X2 (film)
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Titolo originale: | X2 |
Paese: | USA |
Anno: | 2003 |
Durata: | 127' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | fantascienza, azione, supereroi |
Regia: | Bryan Singer |
Soggetto: | Zak Penn, David Hayter, Bryan Singer |
Sceneggiatura: | Michael Dougherty, Dan Harris, David Hayter |
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Fotografia: | Newton Thomas Sigel |
Montaggio: | Elliot Graham, John Ottman |
Effetti speciali: | Gord Davis |
Musiche: | John Ottman |
Scenografia: | Elizabeth Wilcox |
Costumi: | Louise Mingenbach |
Trucco: | Jo Ann Fowler |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
X2 (conosciuto anche come X-Men 2 e X2: X-Men United) è un film del 2003 diretto da Bryan Singer, già regista del precedente X-Men. È stato distribuito nel 2006 il terzo e ultimo film della serie, X-Men: Conflitto finale.
La storia prende ispirazione dalla graphic novel Dio ama, l'uomo uccide opera dello scrittore Chris Claremont e del disegnatore Brent Anderson, pubblicata dalla Marvel Comics nel 1982.
Indice |
[modifica] Trama
Mentre Wolverine è alla ricerca delle proprie origini, Nightcrawler cerca di uccidere il presidente degli Stati Uniti per la libertà dei mutanti, ma fallisce, quindi il Professor X cerca di localizzarlo.
Intanto Magneto scappa dalla sua prigione, proprio mentre Wolverine scopre che dietro al tentato omicidio del presidente c'è William Stryker, generale, che vuole scatenare la guerra tra mutanti e umani. Quindi adesso gli X-Men e la squadra di Magneto devono unirsi contro Stryker.
[modifica] Commento
Alcuni ritengono che questo secondo capitolo della saga degli X-Men sia migliore rispetto al primo in numerosi aspetti: la sceneggiatura, gli effetti speciali, il numero di mutanti presenti nelle scene, il budget.
Il primo film aveva riscosso un buon successo negli USA, per cui fu data la possibilità di girare un sequel con un budget nettamente superiore. La sceneggiatura (tratta da una storia già illustrata nel fumetto originale) secondo alcuni risulta più coerente, gli effetti speciali sembrano nettamente migliori e vi sono numerose apparizioni di mutanti, cari al pubblico Marvel.
[modifica] Curiosità
- La storia originale da cui è tratta la trama del film era contenuta in una graphic novel scritta da Chris Claremont, a tutt'oggi considerato l'autore delle migliori saghe degli uomini X, ma nello script definitivo del film sono state apportate radicali modifiche: William Stryker, che nel film è un ex soldato della guerra del Vietnam, in origine era un predicatore che intendeva sterminare i mutanti in quanto creazione del demonio, dopo aver avuto un figlio mutante che ha ucciso appena nato assieme a sua moglie, rea di aver partorito il mostro. La resa dei conti avviene durante un sermone pubblico del predicatore, che viene freddato da un poliziotto mentre tenta di sparare a Shadowcat, mentre tutti i mutanti non hanno la forza di usare i loro poteri per l'attacco psichico di Charles Xavier. Interessante notare che si accenni alla possibilità che lo stesso presidente degli Stati Uniti sia un mutante, perché accusa gli stessi sintomi degli X-Men.
- Inoltre, come nel primo film, alcuni mutanti hanno una biografia molto diversa rispetto a quella originale del fumetto: Yuriko, l'assistente di William Stryker, nel fumetto originale è un vecchia fiamma di Wolverine che diventa la sua nemesi col nome di Lady Deathstrike dopo aver modificato il suo corpo bionicamente; il mutante figlio di William Stryker è presumibilmente Jason Waynegarde alias Mastermind, riconoscibile dal nome e dal potere di proiettare illusioni nella mente altrui: nel fumetto originale Mastermind è molto più anziano, fa parte della Confraternita dei mutanti malvagi sin dagli esordi, e ovviamente non ha nulla a che fare con William Striker; Nightcrawler è figlio di Mystica, abbandonato in fasce: Mystica infatti è molto più vecchia di quanto appaia, poiché il suo potere di mutare forma le consente di sopprimere il naturale processo di invecchiamento delle sue cellule, ma la somiglianza fisica dei due personaggi è notevole.
- Durante il film si intravedono altri mutanti tratti dal fumetto: la bambina nel letto che lancia un urlo è probabilmente la mutante chiamata Siryn, che nel fumetto fa di gran lunga parte di un altro X-gruppo chiamato X-Force, la ragazza che scompare attraverso il muro è Kitty Pryde/Shadowcat che ha già fatto un piccolo cameo nel primo X-Men e che farà di nuovo scena nel terzo episodio, così come uno dei personaggi più amati del fumetto che si vede trasformare già in questo secondo episodio, il gigante russo Colosso.
- Nel bar dove sta bevendo la guardia della prigione di Magneto si intravede nel televisore acceso con tanto di nome in legenda il Dott.Hank McCoy conosciuto anche come "Bestia", un altro degli X-Men originali, che avrà una parte rilevante solo nel terzo film della serie, X-Men: Conflitto finale.
- Nel computer dove Mystica sta cercando dei dati si possono leggere, mettendo in pausa il film, molti nomi di mutanti conosciuti nel fumetto, due dei quali Sam "Cannonball" Guthrie e Gambit.
- Gli appassionati di musica classica possono commentare positivamente l'introduzione di numerosi brani del Settecento e Ottocento a partire dal Dies irae di Mozart, col quale si apre la prima scena del film.