Fade to Black (videogioco)
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Fade to Black | |
Sviluppo: | Delphine Software |
Distribuzione: | Electronic Arts |
Data di pubblicazione: | 1996 |
Genere: | Avventura in 3D |
Modalità di gioco: | singolo |
Piattaforma: | PlayStation |
MS-DOS | |
Tipo Media distribuzione: | CD |
Periferiche di input: | tastiera, mouse, joypad |
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Fade to Black è un videogioco appartenente alla categoria avventura in 3D sviluppato dalla Delphine Software nel 1995 su PC e PlayStation. Seguito di Flashback: The Quest for Identity, vecchio sparatutto in due dimensioni con meccaniche simili ai videogiochi a piattaforme.
È stato uno dei primi giochi pubblicati anche su PlayStation, sicuramente uno dei primi rivali di Resident Evil e Tomb Raider. Diversi problemi grafici e di gameplay non gli hanno fatto raggiungere un buon numero di vendite, problemi che hanno contribuito al fallimento del suo produttore.
Indice |
[modifica] Trama
Nei panni di Conrad Hart, appena imprigionato in una cella dai temibili Morph, una razza aliena simile a rettili umanoidi in grado di uccidere al tocco, dovremo fermare la minaccia extraterrestre prima che distrugga ciò che rimane del genere umano. Dovremo dapprima scappare dalla nostra prigione, dopodiché lasciare il dominio dei Morph, aiutati dall'Oracolo e da altri personaggi, scontrandoci con Morph, ragni robot e golem.
[modifica] Caratteristiche di gioco
Sviluppato circa un anno prima di Tomb Raider, la grafica è molto squadrata e il personaggio è difficilmente manovrabile. Una critica posta da molti fan e videogiocatori è che il gioco in sé è mal calibrato, trappole e nemici avrebbero richiesto un personaggio principale più veloce e versatile e meccaniche più intuitive. Ad esempio ci sono trabocchetti che richiedono di fare una certa cosa per poter andare avanti, ma se si sbaglia una sequenza l'intera avventura si blocca e si rischia in questo modo di andare in giro per i livelli senza poter proseguire, a meno che non si ricarichi il gioco (uccidere un personaggio ad esempio, impedisce di poter acquisire da lui l'accesso alle stanze successive. Come puzzle può sembrare semplice, ma nel gioco non risulta alcuna connessione tra le due cose).
Lo stile è quello di uno sparatutto in terza persona, con la telecamera che segue il personaggio da dietro la schiena. Le uniche parti platform sono costituite da salti che il protagonista deve eseguire per non toccare mattonelle elettrificate.
[modifica] Atmosfera
Nonostante i problemi sopra elencati, e forse in parte grazie anche a questi, il gioco ha indubbiamente un certo fascino, da ricercare probabilmente nell'ambientazione marcatamente fantascientifica e da temi musicali altamente evocativi. Impossibile non citare la sala dell'Oracolo, con le mattonelle contrassegnate da simboli, o il puzzle delle gemme colorate, da collezionare costantemente inseguiti da golem bianchi immortali.
[modifica] Livelli
- The Prison
- Morph Base
- Mars Mining Facility
- Venus Space Station
- The Pyramid
- Landing Pad
- Underground
- Morph Mothership
- Earth Base: Command Room
- Earth Base: Dormitory
- Reactor Room
- The Master Brain
- The Escape
[modifica] Doppiaggio
- Robert Feero - Morphs, Supermorph, Ageer, Oracolo
- Kristina Holland - Computer, Sarah Smith
- Roger Jackson - John O' Conner
- Jarion Monroe - Professor Bergstein, Conrad Hart
- Bill O'Neil - Hank, Ribelli, Cuoco