Amerigo di Narbona
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Amerigo di Narbona ovvero Aimeric de Narbonne (1230 - 1300 circa), visconte di Narbona, fu condottiero e capitano di ventura provenzale, che operò soprattutto in Italia.
Giunse in Italia per servire il re di Napoli, Carlo I d'Angiò.
Si distinse in combattimento tanto che nel 1289 gli fu affidato il comando delle truppe Guelfe che avrebbero dovuto attaccare i Ghibellini raccolti ad Arezzo.
Durante quella campagna si svolse la battaglia di Campaldino che concluse vittoriosamente e alla quale deve la sua fama. Conquistò gran parte del territorio aretino ed espugnò molti castelli, tra cui Rondine alle porte di Arezzo. Giunse ad assediare la stessa città di Arezzo ma non riuscì ad espugnarla: gli aretini, in varie sortite, riuscirono a distruggere le sue macchine d'assedio. Tuttavia la campagna fu un grande successo: al suo ritorno a Firenze fu accolto trionfalmente.
[modifica] Curiosità
A causa della sua popolarità, a Firenze e in Toscana molti bambini furono battezzati con il nome di Amerigo e tale nome rimase popolare per secoli. Non è un fatto trascurabile perché proprio da un toscano chiamato Amerigo proviene il nome di un intero continente.
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