Valerio Capello

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Valerio Capello (alias Elf Qrin)

Valerio Capello, noto anche con lo pseudonimo Elf Qrin, è conosciuto nella comunità hacker per i suoi contributi in varie pubblicazioni ed e-zine del settore.

Ha collaborato con NewOrder ^[1], 2600: The Hacker Quarterly ^[2] (tra cui la traduzione italiana della versione in DVD di Freedom Downtime, un documentario sulla vicenda giudiziaria di Kevin Mitnick), e l'e-zine italiana Butchered From Inside di S0ftpj.

Ha scritto inoltre alcuni articoli per riviste di informatica fin dagli anni '80, e fornito indicazioni per articoli tecnici del quotidiano La Repubblica ^[3]. Il suo primo articolo apparve sulla rivista informatica Commodore Computer Club.

Molti dei suoi lavori denotano una passione per la storia e la cultura degli hacker, in particolare Essere Hacker, scritto nel 1999, un'intervista a Loyd Blankenship (The Mentor) ^[4] e The definitive guide to Phreak Boxes ("La guida definitiva alle Phreak Box"), pubblicata su 2600: The Hacker Quarterly (nel numero: Primavera 2002) che vanta anche un collegamento dal Jargon File da parte del suo editore Eric S. Raymond.

[modifica] Altri interessi

Valerio Capello in Argentina

Valerio Capello ha una passione per i viaggi, specialmente per luoghi lontani dai normali itinerari turistici.

Nei primi anni '90, durante la guerra dei Balcani, ha operato come volontario in alcuni campi profughi in Croazia.

Nel 1996 ha vissuto per un anno in Argentina, in una casa di accoglienza per bambini, dove è tornato in visita altre volte negli anni successivi.

[modifica] Curiosità

Il suo primo computer è stato un Commodore 64, ricevuto come regalo per il suo tredicesimo compleanno.
Il nome Elf Qrin originariamente era quello del personaggio giocato da Valerio nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons.