Zanetta Farussi

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Zanetta Farussi (Venezia, 27 agosto 1707 - Dresda, 29 novembre 1776), vero nome Maria Giovanna Farussi (o Farusso), detta "La Buranella", attrice di teatro veneziana di notevole talento, specializzata nei cosiddetti "intermezzi", opere leggere che interpolavano le rappresentazioni di opere tragiche o drammatiche.

Sposò il 27 febbraio 1724 Gaetano Casanova, anche lui attore, dal quale ebbe sei figli, la paternità di alcuni dei quali venne attribuita a vari personaggi di spicco dell'aristocrazia veneziana e inglese. Il più celebre dei sei fu l'avventuriero e scrittore Giacomo Casanova, ma anche altri due, Francesco e Giovanni, furono pittori, soprattutto il primo, di una certa notorietà.

Nel 1726, dopo un apprendistato veneziano svolto al teatro San Samuele, di proprietà della famiglia Grimani, partì per Londra insieme al marito e iniziò una fortunata stagione di spettacoli. Si esibì con successo al Kings Theatre frequentato assiduamente dal principe di Galles e futuro re Giorgio II.

Nel 1727 nacque il secondogenito Francesco e la maldicenza popolare ne attribuì la paternità al principe. Non è chiaro se si trattasse solo di pettegolezzi oppure di abili operazioni di marketing che, nel mondo dello spettacolo, sono ancora in uso ai giorni nostri. Tornata a Venezia trovò nuove scritture nel teatro San Samuele. Nel 1733 il marito morì, lasciandola in una situazione difficile con cinque figli e in attesa del sesto.

Il Goldoni, che la conobbe nel 1734 a Verona, scrisse per lei la commedia La pupilla, nella quale ironizzava bonariamente sulla passione, e conseguente gelosia, che la bellissima attrice aveva suscitato in Giuseppe Imer, uno degli impresari teatrali più noti dell'epoca. La commedia fu rappresentata, sotto forma di intermezzo, insieme alla tragicommedia Belisario, sempre del Goldoni, nel novembre del 1734, nel teatro San Samuele dove Imer svolgeva la sua attività.

Nel 1735 partì per una nuova tournée alla volta di San Pietroburgo.

Nel 1737 fu scritturata a vita dall'Elettore di Sassonia per recitare nel teatro di Dresda, città in cui trascorse il resto della sua vita e morì il 29 novembre 1776.

[modifica] Documenti

Il luogo di nascita - Basandosi sul soprannome di Zanetta - La Buranella - si era sempre ritenuto che fosse originaria dell’isola di Burano. Ritrovamenti documentali recenti (2003), hanno permesso di stabilire che nacque invece nel sestiere di Santa Croce, in Corte della Cazza, nei pressi della chiesa di San Giacomo dall’Orio dove fu battezzata il 4 settembre del 1707 (Archivio parrocchiale S.Giacomo dall'Orio. Battesimi anno 1707). Con ogni probabilità uno o entrambi i genitori (Girolamo Farussi e Marzia Baldissera) erano originari di Burano.

La tournée a Londra - Della tournée londinese di Zanetta restano vari documenti: la "prima" del 28 settembre 1726 fu oggetto di un articolo sul Weekly Journal in cui si elencano i personaggi di rilievo presenti alla serata, cioè il re Giorgio I, il principe e la principessa di Galles nonché molti altri nobili. Il re assistette in seguito a ben dieci rappresentazioni, in cinque delle quali fu accompagnato dal principe di Galles. Le rappresentazioni, dal settembre 1726 al maggio 1727 furono in tutto 39. Il Daily Post del 26 aprile 1726 riporta un annuncio in cui si dà notizia di una rappresentazione intitolata La parodia del Pastor Fido, ispirata all'opera di Giovanni Battista Guarini (1538-1612) e si elencano gli attori e i personaggi interpretati, tra cui Silvio by mrs Casanova, Carino, Lupino and others.... Quindi in quest'occasione Zanetta interpretava parti maschili. Le notizie sono tratte da un brillante e approfondito studio di Gillian Rees.