Michel Fabrizio
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Carriera nella Superbike | |
Esordio | 2006 |
Miglior risultato | 11° |
Gare disputate | 24 |
Gare vinte | 0 |
Podi | 3 |
Campione Europeo Superstock 2003 con Suzuki | |
Albo d'oro | Circuiti | Piloti |
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Michel Fabrizio (Frascati, 17 settembre 1984) è un motociclista italiano.
Risiede fin da piccolo a Roma. Campione Europeo Superstock 2003. Il suo numero in gara è l'84 come il suo anno di nascita. Si chiama Michel in quanto il padre era grande tifoso di Platini e della Juventus. È soprannominato dai suoi tifosi the wizard (il mago).
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] 125cc
Nel 2002 corre il suo primo anno nel motomondiale con la Gilera del Team Italia, ma i risultati non sono all'altezza delle prospettive di inizio stagione infatti non trova il feeling giusto con il Team e con il mezzo totalizzando solo 4 punti che gli valgono il 31° posto nella classifica generale del campionato del mondo, con miglior piazzamento parziale il 13° al Gp di Giappone a Motegi. Il risultato è da considerarsi estremamente deludente considerato che Manuel Poggiali con la sua stessa moto totalizza 254 punti e il secondo posto nel campionato del mondo.
[modifica] Superstock
Nel 2003, a seguito del fallimento dell' annata precedente nel mondiale 125, Michel Fabrizio accetta l'offerta del Team Alstare Suzuki Corona Extra, che tramite il manager belga Francis Batta permette al centauro italiano di correre in sella ad una Suzuki GSX-R1000 nell'Europeo Superstock. In tale annata Fabrizio rilancia le sue quotazioni vincendo la categoria e dando spettacolo duellando per tutto l'arco della stagione con un altro pilota italiano Lorenzo Lanzi.
[modifica] MotoGp
Nel 2004, vista la vittoria nell'Europeo Superstock il Team Alstare preventiva per il giovane talento romano il passaggio alla Superbike, ma purtroppo la Suzuki(che forniva e fornisce le GSX-R1000 al Team) in contrasto con le novità regolamentari introdotte nella categoria decide di non prendere parte alla competizione mondiale lasciando Fabrizio in difficoltà vista l' impossibilità di reperire una sistemazione a pochi giorni dall'inizio delle competizioni motociclistiche. Proprio però, quando sembrava scontato che il campione europeo Superstock in carica restasse senza moto per il 2004 arriva la proposta del Team WCM, che partecipa al mondiale MotoGp con una Yamaha R1 stradale modificata per rispettare i dettami regolamentari delle MotoGP. La moto, vista la scarsa disponibilità economica del Team, risulta essere poco competitiva relegando Michel sempre nelle parti basse dello schieramento, ma tale annata riesce comunque ad essere positiva grazie al decimo posto ottenuto a Jerez de la Frontera, sotto la pioggia, davanti a piloti blasonati con moto ufficiali quali Capirossi, Tamada, Nakano. Questa ultima prestazione permette a Fabrizio di salire in sella, nel Gp del Portogallo all'Estoril, ad una Aprilia RS3 in sostituzione del titolare Byrne, purtroppo Michel non termina la gara, lasciando comunque un ottimo ricordo fra l' entourage della casa italiana.
A settembre 2006 ritorna per una gara in MotoGp a Donington nel Gp d’Inghilterra, infatti la Honda lo convoca (con il Mondiale Superbike in corso di svolgimento) per guidare la RC211V del Team Gresini, in sostituzione dell' infortunato Toni Elias. Purtroppo però quella che sembrava una grande opportunità si tramuta in una grande delusione, infatti Fabrizio cade durante le prove libere del venerdì rimediando la frattura della clavicola della mano destra, si infortuna pure lui, e salta la gara domenicale.
[modifica] SuperSport
Il 2004, annata che era nata nel segno delle difficoltà, si rivela invece l'annata della svolta per il giovane centauro, infatti la Honda Racing Corporation (reparto corse motoristico della Honda) si accorge delle sue enormi potenzialità, ingaggiandolo con un contratto che prevede la costante maturazione del pilota, con la partecipazione nel mondiale Supersport per le gare finali della Stagione e per tutto il 2005 con il team Italiano Megabike in sella ad una CBR600RR. In questa categoria però non vince nessuna gara riuscendo soltanto ad essere protagonista in alcune gare con apparizioni sul podio.
[modifica] Superbike
Nel 2006 sempre in virtù del contratto stipulato con la Honda, passa alla Superbike, anche se i suoi risultati in Supersport, l'annata precedente, sono stati buoni ma non eccelsi. Il suo passaggio nella classe regina delle moto derivate dalla serie avviene in sella ad una CBR1000 nel Team italiano DFX treme dove trova come compagno di squadra un mostro sacro della categoria: Frankie Chili. Il primo anno per Fabrizio, vista la giovane età, viene sfruttato per fare esperienza con il mezzo ed immagazzinare esperienza sulle piste mondiali, non mancano però nell'arco della stagione prestazioni al di sopra delle aspettative quali i due podi(terzo in gara 1 e secondo in gara 2) ottenuti nel Gp della Repubblica Ceca a Brno nel Circuito di Masaryk.
Nel 2007 viene riconfermato dalla Honda nel Team DFX treme affiancato dall' australiano Steve Martin visto il ritiro dell' italiano Chili dalle competizioni motociclistiche.
[modifica] Collegamenti esterni
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