Pecten jacobaeus
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Pecten jacobaeus | ||||||||||||||||||||||
Pecten jacobaeus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||
Pecten jacobaeus |
Il Pecten jacobaeus, volgarmente noto come capasanta o conchiglia di San Giacomo, è un mollusco bivalve a struttura inequivalve, provvisto di 14-16 costole striate che si irradiano dalla cerniera.
La valva inferiore, con cui l'animale si appoggia al fondo, è molto convessa e di colore chiaro, mentre quella superiore è pianeggiante e di colore bruno. Raggiunge le dimensioni di 12-14 cm circa.
La Capasanta possiede la particolarità, rara nel mondo animale, di essere munita di occhi catadiottrici elementari (che funzionano per riflessione). La riproduzione di questo mollusco avviene nei mesi di maggio e giugno e dà luogo a una piccola larva planctonica.
In Europa vivono nel Mediterraneo. In Normandia, in Bretagna, in Scozia, in Irlanda e in Inghilterra è la specie differente P. maximus. In Italia vivono pressoché in tutti i mari (condizione essenziale è che siano arenosi o sabbiosi e ricchi di detriti), tra i 25 ed i 200 metri di profondità. I giovani esemplari vivono ancorati al fondale mediante dei filamenti, mentre gli adulti si spostano liberamente sul fondale aprendo e chiudendo repentinamente le valve per consentire una rapida fouriuscita d'acqua: tale metodo consente all'animale di spostarsi con esterma velocità, anche per lunghi tratti.
È un essere vivente ermafrodita e viene particolarmente apprezzato quando le gonadi dei due sessi, una arancio corallina e una avorio, sono ben evidenti.
Le carni sono gustose, sia crude che cotte, anche se è sconsigliato il consumo a crudo come del resto tutti i bivalve (essendo animali filtratori), per motivi d'igiene e di rischi di contatti con malattie infettive.
Indice |
[modifica] Curiosità
Questa conchiglia è presente nello scudo araldico di Papa Benedetto XVI.
È inoltre l'emblema:
- del Pellegrinaggio di San Giacomo di Compostela (in onore di San Giacomo il Maggiore);
- della società petrolifera Shell;
- di Venere, la quale nel famoso quadro di Botticelli vi nasce all'interno.
[modifica] Nomi regionali italiani
- Campania: Cocciola pellerina, Cozza di San Giacomo.
- Friuli Venezia Giulia: Pellegrina di San Giacomo.
- Liguria: Pellegrine.
- Marche: Cappa pellegrina.
- Puglia: Canestriello, Cozza gignàcula.
- Sardegna: Cozzula de pellegrinu.
- Sicilia: Pettini.
- Veneto: Capa santa, Santarela, Pelegrina.
[modifica] Attività ittica
I mesi consigliati per il consumo di questo gustoso mollusco vanno da maggio ad agosto compresi, anche se la pesca può avvenire durante tutto l'anno, particolarmente nei mesi invernali.
Il sistema utilizzato per la pesca del mollusco è quello delle reti a strascico (quali il rapido).
La normativa che investe questo prodotto ittico è:
- Dlgs 530/92: per ciò che riguarda la vitalità e la freschezza del prodotto (questo animale fuori dall'acqua non vive a lungo);
- Reg. CEE n. 1626 del 27.06.94: che ne fissa le dimensioni minime di pescabilità in 10 cm di diametro.
Anche in Italia, la produzione è in parte di allevamento, i cui prodotti non differiscono sotto alcun aspetto, rispetto a quella di cattura.
[modifica] Produzione, Importazioni, Esportazioni
Variabili | 1998 | 1999 | 2000 | 2001 |
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Produzione mondiale | 50 T | 68 T | 570 T | 150 T |
Importazioni | 443 T | 495 T | 617 T | 868 T |
Esportazioni | 1.618 T | 2.028 T | 2.594 T | 3.036 T |
Consumi domestici | 276 T | 167 T | 224 T | 249 T |