Maria Grazia Buccella
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Maria Grazia Buccella (Milano, 15 agosto 1940), è un'attrice cinematografica italiana.
Finalista a Miss Universo nel 1959, la sua carriera cinematografica, relativamente breve, si è sviluppata prevalentemente lungo i binari della commedia all'italiana. La Buccella ha incarnato soprattutto personaggi di una bellezza procace e svampita, a tratti buffa e comunque teneramente sexy, una sorta di Marilyn a Cinecittà. Nel tentativo di portare al successo questo tipo psicologico, tra il 1969 e il 1971, Pasquale Festa Campanile e Luciano Salce le hanno affidato ruoli da protagonista assoluta in alcuni film prodotti da Mario Cecchi Gori, il cui figlio Vittorio era all'epoca fidanzato con l'attrice.
Basta guardarla è il film della sua vita: un capolavoro di Salce che frulla avanspettacolo e B-movies, trash e fotoromanzo, con un cast di eccellenti caratteristi tra cui Carlo Giuffrè, Franca Valeri, Mariangela Melato e il regista stesso nella parte di Farfarello. Una pellicola stroncata dalla critica ufficiale, ma rivalutata recentemente a dimensione di "culto" da Marco Giusti. La Buccella interpreta nel film la soubrette Enrichetta-Erika, decisamente la summa del suo personaggio-stereotipo.
Sulla soglia dei cinquant'anni, nel 1988, recita come guest star nella puntata Settimana bianca de I ragazzi della terza C, nel quale rimane fedele al suo ruolo interpretando il flirt del professore di italiano.
[modifica] Filmografia essenziale
- Il Gaucho di Dino Risi (1966)
- Caccia alla volpe di Vittorio De Sica (1966)
- L'armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966)
- Adulterio all'italiana di Pasquale Festa Campanile (1966)
- Viva! Viva Villa! di Buzz Kulik (1968)
- Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano di Luigi Comencini (1969)
- Dove vai tutta nuda? di Pasquale Festa Campanile (1969)
- La collera del vento di Mario Camus (1970)
- Basta guardarla di Luciano Salce (1971)
- I ragazzi della terza C (serie tv) (1988) come guest star.