Luciano Emmer
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Luciano Emmer (Milano, 19 gennaio 1918) è un regista e sceneggiatore italiano.
Ha esordito come documentarista, producendo documentari d'arte con Enrico Gras negli anni della seconda guerra mondiale.
Il primo lungometraggio a soggetto è stato Domenica d'agosto, girato nel 1949 e proiettato l'anno successivo, con buon successo di pubblico. Come i successivi Parigi è sempre Parigi, Le ragazze di Piazza di Spagna e Terza liceo, il film si colloca nella corrente del neorealismo, con l'osservazione della vita della "gente comune", immettendovi elementi tipici di quella che poi sarà definita commedia all'italiana. I lavori successivi, soprattutto La ragazza in vetrina, privilegiano invece l'analisi introspettiva dei personaggi e assumono toni più drammatici.
Grazie all'opera di Emmer, è stato possibile ammirare sulla pellicola opere inedite di Pablo Picasso che il regista seguì con la cinepresa per realizzare uno straordinario documento. Emmer inventò interessanti e suggestivi moduli formali, che caricò di significato affettivo. A differenza di Pier Paolo Pasolini, che propose un manierismo neorealista, visionario e traboccante di citazioni d'arte nella ripresa della realtà degradata, Emmer partì dall'opera artistica limitandosi a interpretarla con le riprese.
Il lavoro più importante e più misconosciuto di Emmer è però quello di regista pubblicitario. Pochissimi sanno che la stessa sigla del primo Carosello, quella con i siparietti che si aprivano uno dopo l'altro, è stata girata proprio da Luciano Emmer, e che un'intera generazione di artisti è passata davanti alla sua macchina da presa per interpretare gli spot mandati in onda dalla celebre trasmissione preserale: da Totò («Mi faccio un brodo? Ma me lo faccio doppio!») a Walter Chiari («Solo io mi chiamo Yoga»), da Mina (Industria Italiana della Birra) a Carlo Dapporto (Durban's), da Paolo Panelli («Ercolino sempre in piedi») a Aldo Fabrizi («Avanti c'è posto»), da Dario Fo («Supercortemaggiore, la potente benzina italiana») a Sandra Milo («Confidenziale»), da Alighiero Noschese («Un Ramazzotti fa sempre bene!») a Pippo Baudo e Alberto Rabagliati («La famiglia senza guai»), dal Quartetto Cetra («Tricofilina? Sì sì») a Marisa Del Frate («Voglio la caramella che mi piace tanto»), da Edoardo Vianello («Voglio la Vespa!») a Umberto Bindi («Dieta Salus!»).
[modifica] Filmografia
- 1938 Racconto di un affresco (sceneggiato attraverso Giotto, Cappella degli Scrovegni) (documentario)
- 1940 Il Paradiso terrestre (sceneggiato attraverso Bosch, Trittico del Giardino delle Delizie, musiche di Roman Vlad) (documentario)
- 1940 I disastri della guerra (sceneggiato attraverso Goya, Fucilazioni del 3 maggio 1808) (documentario)
- 1949 Domenica d'agosto
- 1951 Parigi è sempre Parigi
- 1952 Le ragazze di Piazza di Spagna
- 1954 Incontrare Picasso (documentario)
- 1954 Terza liceo
- 1954 Gli eroi dell'Artide (documentario)
- 1955 Camilla
- 1955 Il bigamo
- 1957 Paradiso terrestre
- 1957 Il momento più bello
- 1960 La ragazza in vetrina
- 1972 Cesare Zavattini e il 'Campo di grano con corvi' di Van Gogh
- 1990 Basta! Ci faccio un film
- 2000 Una lunga, lunga, lunga notte d'amore
- 2003 L'acqua... il fuoco