Chiesa di Sant'Andrea del Vignola
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Sant'Andrea a via Flaminia è una piccola chiesa che si trova a Roma nel quartiere Flaminio.
È nota anche come sant'Andrea del Vignola. Nelle vicinanza, verso il ponte c'è anche una cappella denominata Sant'Andrea a ponte Milvio.
Fu costruita nel tratto urbano della via Flaminia, tra porta del Popolo e ponte Milvio su progetto del Vignola[1].
Papa Giulio III la fece erigere verso il 1553 per ricordo della sua fuga da Roma. Durante il sacco di Roma dei lanzichenecchi di Carlo V, quando era ancora cardinale, era uno degli ostaggi ed era probabilmente destinato ad essere giustiziato. Riusci a fuggire dalla città il 30 novembre, giorno dedicato dalla chiesa cattolica all'apostolo Andrea, fratello di Pietro.
Il luogo scelto è in memoria della sosta di Pio II che si recava incontro al cardinale Bessarione, che portava, la domenica delle Palme del 1462, la testa di sant'Andrea da Ancona a Roma[2].
La reliquia era stata salvata dal tiranno di Patrasso che era fuggito per evitare i turchi. Era quindi giunta ad Ancona, da dove era stata portata a Narni via terra e da qui lungo il Tevere era giunta a ponte Milvio.
La cupola fu fatta restaurare nel 1826 da Leone XII.
L'edificio è un cubo in laterizio. La facciata è di peperino con un portale fiancheggiato da lesene e sovrastato da un timpano triangolare. Tutta la facciata è a sua volta sovrastata da un timpano triangolare. Sopra una cupola ribassata elittica posta sopra un alto tamburo.
L'interno fu dipinto dal Primaticcio.
La chiesetta, quando fu costruita, si trovava in campagna. Ora si trova tra via Flaminia e viale Tiziano, all'altezza dell'incrocio con via Luigi Canina e via Enrico Chiaradia.
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Diego Angeli. Le chiese di Roma . Roma, Dante Alighieri, 1911.
- Alberto Manodiri. in: G. Carpaneto, C. Cerchiai, et al.: (a cura di) I quartieri di Roma. Roma, Newton Compton editori, 20062.
[modifica] Collegamenti esterni
- La chiesa su romanchurches.wikia
- Foto aerea da Google Maps. Vedi QUI sulla Mappa di Google - QUI su Google Earth.
