Fernando Alonso
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() Fernando Alonso |
|
![]() |
|
Carriera in Formula 1 | |
Stagioni | 2001, 2003-2007 |
Scuderie | Minardi, Renault, McLaren |
Miglior risultato | Campione del Mondo (2005, 2006) |
GP disputati | 90 |
GP vinti | 16 |
Pole-position | 15 |
Aggiornato a MAL 2007 | |
Circuiti * Fornitori * Gran Premi * Persone * Piloti * Scuderie * Stagioni * Template * Vetture |
|

Fernando Alonso al GP USA 2004
Fernando Alonso Díaz (Oviedo, 29 luglio 1981) è un pilota automobilistico spagnolo di Formula 1, vincitore dei Campionati Mondiali 2005 e 2006 con la scuderia Renault.
Oltre ad essere il pilota spagnolo di maggior successo, è il più giovane pilota ad avere vinto un Gran Premio e il più giovane campione del mondo. Dalla stagione 2007 disputa il Campionato nella scuderia McLaren dopo cinque stagioni alla Renault.
[modifica] Carriera
Dopo l'esperienza nei kart, Alonso ha esordito nel 1999 nella serie Nissan Open spagnola, vincendola a soli diciotto anni e proiettandolo immediatamente in Formula 3000. La vittoria nella gara di Spa coronò il quarto posto nel campionato.
Alonso è stato il terzo pilota più giovane di sempre a partecipare ad un Gran Premio di Formula 1 quando esordì al Gran Premio di Australia del 2001 con la Minardi. La stagione procedette senza grosse soddisfazioni a causa della competitività limitata della vettura.
Nel 2002 si spostò alla Renault come collaudatore, con la promessa di un posto come pilota titolare l'anno successivo. Con la Renault nel 2003 Alonso divenne quindi il più giovane pilota a guadagnare una pole-position (Gran Premio della Malesia) e a vincere una gara (Gran Premio d'Ungheria), chiudendo il campionato al 6° posto. Nel 2004 si è invece classificato 4° pur senza vincere gare.
[modifica] Primo titolo mondiale
La Renault partiva tra le favorite nella stagione 2005, ma i risultati sono stati da subito superiori a ogni più rosea aspettativa: la vettura era infatti veloce e ben equilibrata sin dalla prima gara, mentre a causa delle modifiche regolamentari i principali avversari dell'anno precedente (Ferrari, McLaren, BAR) erano in ritardo o mancavano di affidabilità. All'esordio in Australia Alonso è giunto solamente terzo a causa di una posizione poco felice sulla griglia (uno scroscio di pioggia ha rallentato il suo giro cronometrato, facendolo partire 13°) in una gara vinta dal nuovo compagno di squadra Giancarlo Fisichella, ma nelle successive tre gare (Malesia, Bahrain, San Marino) una sequenza di vittorie ottenute dalla pole position lo ha issato in testa alla classifica mondiale, posizione che non avrebbe più ceduto fino alla fine del campionato.
Il resto della stagione è poi vissuto con il tentativo di Kimi Räikkönen di recuperare lo svantaggio grazie a una McLaren che si è via via consolidata come la vettura più veloce, afflitta però da problemi di affidabilità che lo hanno danneggiato nella rincorsa. Alonso contava invece sulla solidità della Renault per conquistare preziosi piazzamenti in quasi ogni gara e ulteriori vittorie al Nürburgring e Hockenheim, sfruttando i problemi di Räikkönen, e in Francia partendo indisturbato dalla pole come a inizio anno.
Dato il considerevole vantaggio, nelle ultime gare della stagione è diventato evidente come Räikkönen dovesse vincere tutte le corse in programma mentre Alonso si poteva accontentare di perdere pochi punti a corsa o addirittura guadagnarne come a Monza dove il vincitore è stata l'altra McLaren di Juan Pablo Montoya a fronte di ennesimi problemi tecnici per il finlandese. Questa tattica attendista ha un po' generato critiche al giovane pilota, ma lo ha portato a vincere matematicamente il titolo il 25 settembre in Brasile con l'ennesimo podio, portando la prima vittoria nella storia alla squadra Renault di Formula 1 e il record di campione del mondo più giovane con i suoi 24 anni, 1 mese e 28 giorni (il record precedente apparteneva a Emerson Fittipaldi).
La stagione è stata suggellata dalla pole e vittoria indisturbata al Gran Premio di Cina che ha regalato anche il Campionato Costruttori alla Renault. Le sue vittorie hanno incollato alla tv (sull'italo-iberica Telecinco e sulla catalana TV3) milioni di spagnoli, con punte di 8 milioni di spettatori e 55% di share.
[modifica] Bis mondiale
Alonso ha difeso il titolo nella stagione 2006 ancora con la Renault con sette vittorie di cui quattro consecutive e, presentandosi all'ultimo GP, in Brasile, con 10 punti di vantaggio su Michael Schumacher, gli è bastato arrivare secondo alle spalle dell'altro ferrarista Felipe Massa per conquistare il suo secondo titolo mondiale.
[modifica] Passi futuri
Già all'inizio del 2006, Alonso ha annunciato di avere firmato un contratto con la McLaren per il 2007. Fa coppia con l'astro nascente dell'automobilismo britannico Lewis Hamilton.
[modifica] La stagione 2007
Il pilota spagnolo inizia bene la stagione 2007 sulla McLaren giungendo secondo nel Gran Premio d'Australia alle spalle del neo-ferrarista Kimi Raikkonen e davanti al suo compagno di squadra, il giovane esordiente Lewis Hamilton. Il Gran Premio della Malesia, seconda gara della stagione, ha fatto registrare una straordinaria doppietta McLaren che ha visto il trionfo del pilota spagnolo sul suo compagno di squadra Hamilton e sul ferrarista Raikkonen.
[modifica] Vittorie
- 2003: Ungheria
- 2005: Malesia, Bahrain, San Marino, Europa, Francia, Germania, Cina
- 2006: Bahrain, Australia, Spagna, Monaco, Gran Bretagna, Canada, Giappone
- 2007: Malesia
[modifica] Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Fernando Alonso
[modifica] Collegamenti esterni
![]() |
Piloti di Formula 1 nel mondiale 2007 | ![]() |
---|---|---|
1 Alonso | 2 Hamilton | 3 Fisichella | 4 Kovalainen | 5 Massa | 6 Räikkönen | 7 Button | 8 Barrichello | 9 Heidfeld | 10 Kubica | 11 R. Schumacher | 12 Trulli | 14 Coulthard | 15 Webber | 16 Rosberg | 17 Wurz | 18 Liuzzi | 19 Speed | 20 Sutil | 21 Albers | 22 Sato | 23 Davidson |