore russo e tecnico scozzese, Kančelskis lasciò il Manchester Utd. per accasarsi all'Everton, squadra nella quale fu spesso utilizzato più da attaccante che non da ala, cosa questa che lo portò a realizzare, nella sola stagione 1995/96, 16 goal in Premier League.
A metà stagione 1996/97 passò alla Fiorentina, dove giocò tuttavia molto poco per via di problemi fisici. Uno scontro con Vincent Candela durante un Fiorentina - Roma, inoltre, lo fermò definitivamente fino al termine della stagione. In quella successiva, con il nuovo tecnico Malesani a sostituire Ranieri, Kančelskis parve aver trovato un ruolo determinante, confortato da un ottimo inizio di campionato; tuttavia, un intervento a forbice sulla caviglia di Taribo West a Milano durante Inter - Fiorentina lo mise fuori uso per 2 settimane. Recuperato d'urgenza per l'incontro di spareggio valido per la qualificazione al campionato del mondo 1998 Russia - Italia, in uno scontro con il portiere italiano Pagliuca Kančelskis si ruppe la caviglia già gravemente lesionata dall'entrata di West. A causa di tale ulteriore infortunio la stagione con la Fiorentina si tramutò in una sorta di calvario, con sole 17 presenze - molte delle quali come subentrante - e solo 2 goal.
La stagione 1998/99 vide Trapattoni alla guida della Fiorentina. Siccome Kančelskis non rientrava negli schemi del tecnico lombardo, fu lasciato libero di trasferirsi altrove. Si fecero avanti i Rangers che stavano riorganizzando la squadra. Il trasferimento fu il più costoso pagato da un club scozzese e il russo, pur senza tornare ai livelli cui era abituato in Inghilterra, diede comunque una buona serie di prestazioni, giocando 75 partite e segnando 12 goal in tre stagioni e mezza. Nel gennaio 2001 Kančelskis fu dato in prestito all'altra squadra di Manchester, il City.
[modifica] Fine carriera
Dopo una breve parentesi nuovamente in Inghilterra nel Southampton, Kanchelskis passò nel club arabo dell'Al Hilal per un'esperienza non particolarmente positiva. Dopodiché un periodo di allenamento con club minori inglesi, con la Dinamo Mosca, fino all'accordo con il Saturn FC, squadra russa di medio-alta classifica. Dopo 2 anni di esperienza con la squadra moscovita è approdato al FC Krylya Sovetov Samara dove ha giocato due stagioni anche spesso da capitano.
Si è ritirato dalla carriera professionistica nel febbraio 2007.
[modifica] Carriera internazionale
Kanchelskis fu convocato sin da giovane nelle file dell'Unione Sovietica, con la quale giocò 23 partite segnando 3 reti. Al momento dello scioglimento della grande nazione, partecipò internazionalmente prima con la CSI e poi con la divisa della nazionale russa. Nella Russia giocò 36 partite ufficiali segnando 5 gol, senza tuttavia apparire mai in maniera costante nelle competizioni importanti.
Presente infatti con la CSI nella non esaltante avventura di Euro 92, non partecipò ad USA '94 per forti contrasti col CT Pavel Sadyrin, contro il quale addirittura capeggiò un gruppetto di calciatori dissidenti nello spogliatoio. Tornò alla ribalta negli Europei del '96, disputando buone prestazioni nel girone ma abbandonando presto la competizione con la propria squadra. Fallita la qualificazione ai mondiali del 1998, ha residualmente giocato per poi abbandonare il calcio internazionale.
[modifica] Vita privata
In realtà Kanchelskis non è russo di nascita. Kirovograd infatti è una cittadina ucraina, ma nel 1969 era ovviamente sotto l'Unione Sovietica. Dopo lo scioglimento dell'URSS, per la cui nazionale ha giocato 23 partite, il calciatore poté scegliere quale cittadinanza adottare fra quella russa, quella ucraina e quella lituana (quest'ultima a causa delle origine paterne): scelse la nazionalità russa.
Sua moglie Inna è stata Miss Kirovograd da ragazza, ed hanno avuto un figlio chiamato Andrei Junior. Kančelskis è un appassionato di hockey e sci di fondo, sport che da giovane praticava durante la pausa invernale del campionato russo. Successivamente ha sviluppato un notevole interesse al gioco degli scacchi di cui è un ottimo giocatore.
Andrej è un grande amante del mare: durante la sua permanenza in Italia si dirigeva spesso sul litorale toscano col figlio per contemplare il Tirreno. A Firenze ancora possiede una casa con vista sulla città, a testimonianza, come ha dichiarato anche in seguito alla sua esperienza in maglia viola, di aver lasciato a malincuore la città toscana.
Su di lui sono stati scritti vari libri, il più celebre in Inghilterra chiamato semplicemente Kanchelskis che ha venduto in poco tempo la tiratura stabilita di 30.000 copie.
[modifica] Aneddoti
- Appena giunto in Italia, con visibili problemi riguardo la lingua, Kanchelskis fu bersagliato di soprannomi, alcune volte storpiature del suo complicato cognome, a volte relativi al tifo. I fiorentini lo chiamarono all'inizio Ciliegina, parola che divenne nell'immediato periodo successivo all'acquisto un tormentone e che il giocatore i primi giorni non capiva: derivava, infatti, da alcune frasi dell'allora presidente viola Vittorio Cecchi Gori che da tempo dichiarava di voler acquistare un grande calciatore per la sua squadra, una "ciliegina" appunto. Di stampo diverso uno striscione apparso all'Olimpico a Roma in un Lazio-Fiorentina, dove i tifosi biancocelesti scrissero Con i soldi del "Ciclone", ci hai comprato un bel bidone, relativo al fatto che Kanchelskis stesse incontrando difficoltà di adattamento al calcio e alla vita italiana e che fosse stato pagato una cifra abbastanza ingente proprio nel momento in cui era uscito il film Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni, prodotto proprio da Cecchi Gori.
- Kanchelskis è rimasto abbastanza celebre in Gran Bretagna, oltre per il suo tiro potente e la sue progressioni impressionanti palla al piede, per alcune giocate bizzarre, specialmente con la maglia dei Rangers. Una volta, ad esempio, probabilmente per lamentarsi coi compagni che non si facevano vedere molto, salì con entrambi i piedi sul pallone e si mise la mano in fronte come ad indicare "non vedo nessuno" per poi calciare a rete [1]. Un altro episodio, ancora più chiacchierato dai media, è stata la sua showboat, una stranissima piroetta sul pallone per liberarsi dell'avversario [2].
- Durante la partita di qualificazione ai mondiali tra Russia e Italia a Mosca che probabilmente ha compromesso gran parte della sua carriera, Kanchelskis ha giocato per il resto del primo tempo con la caviglia rotta continuando comunque a correre, dicendo in seguito che con il freddo piuttosto elevato sentiva un dolore fortissimo ma riusciva comunque a muoversi pur zoppicando.
- Scelse nella Fiorentina di indossare la maglia numero 17 in ricordo di un celebre e sfortunato campione russo di hockey, Karlanov, che morì in un incidente stradale. Calcisticamente è stato sempre un grande ammiratore di Diego Armando Maradona e di Paolo Maldini, mentre per altri sport ha avuto come esempio da bambino il campione ucraino di salto con l'asta Sergej Bubka.
- Nella seconda edizione del videogioco PCCalcio, Kančelskis era il calciatore più forte del gioco, con una valutazione di 91 punti.
[modifica] Collegamenti esterni
