Antonio Giuriolo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antonio Giuriolo (San Pietro a Castello di Arzignano (VI), 12 febbraio 1912 - Appennino tosco-emiliano, 12 dicembre 1944) è stato un partigiano italiano, noto come Capitan Toni.
Si laurea in Lettere all'Università di Padova, dove entra in contatto con Norberto Bobbio e con la schiera dei "Piccoli Maestri". Aderisce in pieno al fenomeno della resistenza nel 1943, in opposizione al regime fascista, operando sulle Arientali, tra Caporetto, San Qualz e Nimis.
Organizza la brigata "Giustizia e libertà" (ispirandosi al medesimo focolaio di resistenza attivato all'estero) a Belluno. Poi, scampato a un rastrellamento nemico, ripara sull'Altopiano di Asiago, dove organizza ed assume fra l'altro il comando di una formazione composta da universitari chiamata “piccoli maestri”. In seguito ripiega sugli Appennini, dove guida la “Brigata Matteotti”. Il 12 dicembre 1944 muore in battaglia sugli Appennini emiliani.
Il 14 ottobre 2001 il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi ha reso omaggio al cippo che ne perpetua il ricordo.
Alla sua memoria sono intitolati la Scuola Media Statale di Arzignano, una via del centro di Vicenza che porta a piazza Matteotti, il rifugio alpino presso il passo di Campogrosso nelle Piccole Dolomiti.
I Piccoli maestri di Giuriolo sono ricordati nel romanzo omonimo di Luigi Meneghello del 1964, da cui è stato tratto un film nel 1998 per la regia di Daniele Luchetti. Nel film la parte di Giuriolo è affidata all'attore Marco Paolini.
[modifica] Libri sull'argomento
Antonio Giuriolo- Un capitano sconosciuto, di Antonio Trentin Neri Pozza Vicenza 1984