Stefania Belmondo
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Stefania Belmondo (Vinadio, 13 gennaio 1969) è una ex sciatrice italiana.
Nel corso della sua carriera ha vinto 10 medaglie olimpiche e 13 medaglie mondiali.
È stata una testimonial delle olimpiadi invernali di Torino 2006 e l'ultima tedofora ad accendere la fiamma olimpica. Continua a praticare per diletto il suo sport preferito.
È sposata e vive a Demonte (CN).
Figlia di una casalinga e di un dipendente dell'ENEL, Stefania - nata a Vinado ma cresciuta nella frazione di Pontebernardo, a Pietraporzio - iniziò a sciare all'età di tre anni, sulle montagne della Valle Stura di Demonte.
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[modifica] I successi olimpici
Il suo debutto avvenne nella Coppa del Mondo di sci di fondo nel 1986. La stagione seguente entrò a far parte della squadra nazionale italiana e successivamente partecipò alle Olimpiadi invernali del 1988, disputate a Calgary (Canada).
Nel 1989 Belmondo vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, a Salt Lake City terminando la stagione al secondo posto della classifica generale.
Nel 1991 vince una medaglia di bronzo nella 15 km, e una d'argento nella staffetta 4×5 km. Alle Olimpiadi invernali del 1992, ad Albertville, ottiene la sua prima medaglia d'oro olimpica nella 30 km. Nel 1993 diventa campionessa mondiale della 10 km e della 30 km, prima di subire un infortunio all'alluce destro che richiederà un intervento chirurgico e le causerà 4 anni di calvario che influenzeranno negativamente la sua carriera.
Dopo una seconda operazione, Belmondo partecipa alle Olimpiadi invernali del 1994 a Lillehammer, ottenendo solo due medaglie di bronzo. Dopo questa performance sotto le aspettative decide, contro il parere del suo medico, di andare avanti con la sua attività sciistica. La stagione 1996/1997 è una delle migliori dopo le operazioni, vince infatti 4 medaglie d'argento ai campionati del mondo, tutte giungendo dietro alla russa Yelena Välbe, e riceve la Medaglia Holmenkollen, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dello sci.
Partecipa poi alle Olimpiadi invernali del 1998 di Nagano (Giappone), ottenendo un terzo posto nella staffetta 4×5 km e un argento nella 30 km. Ai campionati del mondo dell'anno seguente vince due medaglie d'oro e una d'argento.
[modifica] Il ritiro
Stefania Belmondo si è ritirata dalle competizioni agonistiche nel 2002 dopo aver vinto un'ultima medaglia d'oro nella 15 km tecnica libera, oltre a una d'argento nella 30 km tecnica classica, alle olimpiadi invernali del 2002.
Ha concluso la stagione piazzandosi al terzo posto nella classifica finale di Coppa del Mondo.
[modifica] Palmarès
- Olimpiadi invernali: 10 medaglie
- Campionati mondiali di sci nordico: 13 medaglie
- 5 ori (15 km a inseguimento e 30 km tecnica libera 1993; 15 km a inseguimento 1997; 15 km tecnica libera e 15 km a inseguimento 1999)
- 6 argenti (staffetta 4x5km 1991; staffetta 4x5km 1993; 5 km tecnica classica, 15 km tecnica libera, 30 km tecnica classica 1997; staffetta 4x5km 1999)
- 2 bronzi (15 km tecnica classica 1991; staffetta 4x5km 2001)
- Coppa del Mondo di sci di fondo:
- 1 Coppa del Mondo generale (1999)
- 1 Coppa del Mondo di sprint (1997)
- 23 vittorie in gare di Coppa del Mondo
- 74 podi in gare di Coppa del Mondo
È l'atleta italiana che ha vinto più medaglie olimpiche in assoluto.
[modifica] Bibliografia
- Stefania Belmondo e Antonella Saracco, Più veloci di aquile i miei sogni, Sperling & Kupfer, 2003 ISBN 8820035006
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito web ufficiale di Stefania Belmondo
- (DE) (EN) (FR) Scheda FIS
- (EN) (FR) Profilo di Stefania Belmondo sul sito del Comitato Olimpico Internazionale