Museo Nazionale d'Arte Orientale
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Il Museo Nazionale d'Arte Orientale ha sede in Palazzo Brancaccio, a Roma.
È stato fondato nel 1957 grazie ad un accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, che ha depositato nel neonato museo le proprie raccolte di arte asiatica, provenienti principalmente dalle esplorazioni di Giuseppe Tucci in Tibet, nonché dagli scavi condotti dall'Istituto a Shahr-i Sokhtah, in Iran, a Ghazni in Afghanistan e nella valle dello Swat, in Pakistan. Il Museo è stato aperto al pubblico nel 1958.
Le collezioni sono state successivamente allargate grazie a donazioni ed acquisti.
Presso il Museo sono in funzione una biblioteca specializzata, un archivio fotografico ed un Servizio di bioarcheologia.
[modifica] Bibliografia
- Il Museo Nazionale d'Arte Orientale a Palazzo Brancaccio, Livorno, Sillabe, 1997
- C. Delvecchio, «Civiltà lontane al Museo Nazionale d'Arte Orientale», Lazio ieri e oggi, a. XLII, 4, 2006, pp. 124-127
[modifica] Collegamenti
È raggiungibile dalla stazione: Vittorio Emanuele. |
[modifica] Galleria
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Uomo in abiti greci, in un tempio buddista, sciste, proveniente da Swat.
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