Maddaloni

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Maddaloni

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Latitudine: 41° 2′ 0′′ N
Longitudine: 14° 23′ 0′′ E

73 m s.l.m.

36 km²

38.150

31-12-04

Densità:

1033 ab./km²

Frazioni:

Comuni contigui:

Acerra (NA), Caserta, Cervino, Marcianise, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni

CAP:

81024

Pref. tel:

0823

Codice ISTAT:

061048

Codice catasto:

E791

Nome abitanti:

maddalonesi

Santo patrono:

San Michele Arcangelo

Giorno festivo:

Sito istituzionale

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Maddaloni è un comune di 38.000 abitanti in provincia di Caserta.

[modifica] Monumenti

[modifica] Calatia

Ubicazione di Calatia nell'Italia Romana

Nel suo territorio comunale, ai limiti con quello di San Nicola la Strada, sorgeva la città osca di Calatia. Di qui, infatti, passava l'antica Via Appia che costituiva il decumano di Calatia.

La città è nota perché venne menzionata dai cronisti romani durante le Guerre Sannitiche e perché era antica sede vescovile, spostata poi a Caserta in seguito alle invasioni barbariche. La leggenda vuole che primo vescovo e fondatore della diocesi sia stato Sant'Augusto.

Sono anche attestate la denominazioni di Galatia nella toponomastica dei paesi viciniori, come la via Galatina in Cervino, e di Gahatie nella Tavola Peutingeriana.

Oggi resta solo un frammento di muro di cinta in opus vetus, detto il torrione, ai confini col comune di San Nicola la Strada lungo il tracciato dell'antica Via Appia.

[modifica] Sport

Maddaloni è stata più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

1995 (22 maggio): 10^ tappa, cronometro individuale vinta dallo svizzero Tony Rominger
2000 (15 maggio): 2^ tappa, vinta da Cristian Moreni

Dalla stagione 2004-05 ha una squadra nel campionato di A1 donne di basket, il Kalati, giunta alle semifinali di FibaEurope Cup nel 2005-06. Inoltre ha una squadra di basket maschile in B2, la Cementir Maddaloni.

[modifica] Amministrazione

Sindaco: Michele Farina (centro-sinistra), dal 05/2006
Comune: Centralino 0823 20.23.01
Polizia Municipale 0823 20.25.11

[modifica] Personaggi celebri

A Maddaloni è nato il magistrato Ferdinando Imposimato, più volte giudice istruttore in numerosi casi di terrorismo e criminalità organizzata, tra le altre cose giudice di pace nella trasmissione televisiva Forum.

Da non dimenticare il fratello Franco!

Franco Imposimato, impiegato e sindacalista, presso la Face Standard, realizzò negli anni 70 e 80 una serie di disegni di grandissimo pregio grafico raffiguranti varie vedute e squarci panoramici della città di Maddaloni. Egli fu barbaramente ucciso dalla mano di sicari della camorra in una vendetta trasversale per "punire" le attività investigative del fratello, il giudice e poi senatore, Ferdinando Imposimato, impegnato in importanti indagini, negli anni '80, sulla malavita organizzata e le sue ramificazioni nella società e nella politica. La sua vicenda umana ne ha fatto un martire ed è assurto a simbolo di un riscatto culturale ed intellettuale che permea, ancora oggi, a distanza di oltre vent'anni dalla sua morte, lo spirito dei giovani maddalonesi che, come lui, vogliono amare e conoscere la storia e le vicende di questa antica e nobile città. L'amministrazione civica dedicò a Franco Imposimato la nuova villa comunale, oggi epicentro di importanti e significative attività culturali.

A Maddaloni è nato anche l'attuale vescovo di Alife Caiazzo Pietro Farina

E' di Maddaloni il Senatore Gaetano Pascarella (Maddaloni, Caserta 15 aprile 1951)

Il senatore Pascarella, Laureato in medicina nel 1976, ha esercitato per anni la professione di medico ospedaliero, in quanto specialista in pneumologia. Esponente del Partito Comunista Italiano e successivamente del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra, è stato consigliere comunale di Maddaloni dal 1979 al 1988, consigliere provinciale di Caserta dal 1990 al 1996 e sindaco del paese natio dal 1994 al 2001. Al termine delle elezioni politiche del 2001 viene eletto senatore: nella XIV legislatura ha fatto parte della commissione Difesa, di cui sarà vicepresidente dal 2003 al 2006. Dal 18 maggio del 2006 fa parte del secondo governo Prodi in qualità di sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione.