Armorica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Armorica o Aremorica è il nome che nell'antichità era dato all'odierna Bretagna e ai territori compresi tra la Senna e la Loira.
Il nome armoar significa, in celta gallico, costa, cioè "terre sul mare", in contrapposizione con l'interno di tale penisola definito argoat.
Nella sua Naturalis Historia, Plinio il Vecchio (I secolo d.C.) sostiene che l'Armorica era l'antico nome per indicare l'Aquitania, affermando che i confini meridionali dell'Armorica si estendevano fino ai Pirenei. E poi elenca i popoli che l'abitavano: edui e carnuteni, che avevano trattati con Roma, neldi e secusiani, che avevano una certa indipendenza, boi, senoni, aulerci, eburovici e cenomani, parisi, tricasi, andicavi, viducassi, bodiocassi, venelli, coriosveliti, diablinti, redoni, turoni e atseui.
Tra l'Armorica e la Britannia esistevano rapporti commerciali da lungo tempo, come attesta Diodoro Siculo, lascia intendere Plinio e dimostra anche l'archeologia[1]. Dato che i popoli armoricani erano stati aiutati dai Britanni durante le loro rivolte contro il dominio romano, nel 55 e nel 54 a.C. Caio Giulio Cesare fece due spedizioni in Britannia.
In età imperiale, l'Armorica divenne parte della provincia della Gallia Lugdunense, la cui capitale era Lione. Con la riorganizzazione dell'Impero nel IV secolo, l'Armorica fu collocata nella seconda o terza suddivisione della Lugdunensie. Dopo che agli inizi del V secolo i romani lasciarono la Britannia, la popolazione locale scacciò i magistrati romani. L'Armorica si ribellò per due volte nella prima metà del V secolo contro il governo centrale di Roma. Secondo i Getica di Jordanes, gli armoricani e altre tribù celtiche e germaniche combatterono al fianco del generale romano Flavio Ezio e del re visigoto Teodorico nella vittoriosa battaglia combattuta nel 451 contro gli unni di Attila ai campi Catalaunici (Chalons)[2]
Tra V e VII secolo, forse perché spinti dall'invasione anglosassone, molti Britanni lasciarono la loro terra e si insediarono in Armorica[3] sotto la guida dei santi Samson di Dol e Pol Aureliano, che sono annoverati tra i "santi fondatori" della Bretagna. Infatti, l'Armorica occidentale divenne la Bretagna, quando nel IX e agli inizi X secolo i vichinghi o Norsemen si insediarono nella penisola di Cherbourg e nell'area del basso corso della Senna, attorno a Rouen (che poi divennero la Normandia), mentre il termine Armorica cadde in disuso.
[modifica] Note
- ↑ [1]
- ↑ Jordanes, Getica, XXXVI, 191
- ↑ Martin Henig, review in British Archaeology 72 (September 2003)
[modifica] Voci correlate
- Lingua bretone
- Armoricani
- Conquista della Gallia
- Spedizioni cesariane in Britannia
- Impero romano
- Impero Romano d'Occidente
- Anglosassoni
- Medio Evo inglese (V-XVI secolo)
- Normanni
- Francia
- Storia della Francia
[modifica] Collegamenti esterni
- Barry Cunliffe, "Britain and the Continent : Networks of interaction"
- An Tour Tan- Dorioù Breizh – Breton culture and traditions
- Gouelioù Breizh - Breton events
- Skingomz e Breizh – Breton broadcasting - e brezhoneg hag e galleg - in breton and french
- Sevenadur ha gizioù Breizh e saozneg - Breton culture and traditions in english
- Skol uhel ar vro – High Institute of Brittany - Ti Istor Breizh – The house for the History of Brittany
- Ofis ar brezhoneg - Breton language office
- Banniel Breizh – Brittany’s flag
- Personelezh Breizh e saozneg - Breton identity in English
- Keleier Breizh – Brittany’s news*
- Keleier diwar-benn Breizh – News about Brittany
- Dorioù Breizh - Breton culture
- Douaroniezh Breizh – Geography of Brittany