Chiese di Roma
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
Le chiese di Roma sono qualche centinaio.
Indice |
[modifica] Storia delle chiese romane
Dopo il periodo di tolleranza dei primi secoli, le persecuzioni del III secolo, l'imperatore romano Costantino I permise ai cristiani di avere i propri luoghi di culto: le prime chiese ebbero origine nei luoghi in cui i primi cristiani si incontravano in privato o in segreto, che si dividevano in:
- case di privati cittadini, che ospitavano incontri dei fedeli (oratoria, oracula);
- i luoghi in cui si faceva carità, distribuendo ai poveri, erano le cosiddette "diaconìe". Le diaconìe più grandi avevano diversi diaconi, dei quali uno era il responsabile generale e prendeva il nome di "arcidiacono"
- case che possedevano un titulus, e che erano dette anche domus ecclesiae, "casa dell'assemblea", da cui "chiesa".
[modifica] Titoli
Solo i tituli erano autorizzati a distribire i sacramenti: il sacerdote più importante di un titolo aveva il nome di cardinale. Papa Marcello I, all'inizio del IV secolo, confermò che solo i tituli erano centri di amministrazione della Chiesa.
Nel 499 papa Simmaco tenne un sinodo, invitando tutti i presbiteri di Roma a parteciparvi. L'elenco dei presbiteri presenti permette di conoscere i tituli esistenti all'epoca[1]:
- Titulus Aemilianae (Santi Quattro Coronati)
- Titulus Anastasiae (Sant'Anastasia)
- Titulus SS Apostolorum (Santi Apostoli)
- Titulus Byzantis o Vizantis (sconosciuta)
- Titulus S Caeciliae (Santa Cecilia in Trastevere)
- Titulus Clementis (San Clemente)
- Titulus Crescentianae (San Sisto Vecchio)
- Titulus Crysogoni (San Crisogono)
- Titulus Cyriaci (di incerta identificazione; alcune teorie suggeriscono Santa Maria Antiqua e Santa Maria in Domnica)
- Titulus Damasi (San Lorenzo in Damaso)
- Titulus Equitii (San Martino ai Monti)
- Titulus Eusebi (Sant'Eusebio)
- Titulus Fasciolae (Santi Nereo e Achilleo)
- Titulus Gaii (Santa Susanna)
- Titulus Iulii (Santa Maria in Trastevere, identico al Titulus Callixti)
- Titulus Lucinae (San Lorenzo in Lucina)
- Titulus Marcelli (San Marcello al Corso)
- Titulus Marci (San Marco)
- Titulus Matthaei (in Via Merulana, distrutta nel 1810)
- Titulus Nicomedis (in Via Nomentana, distrutta)
- Titulus Pammachii (Santi Giovanni e Paolo)
- Titulus Praxedis (Santa Prassede)
- Titulus Priscae (Santa Prisca)
- Titulus Pudentis (Santa Pudenziana)
- Titulus Romani (sconosciuto)
- Titulus S Sabinae (Santa Sabina)
- Titulus Tigridae (incerto, forse Santa Balbina)
- Titulus Vestinae (San Vitale)
[modifica] Chiese principali
[modifica] Basiliche patriarcali
A Roma sono presenti quattro basiliche patriarcali: la basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la cattedrale della città, la basilica di San Pietro in Vaticano, la basilica di san Paolo fuori le mura e la basilica di Santa Maria Maggiore. Fino a metà del XIX secolo anche la basilica di San Lorenzo fuori le mura era patriarcale.
La basilica di San Giovanni in Laterano fu fondata da Costantino I come la principale chiesa di Roma. Fu convertita allo stile barocco da Francesco Borromini. Fino al 1309 accanto alla Basilica si trovava la residenza dei Papi i cui resti sono ancora visibili nella cappella Sancta Sanctorum e alla Scala Santa. Fino al XIX secolo tutti i Papi furono incoronati in Laterano. Accanto alla Basilica è situato il Palazzo del Laterano.
È la cattedrale della diocesi di Roma. |
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La basilica di San Pietro in Vaticano venne costruita in epoca costantiniana, ma la sua forma attuale è dovuta alla prende la sua forma attuale dal Rinascimento e dal Barocco.
Il suo altare principale si trova nel punto in cui, a seguito di scavi effettuati nel XX secolo, è stata trovata la tomba di san Pietro. Tra gli architetti che hanno costruito la chiesa nella sua forma attuale ci sono Raffaello, Michelangelo e Bramante. |
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La basilica di San Paolo fuori le mura si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell'apostolo Paolo, al centro di una antica locanda sulla strada per Ostia, la Via Ostiense. L'edificio risale al IV secolo e fu ricostruito dopo l'incendio del 1823 |
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La basilica di Santa Maria Maggiore fu fondata da papa Liberio nel posto attuale, dove la notte del 4 agosto 352 aveva nevicato. Questo miracolo fu interpretato dal Papa con il desiderio della Madonna che fosse costruita una chiesa nel posto del miracolo. Il 5 agosto viene ancora celebrata la Neve di Maria. In questa occasione "nevicano" bianchi petali dal tetto della chiesa, che sono raccolti dai pellegrini e portati ai malati. Famoso è il mosaico che risale alla costruzione dell'edificio attuale sotto papa Sisto III nel 440. Inoltre, la chiesa ospita la famosa immagine Salus Populi Romani e diverse tombe di importanti Pontefici Romani. Presso l'altare principale c'è, sotto una semplice lastra, la tomba di Bernini.
Il suo campanile è il più alto di Roma. |
[modifica] Le "sette chiese"
Per i pellegrini che venivano a Roma per molto tempo era obbligatorio la visita delle sette chiese, che potevano essere visitate a piedi in un giorno intero. Nel XVI secolo la tradizione fu rivitalizzata da san Filippo Neri, fissandola come segue:
- le quattro basiliche patriarcali;
- san Lorenzo fuori le mura, vicino al cimitero del Verano, con la tomba di san Lorenzo, paleocristiana-medioevale.
- santa Croce in Gerusalemme, nel luogo dove erano i palazzi dell'imperatrice romana Elena, la madre di Costantino I, presso il Laterano. Vi sono conservate, quelle che, secondo la tradizione, sono le reliquie della croce.
- san Sebastiano fuori le mura, presso le catacombe omonime, sull'Appia Antica, all'incrocio con via delle Sette Chiese, sulla tomba del santo.
[modifica] Chiese paleocristiane e medioevali
Le prime chiese cristiane risalgono all'editto di tolleranza costantiniano di Milano del 313. Alle chiese più antiche di questi primi tempi appartenevano i primi edifici delle quattro basiliche patriarcali.
- Il Pantheon come lo vediamo oggi fu completamente ricostruito nel II secolo sotto l'imperatore Adriano come tempio dedicato a tutti gli dei, al posto del precedente edificio di epoca augustea (27-25 a.C.) di cui si vede ancora oggi la "firma" sull'architrave del timpano (M.AGRIPPA.L.F.COS.TERTIUM.FECIT). L'edificio si è conservato bene perché già dal 609 fu usato come chiesa col nome di Santa Maria ad Martyres. Il titolo si riferisce al fatto che grandi quantità di reliquie di martiri erano state portate nella chiesa.
- Nella basilica di San Pietro in Vincoli, non distante dal Colosseo, si trova la statua del Mosè scolpita da Michelangelo. Sotto l'altare maggiore sono conservate le catene (vincoli) con cui fu incatenato San Pietro. L'edificio risale al 455, ma si erige su una precedente costruzione del II secolo.
- San Clemente, anche questa nelle vicinanze del Colosseo fu eretta nel XII secolo su una basilica del 385 che era andata distrutta nel 1084. Gli scranni del coro sono ancora quelli della chiesa più vecchia; il mosaico medioevale dell'abside è in parte quello antico. Nella cripta sottostante che è decorata con magnifici pavimenti cosmateschi ed affreschi, si può scendere nelle fondamenta della prima chiesa paleocristiana sotto i quali si trovano i resti di una casa romana del II secolo ed una costruzione con un mitreo.
- Santa Maria in Cosmedin si trova tra il Circo Massimo ed il Tevere. La basilica romanica è originaria del VI secolo e fu allargata nell'VIII secolo a tre navate. Il campanile fu costruito nel XII secolo. L'interno della chiesa contiene diciotto colonne antiche, pavimenti cosmateschi e mosaici nonché un baldacchino gotico sopra l'altare. La chiesa è nota anche per la Bocca della Verità, che si trova su una parete dell'ingresso; si tratta di un antico chiusino con la faccia di un Dio di un fiume. Il foro per sollevare il chiusino, a forma di bocca, è usato come macchina della verità, giacché mozzerebbe le mani dei mentitori.
- Santa Prassede, non lontana da santa Maria maggiore, fu costruita nel 822 e ospita splendidi mosaici del IX secolo. Particolarmente interessante è la Cappella di San Zenone nella navata destra, detta anche il Giardino del Paradiso. La chiesa ospita in una nicchia a destra dell’ingresso una colonna, che secondo la tradizione fu quella della fustigazione di Cristo, e le reliquie di 2000 martiri che furono portate qui dalle catacombe.
- La chiesa di San Giorgio al Velabro sorge accanto all'arco di Giano Quadrifronte, nella piazzetta della Cloaca Massima. Le origini di questa chiesa antichissima non sono ben note, ma pare che debbano risalire al VI secolo, anche se alcune fonti datino la sua costruzione ancor più anteriormente.
- La basilica di Santa Maria in Trastevere risale nella forma attuale, al XII secolo. Ci sono rilevanti mosaici del XII secolo nell'abside.
- La basilica dei Santi Quattro Coronati, al Celio, ha un complesso conventuale (XII secolo).
[modifica] Chiese gotiche
Sostanzialmente c'è solamente una grande chiesa gotica a Roma:
- Santa Maria sopra Minerva. La facciata del 1453 è del primo Rinascimento. I Domenicani fecero costruire la chiesa nel 1280 a maestranze gotiche prevenienti da Firenze. Nell'interno riccamente decorato c'è la tomba di santa Caterina da Siena e quella del Beato Angelico. Tra i numerosi lavori di Bernini e di altri artisti, si segnalano il Cristo giudice di Melozzo da Forlì e il Cristo Risorto di Michelangelo, la cui nudità da secoli è coperta con un drappo metallico. Nella piazza antistante c'è il famoso Pulcino della Minerva.L'annesso convento dei Domenicani fu sede dal 1628 del Tribunale dell'Inquisizione. Vi venne processato, nel 1633, anche Galileo Galilei.
- Tuttavia anche la parte posteriore della celeberrima (ma poco visitata) Trinità dei Monti è da considerarsi un tardivo esempio di questo stile, costruita forse da manovalanze francesi all'inizio del XVI secolo con una copertura a volte a crociera ogivali
[modifica] Chiese rinascimentali
- Santa Maria del Popolo è costruita sul luogo dove Nerone morì e fu sepolto. La chiesa fu eretta sotto Papa Sisto IV. Nel chiosco Agostiniano soggiornò Martin Luther durante la sua permanenza in Italia nei suoi anni giovanili. La chiesa contiene capolavori di Bernini e del Caravaggio.
- Sant'Agostino, fra Piazza Navona e il Pantheon, dalla splendida facciata rinascimentale miracolosamente scampata alle manomissioni barocche. Contiene sotto l'altare maggiore la tomba della madre di sant'Agostino, santa Monica, morta ad Ostia, un affresco attribuito a Raffaello e la famosa Madonna dei Pellegrini di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
- San Luigi dei Francesi, la chiesa nazionale dei Francesi a Roma, inaugurata nel 1589, ospita tre famosi dipinti del Caravaggio, tra cui spicca la Vocazione di San Matteo. La facciata rinascimentale fu disegnata da Giacomo Della Porta.
- Santa Maria degli Angeli e dei Martiri fu integrata da Michelangelo nelle rovine delle Terme di Diocleziano a Piazza della Repubblica. La chiesa venne poi adattata allo stile barocco. Il transetto è più lungo della navata. L'orologio solare nella chiesa è notevole. Contiene un vasto gruppo di pale d'altare del XVII-XVIII secolo, provenienti dalla basilica di san Pietro in Vaticano.
[modifica] Chiese barocche
- Il Gesù costituisce il prototipo della chiesa barocca. Si trova dove, nel 1556, è morto il fondatore dei Gesuiti, sant'Ignazio di Loyola. La tomba del santo si trova nel transetto sinistro. Le decorazioni dell'altare di oro, marmo ed alabastro circondano uno dei più grandi pezzi noti di lapislazzuli, un globo terrestre tenuto da un angelo. L'affresco nel soffitto della navata centrale mostra in una prospettiva, la Gloria del "Nome di Gesù" ed ha influenzato lo stile di tutta Europa. Nel transetto destro c'è il braccio mummificato di san Francesco Saverio, uno dei membri iniziale dell'ordine dei Gesuiti ed il primo missionario a giungere fino in Estremo Oriente.
- Sant'Ignazio fu cominciata nel 1627 e completata nel 1685 come seconda chiesa gesuita. Sorprendenti sono le prospettive degli affreschi del Gesuita Andrea Pozzo, che devono essere osservati dal punto segnato al suolo (da ogni altro punto le prospettive risultano distorte). L'inganno ottico della cupola sferica dipinta, ma in realtà completamente piatta, stupisce ancora oggi il visitatore. La Piazza di Sant'Ignazio, davanti alla chiesa, è una chicca in stile rococò del XVIII secolo di Filippo Raguzzini.
- La Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella) del XVI secolo è il luogo dell'ultimo riposo di san Filippo Neri. È fiancheggiata dall'Oratorio dei Filippini, una delle opere più interessanti di Francesco Borromini.
- Sant'Agnese in Agone a Piazza Navona fu iniziata nel 1652 da Rainaldi ed in seguito completata dal Borromini.
- San Carlo alle Quattro Fontane (anche detta San Carlino), costruito da Borromini tra il 1638 e il 1663. La chiesa si trova vicino all'incrocio di via delle Quattro Fontane con via del Quirinale e via XX settembre. Da questo incrocio si possono vedere tre dei tanti obelischi di Roma: quello su Piazza del Quirinale, quello davanti a Trinità dei Monti e quello davanti a santa Maria maggiore. Inoltre ai quattro angoli dell'incrocio si trovano le quattro fontane che danno il nome alla strada.
- Sant'Andrea al Quirinale, solo a pochi metri di distanza, è un lavoro di Bernini negli anni tra il 1658 e il 1671. La piccola chiesa è un gioiello barocco.
- Santa Maria della Vittoria in via XX settembre fu costruita dal 1605 al 1625. Nella sontuosa chiesa barocca si trova L'estasi di Santa Teresa, di Bernini.
- Sant'Andrea della Valle, progettata e costruita da Pier Paolo Olivieri, Francesco Grimaldi, e Carlo Maderno tra il 1590 e il 1650. Il vicino Palazzo Valle diede il nome alla chiesa. La facciata barocca fu aggiunta tra il 1655 e il 1663 da Carlo Rainaldi, a spese del Cardinale Francesco Peretti di Montalto, nipote di Alessandro.
- Sant'Ivo alla Sapienza, opera di Francesco Borromini.
[modifica] Chiese moderne
- La chiesa di Dio Padre Misericordioso (detta anche la Chiesa del Giubileo) si trova nel quartiere Tor Tre Teste (tra la Via Casilina e la Via Prenestina) ed è stata costruita su progetto dell'architetto statunitense Richard Meier ed inaugurata nel 2003. La costruzione della chiesa è il risultato di un programma della Diocesi di Roma per fornire anche le zone periferiche della città di edifici sacri appropriati e di alta qualità architettonica.
- La St. Andrew's Church of Scotland è una chiesa presbiteriana situata in via XX settembre 7, parte della Chiesa di Scozia, costruita fra il 1880 ed il 1885.
- La chiesa della Gran Madre di Dio affaccia sul piazzale di Ponte Milvio. Costruita negli anni '30 del XX secolo e consacrata nel 1933 è una chiesa a croce greca sormontata da una grande cupola. Titolo cardinalizio dal 1965
[modifica] Santuari e abbazie
[modifica] Lista delle chiese
Questa è una lista di chiese di Roma citate per data di costruzione: le date sono quelle del primo utilizzo registrato di strutture ecclesiastiche nell'area della chiesa moderna.
[modifica] III secolo
- San Martino ai Monti (III o IV secolo)[2]
[modifica] IV secolo
- Santi Quattro Coronati (314)
- San Pietro in Vaticano (324)
- San Giovanni in Laterano (324)
- Santa Croce in Gerusalemme (325)
- Santa Susanna (330)
- San Marco (336)
- Santi Alessio e Bonifacio (fine III, inizi IV secolo)
- Santa Anastasia (inizi IV secolo)
- Santa Costanza (inizi IV secolo)
- Santa Maria in Trastevere (inizi IV secolo)
- Santi Nereo e Achilleo (prima del 377)
- San Lorenzo in Damaso (380)
- San Paolo fuori le mura (386)
- Santi Giovanni e Paolo (398)
- San Sisto Vecchio (tardo IV secolo)
- San Clemente (IV secolo)
- San Crisogono
- San Girolamo della Carità (IV secolo)
- Santi Marcellino e Pietro (IV secolo)
- Santa Maria della Luce (IV secolo)
- Santa Pudenziana (IV secolo)
- San Sebastiano fuori le mura (IV secolo)
- San Marcello al Corso (tardo IV secolo)
- San Vitale (400)
[modifica] V secolo
- Santa Sabina (432)
- San Lorenzo in Lucina (anni 430)
- Santa Maria Maggiore (anni 430)
- Santo Stefano Rotondo (460)
- Sant'Agata dei Goti (anni 460)
- Sant'Eusebio (prima del 474)
- Santa Bibiana (476)
- San Giovanni a Porta Latina (fine V secolo)
- Santa Cecilia in Trastevere
- San Giovanni in Oleo
- Santa Maria Antiqua
- Santa Maria in Via Lata
- San Pietro in Vincoli
- Santa Prisca
[modifica] VI secolo
- Santi Cosma e Damiano (527)
- Santa Lucia in Selci (inizi VI secolo)
- San Pancrazio (inizi VI secolo)
- Santi Apostoli (573)
- San Lorenzo fuori le mura (anni 580)
- Santa Balbina (595)
- Santa Maria in Aracoeli
- Santa Maria in Cosmedin
- San Nicola in Carcere
- San Teodoro
[modifica] VII secolo
- Sant'Adriano al Foro (630)
- Sant'Agnese fuori le mura (metà VII secolo)
- San Giorgio al Velabro
- San Lorenzo in Miranda (XI secolo, forse VII secolo)
- Santi Luca e Martina
- Santa Maria in Domnica
- Santa Maria ad Martyres
[modifica] VIII secolo
- Santa Maria in Aquiro (prima del 741)
- Sant'Angelo in Pescheria (755-770)
- Santa Prassede (800)
- San Silvestro in Capite
- Sant'Eustachio
[modifica] IX secolo
- Santi Celso e Giuliano
- Santa Francesca Romana
- Santa Passera
- Santo Stefano degli Ungheresi (scomparsa)
- San Lorenzo in Panisperna (tardo IX secolo)
[modifica] X secolo
[modifica] XI secolo
- San Silvestro al Quirinale (prima del 1039)
- Santa Maria del Popolo (1099)
- San Lorenzo in Miranda (XI secolo, forse VII secolo)
[modifica] XII secolo
- Sant'Andrea delle Fratte
- Santa Maria della Pietà
- Santi Michele e Magno
- San Salvatore in Lauro
- Santo Spirito in Sassia
- San Gregorio al Celio (fine XII secolo)
- San Macuto (prima del 1192)
[modifica] XIII secolo
- San Francesco a Ripa (1231)
- Santa Maria sopra Minerva (metà del XII secolo)
[modifica] XIV secolo
[modifica] XV secolo
- San Gregorio della Divina Pietà (antica, ma attestata per la prima volta nel 1403)
- Sant'Onofrio al Gianicolo (1439)
- Sant'Antonio dei Portoghesi (1445)
- San Giacomo degli Spagnoli o Nostra Signora del Sacro Cuore (1450)
- Santa Maria della Pace (1482)
- Sant'Agostino (1483)
- San Pietro in Montorio (1500)
[modifica] XVI secolo
- San Rocco in Augusteo (1502)
- Santa Maria della Consolazione (1506)
- Santa Maria di Loreto (1507)
- Santa Maria Porta Paradisi (ricostruita nel 1523)
- Santa Maria dell'Orto (1530)
- Sant'Andrea in Via Flaminia, anche nota come Sant'Andrea del Vignola (1553)
- Santa Maria degli Angeli e dei Martiri (1561)
- Santa Caterina dei Funari (1564)
- Santa Maria in Transpontina (1566)
- Santa Caterina a Magnanapoli (1575)
- Il Gesù (1580)
- Santa Maria dei Monti (1580)
- Trinità dei Monti (1585)
- San Girolamo dei Croati (1589)
- San Luigi dei Francesi (1589)
- Santa Maria di Monserrato (1594)
- Santa Maria Odigitria (1594)
- Santa Maria dei Miracoli (1597)
- Santissima Trinità dei Pellegrini (1597)
- San Bernardo alle Terme (1598)
[modifica] XVII secolo
- Santa Maria della Scala (1610)
- Santa Maria della Vittoria (1620)
- Santi Ambrogio e Carlo al Corso (1612)
- San Bonaventura al Palatino (1625)
- Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio (1626)
- Sant'Egidio (1630)
- Santa Maria della Concezione dei Cappuccini (1631)
- "Domine Quo Vadis" (1637)
- San Carlo ai Catinari (1638)
- San Giovanni Calibita (1640)
- San Carlo alle Quattro Fontane (1641)
- Sant'Andrea della Valle (1650)
- Santa Maria in Campitelli (1650)
- Sant'Agnese in Agone (1652)
- Sant'Ivo alla Sapienza (1660)
- Santa Maria del Suffragio
- Chiesa di Gesù e Maria (1675)
- Santa Maria in Montesanto (1675)
- Sant'Andrea al Quirinale (1678)
- San Michele a Ripa (1693)
- La Maddalena (1698)
- Santa Maria del Sole (sconsacrata)
[modifica] XVIII secolo
- Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni (1729)
- San Giovanni dei Fiorentini (1734)
- Santissimo Nome di Maria (1741)
[modifica] XIX secolo
[modifica] XX secolo
- Santa Maria Liberatrice (1906)
- Santa Croce a Via Flaminia (1913)
- Sacro Cuore Immacolato di Maria (1936)
- Santi Pietro e Paolo (1938-1955)
- Santa Maria Consolatrice al Tiburtino (1942)
[modifica] XXI secolo
- Dio Padre Misericordioso (2003)
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
- Chiesa di Roma
- Diocesi di Roma
- Titolo cardinalizio con l'elenco dei titoli cardinalizi
- Chiese nazionali di Roma
[modifica] Altri progetti
Commons contiene file multimediali su Chiese di Roma
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito istituzionale della Diocesi di Roma con elenco e notizie di tutte le chiese
- Chiese di Roma di Diego Angeli, Roma 1903
- Chiese di Roma (Nyborg)
- Mappa delle chiese di Roma
- La visita alle Sette Chiese: cenni storici
- Andrea De Leonardis, Le chiese di Roma menzionate nella lista dei doni di Leone III (anno 807)
- Chiese nazionali e chiese delle Corporazioni di arti e mestieri a Roma
- Chiese di Roma (Thayer). Contiene i seguenti testi in italiano:
- Christian Hülsen: Le Chiese di Roma nel Medio Evo; Olschki, Firenze, MCMXXVII
- Mariano Armellini Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX; Tipografia Vaticana, 1891
- Filippo Titi: Descrizione delle Pitture, Sculture e Architetture esposte in Roma; Roma, Pagliarini, MDCCLXIII