Norberto Bobbio
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Parlamento Italiano Senato della Repubblica |
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Sen. Norberto Bobbio | |
Luogo di nascita | Torino |
Data di nascita | 18 ottobre 1909 |
Luogo di morte | Torino |
Data di morte | 9 gennaio 2004 |
Titolo di studio | laureato in giurisprudenza e filosofia |
Professione | docente universitario e filosofo |
Partito | Non iscritto ad alcun partito. (Membro del del Gruppo parlamentare dei ![]() |
Legislatura | IX, X, XI, XII, XIII, XIV |
Gruppo | Democratici di sinistra-L'Ulivo (dal 30 maggio 2001) |
Coalizione | L'Ulivo (dal 30 maggio 2001) |
Senatore a vita | |
Nomina | Presidenziale |
Data nomina | 18 luglio 1984 |
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«Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze»
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(Norberto Bobbio, in Politica e cultura, 1955)
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Norberto Bobbio (Torino, 18 ottobre 1909 - Torino, 9 gennaio 2004), filosofo del diritto e della politica e storico del pensiero politico.
Indice |
[modifica] Biografia
Bobbio nasce a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi e Rosa Caviglia, studia prima al Ginnasio e poi al liceo "Massimo d'Azeglio" dove conosce Vittorio Foa, Leone Ginzburg e Cesare Pavese. Si laurea in giurisprudenza nel 1931 con una tesi in Filosofia del diritto seguita da Gioele Solari. Nel 1933 si laurea in filosofia e nel 1934 consegue la libera docenza in Filosofia del diritto, materia di cui ottiene l'incarico d'insegnamento all'Università di Camerino dal 1935 al 1938, in seguito insegnò questa disciplina a Siena, Padova, Torino e Filosofia della politica, sempre a Torino.
Nel 1935 viene arrestato per la prima volta a Torino, insieme agli amici del gruppo Giustizia e Libertà. Nell'ottobre del 1942 aderisce al Partito d'azione clandestino e nel 1943 sposa Valeria Cova, dalla loro unione nasceranno i figli Luigi, Andrea e Marco. Il 6 dicembre del 1943 è arrestato a Padova per attività clandestina e rimane in carcere per tre mesi.
Dopo la liberazione collabora regolarmente con Giustizia e Libertà, quotidiano torinese del Partito d'azione, diretto da Franco Venturi. Partecipa all'attività del Centro di studi metodologici con lo scopo di favorire l'incontro tra cultura scientifica e cultura umanistica. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, a lungo direttore della Rivista di filosofia insieme con Nicola Abbagnano, nel 1966 divenne socio corrispondente della British Academy.
Nel 1969 fu tra i fondatori della facoltà di Scienze politiche all'Università di Torino insieme con Alessandro Passerin d'Entrèves, al quale nel 1972 subentrò nella cattedra di filosofia politica.
Nel 1979 fu nominato professore emerito dell'Università di Torino, nel 1984 fu nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Dopo l'esperienza nel Partito d'azione non ha aderito ad altri partiti, in quanto membro del Senato si è iscritto al gruppo parlamentare dei Democratici di sinistra ed, in precedenza, al Partito Democratico della Sinistra. Ha partecipato alla lotta condotta dal movimento di Unità popolare contro la legge elettorale maggioritaria nel 1953 e alla Costituente del Partito socialista unificato nel 1967.
Ricevette lauree honoris causa dalle Università di Parigi, di Buenos Aires, Complutense di Madrid, di Bologna, di Chambéry. Vinse il Premio Balzan nel 1994.
[modifica] Pensiero
Il pensiero di Bobbio prese le distanze dagli aspetti retorici dell'idealismo, da quelli irrazionalistici dell'esistenzialismo e da quelli utopistici del marxismo, per orientarsi sempre di più verso la filosofia analitica anglosassone, che egli applicò allo studio del linguaggio giuridico. Secondo Bobbio, per evitare ogni cedimento ad atteggiamenti dogmatici o metafisici, l'unica strada che la filosofia può percorrere è la continuazione del razionalismo metodologico dell'Illuminismo, garanzia di rigore e di impegno.
Il suo "neoilluminismo" investì altri campi, come la storia della filosofia e delle dottrine politiche, la storia della cultura e degli intellettuali nell'Italia contemporanea, nonché il dibattito politico sui temi di attualità (i diritti umani, il rapporto tra politica e cultura, la democrazia, le relazioni tra uguaglianza e libertà, la giustizia, il binomio pace-guerra) nell'intento di ampliare il dialogo e il pluralismo, che sono alla base della convivenza democratica. Nella autobiografia ricorda come suo unico allievo Amedeo G. Conte, professore ordinario di filosofia del diritto presso l'università di Pavia.
[modifica] La giurisprudenza come scienza
Bobbio afferma che la giurisprudenza è una scienza, nel senso neopositivistico del termine. Seguendo la classificazione di Rudolf Carnap afferma che è sia scienza empirica perché nell'interpretazione opera sulla norma, un fatto, sia scienza formale perché opera su rappresentazione di fatti, concetti ricavati dalle norme dell'ordinamento giuridico.
[modifica] Opere principali
- L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica, Torino, 1934
- Scienza e tecnica del diritto, Torino, 1934
- L'analogia nella logica del diritto, Torino, 1938
- La consuetudine come fatto normativo, Padova, 1942
- La filosofia del decadentismo, Torino, 1945
- Teoria della scienza giuridica, Torino, 1950
- Politica e cultura, Torino, 1955
- Studi sulla teoria generale del diritto, Torino, 1955
- Teoria della norma giuridica, Torino, 1958
- Teoria dell'ordinamento giuridico, Torino, 1960
- Il positivismo giuridico, Torino, 1961
- Locke e il diritto naturale, Torino, 1963
- Italia civile, Torino, 1964
- Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Milano, 1965
- Da Hobbes a Marx, Napoli, 1965
- Profilo ideologico del Novecento italiano, Torino, 1960, 1990 (nuova ed.)
- Saggi sulla scienza politica in Italia, Torino, 1969
- Diritto e Stato nel pensiero di E. Kant, Torino, 1969
- Una filosofia militante: studi su Carlo Cattaneo, Torino, 1971
- Quale socialismo, Torino, 1977
- I problemi della guerra e le vie della pace, Bologna, 1979
- Studi hegeliani, Torino, 1981
- Il futuro della democrazia, Torino, 1984
- Maestri e compagni, Firenze, 1984
- Il terzo assente, Torino, 1988
- Thomas Hobbes, Torino, 1989
- L'età dei diritti, Torino, 1989
- Eguaglianza e libertà, Torino, 1995
- Destra e sinistra, Roma, 1994
- De senectute, Torino, 1996
- Autobiografia, Roma, Bari, 1999
- Trent'anni di storia della cultura a Torino (1920-1950), Torino, 2001
- Il dubbio e la scelta, Roma: Carocci, 2001
- Dialogo intorno alla repubblica, Bari, 2001
- Liberalismo e Democrazia, Simonelli Editore, Milano, 2006
[modifica] Altri progetti
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[modifica] Collegamenti esterni
- Le opere di Norberto Bobbio
- Commemorazione di Norberto Bobbio
- Il Mentore : Norberto Bobbiodal sito dei "Giovani dubbiosi
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