Giuliana Calandra
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Giuliana Calandra (1933), attrice teatrale e cinematografica.
Lavora nei film Otto e mezzo di Federico Fellini (1963), Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964), Vaghe stelle dell'orsa di Luchino Visconti (1965), Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci (1966), ricoprendo sempre ruoli marginali ma intensi, fino al film Giù la testa (1971).
In seguito ottiene uno strepitoso successo nel film di Dario Argento Profondo rosso (1975) nel ruolo della scrittrice Amanda Righetti, affiancata da David Hemmings, Clara Calamai, Daria Nicolodi e Gabriele Lavia.
Il film le procura un contratto di 12 anni anni per il cinema interrompendo la carriera teatrale con film come Caro Michele (1976), L'ultima donna (1976) di Ferreri, Il Belpaese (1977), Ritratto di borghesia in nero (1978), e la triade di Alberto Lattuada, che valorizzò maggiormente il suo talento di attrice drammatica, Così come sei (1978), Il corpo delle ragazze (1979) e La cicala (1980).
Collabora nel film Il turno (1981) con Vittorio Gassman, Laura Antonelli e Paolo Villaggio, In viaggio con papà (1982), Il petomane (1983) e Desiderando Giulia (1986).