Tollo
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 152 m s.l.m. | ||
Superficie: | 14 km² | ||
Abitanti: |
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Densità : | 303 ab./km² | ||
Frazioni: | Colle, Colle Cavalieri, Colle della Signora, Colle Secco, Motrino, Macchie, Piano Mozzone, Pedine, Sabatiniello, San Pietro, Santa Lucia, Venna | ||
Comuni contigui: | Canosa Sannita, Crecchio, Giuliano Teatino, Miglianico, Ortona | ||
CAP: | 66010 | ||
Pref. tel: | 0871 | ||
Codice ISTAT: | 069090 | ||
Codice catasto: | L194 | ||
Nome abitanti: | tollesi | ||
Santo patrono: | Santa Maria del Rosario, San Pasquale, Santa Marina, San Rocco, Santa Lucia | ||
Giorno festivo: | 1a domenica di agosto, 17 maggio, 17 luglio, 16 agosto, 13 dicembre | ||
Sito istituzionale | |||
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Tollo è un comune di 4.241 abitanti della provincia di Chieti.
Il comune fa parte della Unione dei Comuni della Marrucina. Aderisce inoltre alla Associazione Città del Vino d'Abruzzo, che comprende 20 comuni abruzzesi e al Patto territoriale Chietino-Ortonese per l'occupazione e lo sviluppo integrato del territorio.
Indice[nascondi] |
[modifica] Storia
[modifica] Origine del nome e fondazione
Sulle origine del paese si hanno varie ipotesi, di fronte alla mancanza di fonti documentarie certe, e nella scarsità di strutture architettoniche o di ritrovamenti archeologici (ad esempio, alcuni dolii di epoca romana, usati per la conservazione del vino). Il nome "Tollo", più che derivare da una presunta fondazione in epoca romana (dal nome "Tullio" o "Tutellum"), o dalla costruzione di una torre forticata su di un colle, avrebbe origine dalla fondazione della città tra la fine dell' XI e l'inizio del XII sec., ad opera di un gruppo di crociati che ripararono alla destra del fiume Moro. Questi soldati, originari forse di Tulle, costruirono, sul modello della loro cittadina natale, una serie di luoghi fortificati - da cui i nomi delle attuali frazioni e località -, su cui dominava la torre difensiva, situata in quella che è oggi la piazza centrale.
La testimonianza scritta più antica risale al 1067, in una pergamena in cui Tollo appare come paese in cui è prodotto vino, destinato al commercio attraverso il vicino porto di Ortona. I primi registri canonici in cui compare testimonianza di una chiesa dedicata all'Assunta, invece, sono dell'inizio del XIII sec.
[modifica] Dalla Cinquecento al Novecento
Nel XV secolo si ha notizia della presenza dell'Ordine Teutonico; ad essi si deve la costruzione della chiesa di Santa Marina. Al 1566 circa risale invece la presunta occupazione da parte dei Turchi, da cui è nata la tradizione della festa alla Madonna del Rosario. Intorno al XVIII secolo il paese passò sotto il dominio dei Borboni, ed entra a far parte del Regno delle Due Sicilie. Tra il 1707 e il 1775 passò alla famiglia di Ruggero d'Altavilla; in seguito divenne feudo di proprietà dei baroni Nolli, ricordati come i principali innovatori, per l'epoca, dell'economia e del commercio che si svolgeva nella cittadina. Nel 1806 circa Tollo cominciò ad essere chiamato "Comune", governato da un sindaco, che faceva riferimento alla provincia di Chieti, ove risiedevano le autorità che, per conto del re di Napoli, amministravano l'Abruzzo Citeriore. Con l'Unità d'Italia, anche Tollo fu attraversata dal problema del brigantaggio, che nella zona conobbe violenze efferate e una repressione ancor più sanguinosa.
[modifica] Dalla Seconda Guerra Mondiale ai nostri giorni
La Seconda Guerra Mondiale provocò la distruzione pressoché completa del paese. Dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943, infatti, lo scontro tra truppe tedesche e armate alleate giunse nella provincia di Chieti e distrusse violentemente i paesi più grandi (Ortona) come i centri più piccoli. I primi bombardamenti colpirono Tollo nella notte del 5 dicembre; in seguito, gli attacchi ripetuti costrinsero la popolazione a sfollare tra il 14 e il 15 dicembre di quell'anno. Molti furono anche i tollesi, soprattutto maschi, deportati nell'Italia settentrionale. Il 4 marzo 1944 ci fu la prima risposta da parte delle truppe alleate, che cominciarono a spezzare il fronte tedesco, fino alla liberazione definitiva che avvenne nell'estate di quell'anno. Con la pace, iniziò a la ricostruzione morale e civile del paese, che, nel corso degli anni '60 e '70, ha portato allo sviluppo economico dell'intera cittadina, soprattutto con la fondazione delle due cooperative agricole (1960-1962) che permisero a Tollo la diffusione del suo vino in Italia e, in questi ultimi decenni, nel mondo.
[modifica] Personaggi illustri
- Antonio Nolli (1754-1830). Barone di Tollo, importante giurista e uomo politico nel Regno delle due Sicilie. A lui si deve la prima urbanizzazione e la costruzione delle strade e della Chiesa parrocchiale dedicata all'Assunta. A lui era dedicata la via principale del corso (poi rinominata, negli anni '30, "via Roma").

- Nicola Nicolini (1772-1857). Filosofo e giurista, dopo la sua formazione si recò a Napoli nel 1789. Qui approfondisce lo studio del diritto ed esercita la professione legale fino al 1808, quando entra nella magistratura con la nomina a procuratore genereale. Nel 1831 diventa giudice della Gran Corte Civile e avvocato reale. Nel 1841 diventa presidente della Suprema Corte di Giustizia.

[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Patrimonio culturale
La chiesa principale è dedicata a "Maria Santissima Assunta", e custodisce una preziosa statua lignea della Madonna del Rosario, la festività popolare più solenne, celebrata la prima domenica del mese di agosto. In questo giorno, alla liturgia segue la rievocazione storica dell'assedio dei Turchi e della liberazione avvenuta, secondo la tradizione, grazie all'internvento soprannaturale della Madonna (la celebrazione si collega all'episodio dell'invasione da parte dell'ammiraglio ottomano Pialy Pascia', avvenuta nel 1566, che influenzò in maniera duratura l'immaginario popolare e religioso del paese).
Un altra piccola chiesa, dedicata alla Santa Croce, è stata ristrutturata nel 1931. Incassata tra le case nel centro storico del paese, era sede di un'antica confraternita, ora estinta.
Altre celebrazioni sono dedicate ai vari patroni del paese:
- San Pasquale, 17 maggio; in quest'occasione è tradizione consumare "toll' e fave", frutti della terra tipici del periodo.
- Santa Marina, 17 luglio; alla santa è dedicata una chiesa, costruita nel 1450 circa, nel luogo ove ora sorge la casa canonica; viene riedificata completamente negli anni '60, spostando la costruzione nei pressi del cimitero comunale.
- San Rocco, 16 agosto.
- Santa Lucia, 13 dicembre; era il giorno della fiera d'inverno, in cui in tanti accorrevano dai paesi limitrofi per le spese in vista del Natale; ancora oggi il tradizionale mercato è affollato e partecipe.
[modifica] Economia e ambiente
L'economia si basa sul settore agricolo, in particolare sulla produzione di vini DOC, Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano d'Abruzzo, nonché di uva da tavola di ottima qualità . Meno rilevante la produzione artigianale e industriale; il turismo è invece fiorente nel periodo estivo, soprattutto per la Rievocazione storica dei Turchi e dei Crociati.
Sindaco: Angelo Gialloreto dal 26/05/2002
Centralino del comune: 0871 96261