Legislature della Repubblica Italiana/Assemblea Costituente
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Elezioni politiche del 1946, Assemblea Costituente
De Gasperi II, De Gasperi III, De Gasperi IV
- Dal 25 giugno 1946 al 31 gennaio 1948.
Indice |
[modifica] Cronologia
Il 2 giugno 1946 si celebrarono le elezioni, le prime dal 1928. Avevano diritto di voto tutti gli italiani, maschi e, per la prima volta, femmine, con almeno 21 anni di età. Gli aventi diritto al voto rappresentavano il 61,4% degli italiani.
Vennero consegnate contestualmente agli elettori la scheda per la scelta fra Monarchia e Repubblica, il cosiddetto Referendum istituzionale, e quella per l'elezione dei 556 deputati dell'Assemblea Costituente, a cui sarà affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale, come stabilito con il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 151 del 25 giugno 1944.
Il meccanismo elettorale era proporzionale a liste concorrenti in 32 collegi elettorali plurinominali. La legge elettorale prevedeva l'elezione di 573 deputati, ma le elezioni non si poterono svolgere nelle aree di Bolzano, Trieste e della Venezia Giulia, non ancora sotto la piena sovranità italiana.
Il referendum istituzionale venne vinto dalla Repubblica con circa 12 milioni e 700mila voti, contro 10 milioni e 700mila per la monarchia. Umberto II di Savoia, re d'Italia subentrato in seguito all'abdicazione del padre Vittorio Emanuele III il 9 maggio 1946, riconobbe la sconfitta e il 13 giugno 1946 lasciò il Paese con la sua famiglia diretto all'esilio.
Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la vittoria della Repubblica.
Il 25 giugno 1946 venne insediata l'Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza. Come suo primo atto, il 28 giugno elesse come Capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola. Su 504 votanti, De Nicola ottenne 396 voti, Cipriano Facchinetti 40, Ottavia Penna 32, Orlando 12, Carlo Sforza 2, Alcide De Gasperi 1, Alfredo Proja 1. Le schede bianche furono 14, le nulle 6.
Come previsto dal Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 98/1946, l'Assemblea assunse le funzioni di organo legislativo, stabilendo nel proprio regolamento interno, che tutti i disegni di legge deliberati dal Consiglio dei Ministri, salvo i casi di massima urgenza, dovessero esserle trasmessi e che l'Assemblea stessa avrebbe deciso di volta in volta quali, tra tali disegni di legge, dovessero essere deferiti alla propria deliberazione. Lo stesso decreto assegnò all'assemblea il compito di stendere la nuova Costituzione per lo Stato (vincolata solo per ciò che concerne la forma istituzionale, individuata nelle repubblica dal referendum effettuatosi nello stesso giorno dell'elezione dell'Assemblea).
A tale scopo, l'Assemblea nominò al suo interno una Commissione per la Costituzione, composta di 75 membri, incaricati di stendere il progetto generale della costituzione. La Commissione si suddivise a sua volta in tre sottocommissioni:
- diritti e doveri dei cittadini (presieduta da Umberto Tupini);
- organizzazione costituzionale dello Stato (presieduta da Umberto Terracini);
- rapporti economici e sociali (presieduta da Gustavo Ghidini).
Un più ristretto comitato di redazione (o comitato dei diciotto) si occupò di redigere la costituzione, coordinando ed armonizzando i lavori delle tre commissioni. La Commissione dei 75 terminò i suoi lavori il 12 gennaio 1947 ed il 4 marzo cominciò il dibatitto in aula del testo.
L'Assemblea Costituente votò la fiducia ai Governi De Gasperi II, III e IV.
[modifica] Governi
- Governo De Gasperi II
- Dal 13 luglio 1946 al 20 gennaio 1947
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Alcide De Gasperi (DC)
- Composizione del governo: DC, PCI, PSIUP, PRI
- Governo De Gasperi III
- Dal 2 febbraio 1947 al 13 maggio 1947
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Alcide De Gasperi (DC)
- Composizione del governo: DC, PCI, PSI
- Governo De Gasperi IV
- Dal 31 maggio 1947 al 12 maggio 1948
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Alcide De Gasperi (DC)
- Composizione del governo: DC, PLI, PSLI (dall'11 dicembre 1947), PRI (dall'11 dicembre 1947)
[modifica] Presidenti dell'Assemblea Costituente
- Giuseppe Saragat, PSLI
- Dal 25 giugno 1946 al 6 febbraio 1947
- Umberto Terracini, PCI
- Dal 8 febbraio 1947 al 31 gennaio 1948
[modifica] Vice Presidenti dell'Assemblea Costituente
- Giambattista Bosco Lucarelli, DC (dal 2 luglio 1947)
- Giovanni Conti, PRI
- Achille Grandi, DC (dal 18 luglio 1946 al 27 settembre 1946)
- Giuseppe Micheli, DC (fino al 13 luglio 1946)
- Fausto Pecorari, DC
- Ferdinando Targetti, PSI (dal 10 febbraio 1947)
- Umberto Terracini, PCI (fino al 8 febbraio 1947)
- Umberto Tupini, DC (dal 10 dicembre 1946 al 31 maggio 1947)
[modifica] Voci correlate
- Lista dei deputati eletti all'Assemblea Costituente
- Legislature della Repubblica Italiana
- Periodo costituzionale transitorio
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