Colmar

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Colmar

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Nome originale:	Colmar
Stato:	Francia
Regione:	Alsazia
Dipartimento:	Alto Reno
Arrondissement:	Colmar
Cantoni:	Colmar-Nord Colmar-Sud
Latitudine:	48° 5' N
Longitudine:	7° 22' E
Altitudine:	197 m s.l.m.
Superficie:	66,56 km²
Popolazione: - Totale - Densità	(2001) 65.136 ab. 978,61 ab./km²
Codice INSEE:	68066
CAP:	68000

Sito istituzionale

Colmar (Kolmar in tedesco) è un comune francese di 65.136 abitanti situato nel dipartimento dell'Alto Reno nella regione dell'Alsazia. I suoi abitanti vengono chiamati Colmariens (uomini) e Colmariennes (donne).

Indice

1 Geografia
2 Storia
3 Evoluzione demografica
4 Economia
5 Amministrazione
- 5.1 Sindaci di Colmar
6 Personaggi celebri
7 Monumenti manifestazioni e luoghi turistici
8 Gemellaggi
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni

[modifica] Geografia

Colmar si trova ai piedi del massiccio dei Vosgi. È la terza città dell'Alsazia e la seconda del dipartimento dell'Alto Reno, dopo Mulhouse.

Colmar, benché situata in una zona di clima semi-continentale (come il resto dell'Alsazia, della Lorena e della Franca Contea) è la città più secca di Francia. La media delle precipitazioni è di 53 cm (530 mm) all'anno (Si noti che spesso viene citata una piovosità superiore. In effetti, alcune fonti citano le cifre fornite da Météo-France, che sono in realtà quelle rilevate alla base aerea di Colmar-Meyenheim, distante una ventina di chilometri e soprattutto situata ai piedi dei Vosgi). Questo fenomeno si deve al fatto che Colmar è situata ai piedi della parte più alta dei Vosgi: le nuvole, bloccate dalle creste dei monti, riversano la maggior parte della loro acqua sul versante della Lorena, lasciando Colmar a secco.

[modifica] Storia

Centro storico di Colmar

Colmar, la piccola Venezia

Colmar (dal latino columbarium), antica città libera del Sacro Romano Impero, figura tra le dieci città della Decapoli d'Alsazia. Divenne francese nel 1648 a seguito del Trattato di Westfalia. Nel 1789, contava 11.000 abitanti.

Dopo l'annessione all'Impero Germanico, successiva al Trattato di Francoforte (10 maggio 1871), divenne il capoluogo del distretto dell'Alta Alsazia, all'interno del Reichsland dell'Alsazia-Lorena, e rimase tale fino alla firma del Trattato di Versailles (28 giugno 1919) che mise fine alla I guerra mondiale.

Colmar rimase francese fino al 1940, con l'annessione dell'Alsazia al Terzo Reich durante la II guerra mondiale. Il 2 febbraio 1945, Colmar fu l'ultima città alsaziana ad essere liberata dall'occupazione tedesca, dopo una lunga resistenza della sacca di Colmar.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Economia

Elettromeccanica
Componenti elettronici
Industria farmaceutica

[modifica] Amministrazione

Colmar è capoluogo di due cantoni:

Il cantone di Colmar-Nord è composto da una parte di Colmar (24.456 abitanti);
Il cantone di Colmar-Sud è composto dalla parte restante di Colmar e dal comune di Sainte-Croix-en-Plaine (42.801 abitanti).

[modifica] Sindaci di Colmar

Elenco dei sindaci di Colmar

[modifica] Personaggi celebri

Frédéric-Auguste Bartholdi, scultore, noto per essere l'autore della Statua della Libertà e del Leone di Belfort.
Jean Rapp (1771-1821) generale che si distinse durante la difesa dell'Alsazia contro l'invasore nel 1815.

[modifica] Monumenti manifestazioni e luoghi turistici

La città possiede costruzioni antiche, tipiche dell'architettura alsaziana (maisons à colombages). Nel 2004 è stata costruita una replica della Statua della Liberta, alta 12 metri, posta all'entrata settentrionale della città.

Il quartiere della piccola Venezia

Da visitare il pittoresco quartiere della piccola Venezia, con le sue costruzioni a bordo dell'acqua.

A Colmar si trova, all'interno del convento dei domenicani, il Museo Unterlinden, che ospita tra gli altri un tesoro dell'arte religiosa occidentale, la pala di Issenheim di Mathias Grünewald, oltre ad un insieme eccezionale di dipinti di pittori renani (Hans Stock, Martin Schongauer, Lucas Cranach il Vecchio, Hans Holbein il Vecchio).

Il Festival Internazionale di Musica accoglie ogni estate interpreti illustri sotto la direzione di Vladimir Spivakov.

Nelle prime due settimane di agosto si svolge la foire aux vins (fiera del vino), dedicata ai vini alsaziani.