Ortona (CH)
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 72 m s.l.m. | ||
Superficie: | 70 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 337 ab./km² | ||
Frazioni: | Alboreto, Aquilano,Bardella,Bavi, Caldari,Civitarese, Colombo, Cucullo, Feudo, Fontegrande, Foro, Fossato, Gagliarda,Iubatti, Iurisci, Lazzaretto, Lido Riccio, Madonna delle Grazie, Ranchini, Riccio, Ripari Bardella, Rogatti, Ruscitti, San Donato, San Leonardo, San Marco, San Pietro, Santa Lucia, Savini, Tamarete, Vaccari, Villa Deo, Villa Grande, Villa Iubatti, Villa Pincione, Villa San Leonardo, Villa San Nicola, Villa San Tommaso,Villa Sarchese, Villa Torre. | ||
Comuni contigui: | Crecchio, Francavilla al Mare, Frisa, Miglianico, San Vito Chietino, Tollo | ||
CAP: | 66026 | ||
Pref. tel: | 085 | ||
Codice ISTAT: | 069058 | ||
Codice catasto: | G141 | ||
Nome abitanti: | ortonesi | ||
Santo patrono: | San Tommaso apostolo | ||
Giorno festivo: | prima domenica di maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Ortona è un comune di 23.603 abitanti (dati Istat 31 dicembre 2005) della provincia di Chieti, situato su di un colle sul litorale adriatico a circa 22 km a sud di Pescara.
Indice |
[modifica] Storia
È incerta la fondazione del comune; i primi dati risalgono ai popoli italici, probabilmente frentani, che abitarono l'area compresa tra Ortona, Lanciano e Vasto. Ortona costituiva, quindi, il porto dell'area frentana. Sulla città italica fu costruita la città Romana di cui restano ancora alcune strade, porzioni di recinto dell'urbs e alcuni reperti. Caduto l'impero romano la cittadina passa sotto la dominazione bizantina durante la quale diventa punto strategico della guerra contro i Longobardi. Nell'anno 803 fu conquistata dai Franchi e annessa alla contea di Chieti.
In seguito all'occupazione Normanna del 1075 venne annessa al Regno di Napoli. Nel 1258 vengono portate ad Ortona le ossa dell'Apostolo Tommaso, provenienti dall'Isola di Chio, nell'Egeo, dal navigante ortonese Leone Acciaiuoli, reduce da una spedizione navale in appoggio ai Veneziani in lotta contro i Genovesi.
Nella prima metà del XV secolo venne costruita la cinta muraria ancora visibile in parte, ad opera del condottiero Giacomo Caldora. Durante il XV secolo la città ha vissuto una stagione di lotte con la vicina città di Lanciano, terminata nel 1427 con un lodo pacificatore.
Il 30 giugno 1447, a causa delle rivalità tra Alfonso d'Aragona e la repubblica di Venezia, ortona fu invasa dai veneziani che distrussero porto, magazzini e arsenale navale senza riuscire ad entrare nella cinta muraria. A questo periodo risale, anche, la costruzione del castello aragonese, in parte franato e in parte distrutto dalle guerre, ma recentemente ristrutturato .
Nel 1582 la città venne acquistata da Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, duchessa di Parma. La stessa Margherita decide nel 1584 di costruire un grande palazzo ducale (Palazzo Farnese), mai completato a causa della sua morte.
Dal 1829 al 1854 ci furono timide iniziative antiborboniche grazie ad un gruppo di carbonari. Nel 1848 fu eletto al Parlamento Napoletano il canonico, di idee liberali, Domenico Pugliesi. Il 9 settembre 1860 il Decurionato (Consiglio Comunale) di Ortona all'unanimità delibera l'adesione al Regno d'Italia, o meglio al Governo di Garibaldi, prima della battaglia di Castelfidardo (18 settembre) e di quella del Volturno (1-2 ottobre). Tuttavia, come in tutto l'Abruzzo, il fenomeno del brigantaggio rimase vivo fino al 1863.
Attraversato il periodo fascista la città diventa terreno di aspri scontri durante la Seconda guerra mondiale. Nella notte tra il 9 e il 10 settembre 1943, la famiglia reale dei Savoia lascia dal porto di Ortona l'Italia occupata dai nazisti per approdare nella già liberata Brindisi e poi fuggire. Da Ortona passa la linea Gustav, che ha l'altro capo a Cassino: una linea di difesa fortificata apprestata dalle forze germaniche nel punto più stretto della penisola.Infatti é proprio durante la seconda guerra mondiale che Ortona conosce momenti veramente difficili. La maggior parte della popolazione ortonese é costretta a scappare dalle proprie case. A nord, l'esercito tedesco e a sud, quello degli alleati, bombardano ininterrottamente Ortona per circa 6 mesi. Il paese praticamente raso al suolo, diventa tristemente noto col nome di Piccola Stalingrado. Restano in piedi pochissimi edifici e comunque con gravissimi danni strutturali. La città fu liberata soltanto nel dicembre del 1943 quando le forze alleate oltrepassarono la linea Gustav sul versante tirrenico. Per questo motivo la città fu insignita della medaglia d'oro al valor civile.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Dialetto
Il dialetto parlato tradizionalmente ad Ortona appartiene al gruppo adriatico dei dialetti abruzzesi. Oltre ai fenomeni comuni agli altri centri di quest'area, vanno notate le seguenti particolarità:
- da un punto di vista fonetico, il frangimento vocalico della à che, in sillaba libera, passa a è (pronunciato quasi èa dai più anziani), ad esempio la chè(a)së 'la casa';
- da un punto di vista morfosintattico, l'uso generalizzato del pronome impersonale di terza persona plurale nómë, ad esempio à nómë fàttë 'hanno fatto';
- esempi di vocaboli diversi dai rispettivi tipi dell'italiano standard: adàtë 'al piano di sopra' (< lat. ad alta), mandricchiónë 'strofinaccio';
[modifica] Musei
- Museo Capitolare
- Museo Civico d'Arte Contemporanea - Pinacoteca Cascella
- Museo Musicale d'Abruzzo - Archivio "Francesco Paolo Tosti"
[modifica] Cultura e cittadini illustri
Si attribuiscono a San Tommaso Apostolo le reliquie presenti nella Cattedrale della città. Ad esso è anche dedicata la festa patronale detta "festa del Perdono". Di origini ortonesi è il poeta pescarese Gabriele d'Annunzio; sono nati e/o han vissuto ad Ortona:
- Francesco Paolo Tosti, (Ortona (CH), 1846 - Roma, 1916), compositore;
- Guido Albanese,compositore che deve la sua fama alla canzone, ormai di tradizione popolare, Vola vola;
- Michele Cascella, pittore;
- Beniamino Fiamma, (L'Aquila 1899 - Ortona (CH) 1985) preside-inventore;
- Gaetano Primavera, (Ortona (CH), 1832 - Napoli, 1899), medico;
- Achille Rosica, (Ortona (CH), 1810 - Napoli, 1865), magistrato.
- Rocco Tano, in arte Siffredi, (Ortona (CH), 4 Maggio 1964), pornostar.