New Immissions/Updates:
boundless - educate - edutalab - empatico - es-ebooks - es16 - fr16 - fsfiles - hesperian - solidaria - wikipediaforschools
- wikipediaforschoolses - wikipediaforschoolsfr - wikipediaforschoolspt - worldmap -

See also: Liber Liber - Libro Parlato - Liber Musica  - Manuzio -  Liber Liber ISO Files - Alphabetical Order - Multivolume ZIP Complete Archive - PDF Files - OGG Music Files -

PROJECT GUTENBERG HTML: Volume I - Volume II - Volume III - Volume IV - Volume V - Volume VI - Volume VII - Volume VIII - Volume IX

Ascolta ""Volevo solo fare un audiolibro"" su Spreaker.
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Vichinghi - Wikipedia

Vichinghi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Con il termine Vichinghi si denotano solitamente quegli esploratori, commercianti e guerrieri norreni, originari della Scandinavia, che a bordo di navi fecero scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia e di altre parti d'Europa fra la fine dell'VIII e l'XI secolo. A questo periodo della storia europea (generalmente racchiuso fra gli anni 793 e 1066) ci si riferisce normalmente con l'appellativo di epoca vichinga. Con questo termine ci si può anche riferire a tutte le popolazioni che abitavano la Scandinavia di quegli anni e ai loro insediamenti in altre parti d'Europa.

Famosi per la loro abilità di navigatori e per le lunghe barche, i Vichinghi in pochi secoli colonizzarono le coste e i fiumi di gran parte d'Europa, le isole Shetland, Orcadi, Fær Øer, l'Islanda, la Groenlandia e Terranova; si spinsero a sud fino alle coste del Nordafrica e a est fino alla Russia e a Costantinopoli, sia per commerciare che per compiere saccheggi.

I Vichinghi sono conosciuti anche per essere stati i primi esploratori del Nordamerica, raggiunto tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo (a tal proposito si vedano Bjarni Herjólfsson, il primo europeo ad avvistare il continente americano ben 5 secoli prima dei viaggi di Cristoforo Colombo, e L'Anse aux Meadows, un antico insediamento vichingo dell'XI secolo ritrovato sull'isola di Terranova, nell'odierno Canada).

I viaggi dei Vichinghi divennero sempre meno frequenti dopo l'introduzione del Cristianesimo in Scandinavia, tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo. L'epoca vichinga viene convenzionalmente considerata conclusa dalla Battaglia di Stamford Bridge, nel 1066.

Indice

[modifica] L'epoca vichinga

Una nave vichinga esposta al museo di Oslo, in Norvegia
Una nave vichinga esposta al museo di Oslo, in Norvegia

L'epoca vichinga è convenzionalmente quel periodo caratterizzato dall'espansione di popolazioni nord-germaniche che va dai primi saccheggi documentati del 790 fino alla Conquista normanna dell'Inghilterra del 1066. Gli stessi Normanni, comunque, erano discendenti di popolazioni vichinghe della Scandinavia cui erano state assegnate terre nella Francia settentrionale (l'odierna Normandia) nell'VIII secolo, mischiatesi con popolazioni della Neustria. Lo stesso nonno di Guglielmo il Conquistatore era un vichingo, come anche Harold II d'Inghilterra discendeva da vichinghi della Danimarca. Molti sovrani medievali di Norvegia e Danimarca si imparentarono con le famiglie regnanti di Scozia e Inghilterra.

Dal punto di vista geografico, L'epoca vichinga si è sviluppata non solo nelle odierne Norvegia, Danimarca e Svezia, ma anche in quei territori che erano sotto il dominio delle popolazioni nord-germaniche, vale a dire il Danelaw, la Scozia, l'Irlanda, l'Isola di Man, ampie parti della Russia e dell'Ucraina. Durante gli stessi anni dell'epoca vichinga, si ebbe il periodo di maggior stabilità dell'Impero bizantino (cioè quell'era compresa fra l'800 e il 1071) dopo le prime ondate di conquista araba a metà del VII secolo.

Alcuni vichinghi svedesi incisero iscrizioni runiche su questa statua ad Atene, in Grecia
Alcuni vichinghi svedesi incisero iscrizioni runiche su questa statua ad Atene, in Grecia

A partire dall'anno 839 si ha la presenza di mercenari variaghi al servizio dei Bizantini (il più famoso di tutti è Harald Hardråde, che condusse guerre in Nordafrica e a Gerusalemme nel primo terzo dell'XI secolo). Importanti porti commerciali vichinghi dell'epoca erano Birka, Hedeby, Kaupang, Jorvik, Staraya Ladoga, Novgorod e Kiev.

Nonostante la notevole espansione, fino all'epoca della loro cristianizzazione i Vichinghi si consideravano più o meno come un unico popolo, con un'unica lingua che aveva piccole varianti dialettali fra le popolazioni più lontane. I nomi dei sovrani vichinghi ci sono conosciuti solo per la parte finale dell'epoca vichinga, e solo dopo la fine di quest'ultima si ha uno sviluppo in nazioni indipendenti dei paesi scandinavi da cui i Vichinghi avevano avuto origine

Si sono avuti ritrovamenti archeologici che sembrano mostrare che i Vichinghi abbiano raggiunto la città di Bagdad, anche se l'insediamento di colonie in Medio Oriente non ebbe la fortuna che ebbe in altre parti d'Europa a causa del forte potere centralizzato delle dinastie degli Omayyadi e Abbasidi.

[modifica] Il declino

Dopo aver sviluppato commerci ed insediamenti, dall'Europa giunsero ai Vichinghi numerosi impulsi culturali. Il Cristianesimo cominciò a diffondersi in Scandinavia e, insieme alla crescita di un forte potere centralizzato ed al rinforzarsi delle difese nelle zone costiere dove i Vichinghi erano soliti compiere saccheggi, le spedizione predatorie divennero sempre meno profittevoli e sempre più rischiose. Esse cessarono completamente nell'XI secolo, con l'ascesa di re e grandi famiglie nobili e di un sistema quasi feudale; dopo l'anno 1000 infatti le cronache riportano di battaglie condotte dagli scandinavi "contro" popolazioni vichinghe del Baltico, fatto che avrebbe portato alla partecipazione di Svezia e Danimarca alle Crociate del Nord e allo sviluppo della Lega Anseatica.

[modifica] Testimonianze storiche

Un'immagine composita fatta di diverse parti della pietra runica di Ledberg, con illustrazioni di quelli che probabilmente sono Variaghi nell'Impero Bizantino ed una nave bizantina
Un'immagine composita fatta di diverse parti della pietra runica di Ledberg, con illustrazioni di quelli che probabilmente sono Variaghi nell'Impero Bizantino ed una nave bizantina

Il primo saccheggio vichingo di cui si abbia notizia è del 787 quando, secondo la Cronaca anglosassone, un gruppo di uomini provenienti dalla Norvegia giunse via mare all'Isola di Portland, nel Dorset. In quell'occasione essi vennero scambiati per mercanti da un rappresentante del re, che venne assassinato quando egli cercò di portarli dal suo sovrano per pagare la tassa sui beni che dovevano essere commerciati.

Il successivo attacco di cui abbiamo una registrazione storica è dell'8 giugno 793, ad un monastero a Lindisfarne, sulla costa orientale dell'Inghilterra. Per tutti i successivi 2 secoli la storia europea è fitta di attacchi e saccheggi compiuti dai Vichinghi in ogni parte del continente: la maggior parte delle testimonianze viene da cronisti occidentali o dai loro discendenti, ma una parte non indifferente viene da testimoni orientali, numerose cronache che spaziano in tutte le terre toccate da queste popolazioni nordiche, fino al Mar Mediterraneo, al Medio Oriente e al Mar Caspio.

È da notare come le nazioni celtiche (cioè la Scozia, l'Irlanda, il Galles, la Bretagna e la Cornovaglia, le prime nell'865 e l'ultima nel 722) decisero di allearsi ai Vichinghi nelle loro battaglie contro gli Anglosassoni. Da ciò alcuni credono che derivi l'orgoglio di queste popolazioni per quello che è visto come il loro retaggio vichingo.

Adamo da Brema scrive nel suo libro Gesta Hammaburgensis Ecclesiae Pontificum (volume quarto):

Collabora a Wikiquote (LA)
«Aurum ibi plurimum, quod raptu congeritur piratico. Ipsi enim piratae, quos illi Wichingos as appellant, nostri Ascomannos regi Danico tributum solvunt.»
Collabora a Wikiquote (IT)
«C'è molto oro qui (in Zelanda), accumulato dalla pirateria. Questi pirati, che sono chiamati wichingi dal loro stesso popolo e Ascomanni dal nostro, pagano un tributo al re di Danimarca.»
(Adamo da Brema)

[modifica] L'espansione vichinga

[modifica] Inghilterra

Il Danelaw, in giallo
Il Danelaw, in giallo

Secondo la già citata Cronaca anglosassone, dopo l'attacco del 793 i Vichinghi continuarono a compiere saccheggi su piccola scala in tutta l'Inghilterra per i decenni successivi, soprattutto nelle coste settentrionali ed occidentali. Ciò fu reso possibile dalle famose imbarcazioni utilizzate dai Vichinghi; si crede anche che essi prestassero molta attenzione alla pianificazione degli attacchi, in modo da poter ottenere il massimo risultato anche con piccoli gruppi di guerrieri.

Durante l'inverno compreso fra gli anni 840 e 841 le popolazioni inglesi vennero colte di sorpresa da saccheggi compiuti da vichinghi norvegesi (che normalmente venivano effettuati durante l'estate), che si erano posti in attesa su alcune isole al largo delle coste irlandesi.

Nell'865 giunse sulle coste orientali dell'Inghilterra un grande esercito, presumibilmente guidato da Ivar, Halfdan e Guthrum. Essi conquistarono la città di York (che chiamarono Jorvik) e una parte di lor si insediò là per coltivare la terra. La maggior parte dei regni inglesi stava all'epoca affrontando tumulti interni e non poteva in alcun modo contrastare l'attacco vichingo. L'unico che riuscì ad arrestare l'avanzata fu Alfredo il Grande, che rimase indipendente dalla conquista e, insieme ai suoi successori, riguadagnò terreno fino a riprendere York.

Una nuova ondata di Vichinghi apparve in Inghilterra nel 947, quando Eric I di Norvegia riconquistò York. La presenza vichinga in Inghilterra continuò senza ostacoli durante tutto il regno di Canuto il Grande (1016 - 1035), dopo di che una serie di problemi di ereditarietà indebolì la famiglia regnante. I Vichinghi comunque restarono in Inghilterra fino al 1066, quando i norvegesi persero la loro ultima battaglia, quella di Stamford Bridge.

Benché temutissimi da tutte le popolazioni costiere, non sempre ai Vichinghi andò bene: le cronache narrano di un episodio in cui una piccola flotta attaccò un ricco monastero a Jarrow, dove essi incontrarono molta più resistenza di quanto non se ne potessero aspettare. I comandanti delle navi vennero uccisi e l'equipaggio riuscì a scappare solo per arenarsi a Tynemouth, dove vennero sterminati dalla popolazione locale. Questo fu uno degli ultimi raid in Inghilterra per i successivi 40 anni: i Vichinghi preferirono focalizzare la loro attenzione sull'Irlanda e sulla Scozia.

[modifica] Irlanda

I Vichinghi condussero numerosi raid in Irlanda, isola in cui fondarono anche alcune città, tra cui Dublino. In alcune occasioni gli scandinavi erano sul punto di conquistare l'intera isola, ma dovettero sempre fare i conti con le popolazioni autoctone. La letteratura e gli stili decorativi dell'intero Arcipelago britannico riflettono la cultura vichinga. Essi resero le città irlandesi fiorenti mercati, in cui importavano merci da Inghilterra, Persia, Bisanzio e Asia centrale. Dublino in particolare divenne così popolosa che durante l'XI secolo alcune case dovettero essere costruite al di fuori della cinta muraria.

I Vichinghi saccheggiarono alcuni monasteri della costa occidentale irlandese nel 795, da cui poi si sparsero per tutta la costa, soprattutto a nord e ad est. Durante i primi 40 anni le scorrerie venivano compiute da piccoli gruppi, ma dall'830 in avanti le flotte erano composte da numerose navi e uomini e si spinsero sempre più all'interno dell'isola, approfittando della presenza di acque navigabili. A partire dall'840 i Vichinghi si stabilirono permanentemente nell'isola (Dublino è la città vichinga che ha avuto maggior successo in Irlanda, fondata nell'838 come avamposto sull'estuario del fiume Liffey). Gli irlandesi si abituarono alla presenza vichinga, e in alcuni casi le due popolazioni si allearono contro nemici comuni, con matrimoni misti.

Dopo la Battaglia di Clontarf del 1014, vinta dall'esercito di Brian Boru, i Vichinghi arrestarono le loro scorrerie in Irlanda e si limitarono alla pesca e ai commerci. La letteratura sia irlandese che vichinga descrive questa battaglia come uno scontro combattuto da forze naturali e soprannaturali, come demoni, goblin, stregoni e Valchirie, il cui canto poteva decidere chi poteva vivere e chi doveva morire.

[modifica] Scozia

Benché ci siano poche testimonianze del periodo precedente, è chiaro che a partire dagli anni '30 del IX secolo ci fu una forte presenza scandinava in Scozia. Nell'839 un grande esercito vichingo (probabilmente norvegese) invase la valle del fiume Tay, una zona di altissima importanza per il regno dei Pitti. Gli invasori ne sterminarono il re Eoganan, il fratello e gran parte dell'aristocrazia, il che causò il crollo del regno pitto. A questo evento viene tradizionalmente attribuita, come conseguenza, la nascita del Regno di Scozia, per opera di Kenneth MacAlpin.

Le isole a nord e ad ovest della Scozia vennero fortemente colonizzate dai Vichinghi norvegesi. Le Shetland, le Orcadi, le Ebridi Esterne, Caithness e Sutherland erano tutte sotto il controllo norvegese, a volte diretto e a volte come entità indipendenti. Le Shetland e le Orcadi sono stati gli ultimi di questi possedimenti ad essere reincorporati nel Regno di Scozia, nel 1486.

[modifica] Galles

Il Galles non venne colonizzato dai Vichinghi così fortemente come l'Irlanda e l'Inghilterra orientale. Essi si insediarono comunque nel sud del paese, a St David's, Haverfordwest e Gower, fra le altre zone. Nomi come Skokholm, Skomer, e Swansea portano essi stessi la testimonianza di un passato in cui i Vichinghi erano presenti, anche se essi non riuscirono mai a conquistare il Galles o a costituire un loro regno indipendente, sia a causa della potenza dei re gallesi che a causa del fatto che l'aristocrazia, al contrario di ciò che avvenne in Scozia, rimase pressoché integra.

[modifica] Gallia

La Gallia occidentale e i Paesi Bassi soffrirono maggiormente dell'invasione vichinga del IX secolo rispetto alla Gallia orientale. Il periodo di regno di Carlo il Calvo, già ritenuto militarmente inetto, coincise con alcune delle peggiori incursioni vichinghe del paese, cosa che ebbe come conseguenza l'Editto di Pistres dell'864, con cui veniva istituita una forza di cavalleria sotto il controllo diretto del re che aveva il potere di intervenire in qualunque momento per respingere gli invasori. Oltre a ciò egli ordinò la costruzione di edifici e ponti fortificati lungo il corso dei fiumi per prevenire razzie in regioni interne.

Ciò nonostante, i bretoni si allearono coi Vichinghi e ciò causò la morte, alla Battaglia di Brissarthe dell'865, sia di Roberto il Forte che di Ranulfo I d'Aquitania. I Vichinghi non esitarono ad avvantaggiarsi della guerra civile che devastava il Ducato d'Aquitania durante i primi anni del regno di Carlo; negli anni '40 Pipino II li chiamò in aiuto contro il re e loro si insediarono alla foce della Garonna.

Dopo altri scontri e sanguinose battaglie Carlo il Semplice, col Trattato di Saint-Clair-sur-Epte, stabilì che essi si potessero stabilire a Rouen, fondando quella che sarebbe diventata la Normandia, un bastione contro l'invasione di ulteriori popolazioni vichinghe.

[modifica] Penisola iberica

Dalla metà del IX secolo si ha notizia di attacchi vichinghi contro il Principato delle Asturie, nell'estremo nord della Penisola iberica, anche se le fonti storiche sono troppo scarse per capire quanto frequenti questi attacchi fossero. Durante il regno di Alfonso III di León i Vichinghi soffocarono le vie di comunicazione marittima tra la Galizia e il resto d'Europa, cosa che cercò di essere contrastata mediante la costruzione di fortificazioni lungo le coste.

A partire dal X secolo si verificarono numerosi saccheggi di monasteri e uccisioni di alti prelati, sia nel nord della Spagna che nell'odierno Portogallo, cosa che durò circa un secolo. Nel sud islamico i califfi ebbero a che fare con razzie vichinghe fin dall'844, cosa che provocò l'immediato allargamento di porti (come quello di Siviglia) e la costruzione di forti flotte di contrasto, con alterni successi per tutto il X secolo. A partire dal secolo successivo, comunque, il "monopolio" della pirateria passò ai Saraceni.

[modifica] Spiegazione dell'espansione

Una mappa che mostra le regioni in cui si insediarono gli scandinavi nell'ottavo (rosso scuro), nono (rosso), decimo (arancione) e undicesimo secolo (giallo). Il verde indica quelle zone soggette a frequenti incursioni da parte dei Vichinghi
Una mappa che mostra le regioni in cui si insediarono gli scandinavi nell'ottavo (rosso scuro), nono (rosso), decimo (arancione) e undicesimo secolo (giallo). Il verde indica quelle zone soggette a frequenti incursioni da parte dei Vichinghi

Il perché dell'inizio dell'espansione vichinga è un argomento ampiamente dibattuto fra gli storici, anche se non si è ancora arrivati a risposte univoche.

Una teoria parla del fatto che le terre d'origine dei Vichinghi divennero sovrappopolate: una popolazione in crescita ed un'agricoltura inefficiente a supportarne il peso potrebbero aver causato una carenza di terreni, sia coltivabili che abitabili. Per un popolo che vive in zone costiere, esperto di navigazione, poteva sembrare ovvio tentare un'espansione in territori oltre-mare. Un problema di questa teoria è che non è stato provato nessun aumento della popolazione o calo di produzione agricola con conseguente carenza di risorse.

Questa teoria è ampiamente accettata come una parte della soluzione del problema, essendo difficile immaginare la ragione per cui un popolo dovrebbe cercare di colonizzare nuovi territori lontani se non mancano terre vicino a quello d'origine; tuttavia, non si danno spiegazioni sullo sviluppo delle spedizioni di commercio e saccheggio, come sul perché si sia preferito cercare territori in terre lontane piuttosto che colonizzare l'enorme entroterra scandinavo, composto prevalentemente di foreste quasi completamente disabitate.

Un'altra teoria sostiene che i Vichinghi sfruttarono le temporanee debolezze delle regioni in cui viaggiarono. Per esempio, i Vichinghi danesi erano perfettamente a conoscenza delle divisioni interne dell'Impero di Carlo Magno, che iniziarono negli anni '30 e terminarono con la separazione dell'impero in 3 entità distinte. Anche le spedizioni in Inghilterra hanno sfruttato le dispute interne dei diversi regni inglesi.

Il declino delle antiche rotte commerciali può anch'esso essere una parte della soluzione. Il commercio fra l'Europa occidentale e il resto dell'Eurasia calò drasticamente con la fine dell'Impero romano nel V secolo e con l'espansione dell'Islam nel VII secolo. All'epoca dei Vichinghi il commercio attraverso il Mar Mediterraneo era ai suoi minimi livelli. Commerciando, per esempio, pellame e schiavi in cambio di argento e spezie con gli Arabi, e commerciando poi nuovamente questi beni coi Franchi in cambio di armi, i Vichinghi agirono come intermediari prendendo il posto che era dei commercianti mediterranei.

Per quanto riguarda il commercio, un altro fattore importante è la distruzione della flotta frisa da parte dei Franchi: questo diede ai Vichinghi l'opportunità di prendere il loro posto nei mercati.

Tutto ciò comunque spiega come l'espansione vichinga poté essere possibile, ma non perché essa cominciò. In risposta a quest'ultimo interrogativo alcuni prendono in considerazione un'altra possibilità: essa potrebbe essere stata la conseguenza della resistenza alla cristianizzazione forzata della Scandinavia (in particolare Carlo Magno perseguitò duramente tutte le popolazioni pagane, che dovevano accettare la conversione o il massacro. Ciò può spiegare anche il perché della particolare ferocia che i Vichinghi mostrarono sempre nei confronti degli edifici cristiani, non solo saccheggiati ma spesso profanati.

[modifica] Le saghe

La Mitologia norrena, le saghe nordiche e l'antica letteratura norrena ci narrano della religione vichinga attraverso le imprese di eroi mitologici, benché la trasmissione della maggior parte di queste informazioni sia stata fondamentalmente orale fino a che non venne messa per iscritto da autori cristiani, come gli islandesi Snorri Sturluson, nella sua Edda in prosa e Sæmundur fróði, nella sua Edda poetica. Molte di queste saghe vennero scritte e conservate in Islanda durante tutto il Medioevo, a causa dell'interesse di quella popolazione per le saghe norrene e i codici legislativi.

I Vichinghi in queste saghe sono descritti come uomini che attaccavano spesso luoghi facilmente accessibili e debolmente difesi, spesso senza subire conseguenze. Le saghe fanno capire anche che i Vichinghi erano abili artigiani e commercianti e che costruirono numerose colonie.

[modifica] Le pietre runiche

La maggior parte delle iscrizioni runiche dell'epoca vichinga viene dalla Svezia, specialmente dal X e dall'XI secolo. Molte pietre registrano la partecipazione di persone alle spedizioni vichinghe, mentre altre pietre registrano la morte di persone che avevano partecipato a queste spedizioni. Tra queste, le 25 pietre di Ingvar, nel distretto svedese di Mälardalen, erette per commemorare i membri di una spedizione disastrosa nell'odierna Russia agli inizi dell'XI secolo. Le rune sono un'importante testimonianza per lo studio non solo della società vichinga, bensì dell'intera popolazione scandinava medievale.

Le pietre runiche attestano i viaggi dei Vichinghi in luoghi sparsi in tutto il mondo allora conosciuto, come Bath, la Grecia, la Persia, Gerusalemme, l'Italia (conosciuta come Langobardland), Londra, Saerkland (vale a dire il mondo musulmano), l'Inghilterra e varie altre località dell'Europa orientale.

[modifica] Tombe

Numerose sepolture sono state associate alla civiltà vichinga, per esempio:

[modifica] Etimologia

L'etimologia del termine "Vichingo" è piuttosto vaga. Alcuni pensano che venga dall'antica parola norrena vík, che significa "baia", "insenatura" o "piccola isola" e del suffisso -ing, che indica provenienza o appartenenza. Secondo questa spiegazione, "vichingo" significherebbe "persona che viene dalla baia".

Va anche notato che Viken era l'antico nome con cui era indicata la regione costiera dello Skagerrak, cioè la zona da cui venivano i primi vichinghi.

Una seconda teoria sostiene che l'etimologia del termine vichingo vada ricercato nell'antico inglese wíc parola che significa "villaggio commerciale" (derivata dal latino vicus, cioè "villaggio").

La parola viking appare su molte pietre runiche trovate in Scandinavia. Nelle saghe islandesi viking si riferisce ad una spedizione oltre-mare, mentre vikingr al marinaio o al guerriero che vi prende parte (probabilmente col tempo i due termini si sono fusi, almeno per le popolazioni che subivano quelle "spedizioni").

In antico inglese la parola wicing appare per la prima volta nel poema anglosassone Widsith, probabilmente del IX secolo. Sia in antico inglese che nelle opere di Adamo da Brema il termine si riferisce ai pirati e non ad un popolo o ad una cultura. Comunque il termine venne usato più come verbo che non come sostantivo, connotando un'attività piuttosto che un gruppo distinto di persone, e sicuramente non indicava le spedizioni commerciali delle popolazioni vichinghe.

Il termine sparì nel medio inglese, per ricomparire solo col Romanticismo del XVIII secolo come Viking.

[modifica] Le navi

Miniature dei due diversi tipi di navi vichinghe, in mostra al Vikingeskibsmuseet di Roskilde, in Danimarca
Miniature dei due diversi tipi di navi vichinghe, in mostra al Vikingeskibsmuseet di Roskilde, in Danimarca

Vi erano due diversi tipi di imbarcazioni vichinghe: le drakkar e le knarr. Le prime, utilizzate per le esplorazioni e le guerre, erano studiate per essere veloci e maneggevoli, ed erano equipaggiate con remi per renderle indipendenti dalla presenza o meno del vento. I drakkar avevano uno scafo lungo e stretto ed un basso pescaggio, per facilitare lo sbarco di truppe in acque basse. Le knarr invece erano navi mercantili, più lente ma con una maggior capacità di carico, disegnate con uno scafo corto e largo e un profondo pescaggio. Sulle knarr non erano previsti rematori.

A Roskilde si trovano i resti di cinque navi vichinghe in ottimo stato di conservazione, recuperate dal vicino fiordo alla fine degli anni '60. Le navi si trovavano là nell'XI secolo per difendere la navigazione del canale e proteggere la città, che all'epoca era la capitale della Danimarca, dagli attacchi dal mare. Queste cinque navi rappresentano sia le drakkar che le knarr.

[modifica] Il Romanticismo

Il termine Vichinghi venne reso popolare, con connotazioni positive, da Erik Gustaf Geijer nel poema I Vichinghi, scritto agli inizi del XIX secolo. La parola venne riferita a navigatori-guerrieri idealizzati e romanticizzati che avevano molto poco a che fare con la realtà storica.

L'interesse rinnovato del Romanticismo per l'antico Nord ebbe implicazioni politiche: un mito che parlava di un passato glorioso e coraggioso serviva alla Svezia per dare l'impulso alla riconquista della Finlandia, persa nel 1809 con la Pace di Hamina a favore della Russia. Questo mito venne reso popolarissimo, anche grazie all'aiuto di un altro autore svedese, Esaias Tegnér, a quei tempi popolare in tutta la Scandinavia, la Germania e il Regno Unito.

Anche in Gran Bretagna l'interesse per i Vichinghi si accrebbe notevolmente nel corso del XVIII secolo, sia per merito di traduzioni delle saghe islandesi che di opere di autori locali come George Hicke, creando le basi per un morboso interesse in qualunque cosa fosse nordico, dalle pietre runiche al Danelaw. Quest'interesse raggiunse il suo apice nel periodo Vittoriano.

[modifica] Nazismo

Gli ideali romantici degli eroici vichinghi erano perfetti anche per gli ideologi della supremazia della Germania nazista, esattamente come la mitologia di Richard Wagner. Organizzazioni politiche ispirate ai medesimi ideali, come il Nasjonal Samling (il partito fascista norvegese) fecero ampio uso del simbolismo e dell'immaginario vichingo nella loro propaganda.

L'eredità vichinga ebbe un notevole impatto in alcune regioni europee, specialmente nei Paesi baltici, ma non aveva nulla a che fare con la Germania. I nazisti comunque non si proclamarono discendenti di alcun antico vichingo, bensì si rifecero al fatto che i Vichinghi erano discendenti di altre popolazioni germaniche, storicamente accertato.

Ricostruzione di una battaglia durante una rievocazione vichinga
Ricostruzione di una battaglia durante una rievocazione vichinga

Ciò divenne (e per molti versi lo è tuttora) il fondamento di molta iconografia nazional socialista. Per esempio, le SS utilizzarono una lettera dell'antico alfabeto runico, come fanno attualmente anche altre organizzazioni neonaziste.

[modifica] Falsi miti

[modifica] Altezza

Esiste una credenza popolare che asserisce come i Vichinghi fossero uomini grandi e grossi. Ahmad ibn Fadlan e molti altri autori europei coevi dicono che i Vichinghi erano di alta statura. Sono stati condotti studi moderni che mostrano come i Vichinghi avevano una statura media compresa fra i 168 e i 176 centimetri. I Vichinghi di maggior rango erano più alti dei propri sudditi (fatto probabilmente dovuto ad una migliore alimentazione), ma non c'è una grande differenza rispetto agli europei del giorno d'oggi. La differenza probabilmente si faceva sentire nel Medioevo, ma anche questo fatto potrebbe essere spiegato con fattori genetici e una migliore alimentazione.

[modifica] Elmi con le corna

A parte due o tre rappresentazioni di elmi rituali con protuberanze che assomigliano a corvi stilizzati, serpenti o corna, non è stato trovato alcun dipinto nè alcun elmo vichingo che abbia le corna. Infatti lo stile di guerra degli antichi Vichinghi (in formazione compatta o a bordo delle navi) avrebbe reso un tale elmo molto pericoloso per i guerrieri della propria parte. Si può quindi escludere che i guerrieri vichinghi avessero elmi muniti di corna, ma resta incerto il fatto se ne esistessero per scopi religiosi o rituali.

L'errore comune degli elmi con le corna venne promulgato dagli scrittori svedesi del XIX secolo, che volevano promuovere l'antica mitologia norrena come forma idealizzata di antico coraggio e orgoglio delle popolazioni scandinave. Probabilmente ciò venne ripreso dagli elmi dell'Età del bronzo, di 2.000 anni prima, che erano muniti di corna (probabilmente per scopi religiosi) e vennero effettivamente trovati.[1])

Il tipico elmo vichingo era conico, fatto di cuoio con rinforzi in legno e metallo per le truppe regolari; i capitani avevano invece un elmo di ferro, con maschera e corazza a maglia.

[modifica] Feroci saccheggiatori

Nonostante l'immagine di feroci saccheggiatori che vivono per depredare, il cuore della società vichinga era basato sulla reciprocità, sia a livello personale e sociale che a livello politico. I Vichinghi vissero in un'epoca in cui molte società si macchiarono di atti violenti, e le azioni degli scandinavi, poste nel contesto storico, non sono così feroci come sembrano oggi, per esempio se confrontati ad azioni come quella di Carlo Magno, che fece decapitare 4.500 Sassoni in un solo giorno per il solo fatto che non volevano convertirsi al Cristianesimo. I Vichinghi erano spesso commercianti; alcuni di essi si lasciarono andare ai saccheggi, soprattutto di monasteri britannici, in quanto questi custodivano grandi quantità d'oro e argento.

[modifica] Teschi come tazze

L'uso di teschi umani come tazze da cui bere è privo di fondamento. L'origine di questo mito sembra risalire al 1636, quando nel Runer seu Danica literatura antiquissima si tradusse una frase che parlava di guerrieri che bevevano ór bjúgviðum hausa (dai curvi rami dei teschi, cioè dalle corna) con ex craniis eorum quos ceciderunt (cioè dai crani di coloro che erano stati uccisi).

[modifica] Sudiciume

L'immagine di sporchi, selvaggi capelloni che a volte è associata con i Vichinghi nella cultura popolare è una distorsione della realtà. I resoconti relativi ai Vichinghi che ci sono pervenuti sono stati scritti da autori cristiani non-scandinavi, ed è quindi possibile che ci sia un certo margine d'errore.

Questa abitudine venne probabilmente causato dall'incomprensione verso il paganesimo dei Vichinghi. Le loro abitudini vennero spesso travisate e mal riportate, e il lavoro di Adamo da Brema, tra gli altri autori, riporta storie difficilmente credibili.[2]

Comunque oggi si sa che i Vichinghi usavano una serie di oggetti per l'igiene personale come pettini, pinzette, rasoi o speciali "cucchiaini" per le orecchie. In particolare, negli scavi archeologici compiuti in antichi insediamenti vichinghi i pettini sono fra gli oggetti trovati più spesso. I Vichinghi producevano anche sapone, usato sia per la pulizia personale che per schiarirsi i capelli, dal momento che nella cultura vichinga i capelli biondi erano l'ideale.

In Inghilterra i Vichinghi ebbero la reputazione di uomini "eccessivamente puliti" a causa della loro abitudine di fare una bagno alla settimana, al sabato (al contrario di ciò che facevano i locali Anglosassoni). Per riferirsi al sabato, la lingua norrena parla di laugardagur/laurdag/lørdag/lördag, cioè "giorno della pulizia". Benché il termine originale non è più presente nella maggior parte delle lingue scandinave, in islandese "laug" significa ancora "bagno" o "pozza d'acqua".

Per quanto riguarda le popolazioni Rus', che acquisirono una componente variaga, Ahmad ibn Rustah nota esplicitamente la loro pulizia, mentre Ahmad ibn Fadlan è disgustato dal fatto che molti uomini usino lo stesso recipiente per lavarsi il viso e soffiarsi il naso ogni mattina. Il disgusto di ibn Fadlan è probabilmente dovuto alle sue idee personali riguardo l'igiene personale e all'ideale del mondo musulmano di acqua corrente e recipiente personale, ma ciò ci fa sapere che quelle popolazioni avevano l'abitudine di lavarsi ogni mattina, cosa piuttosto rara durante il Medioevo.

[modifica] Vichinghi famosi

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

Static Wikipedia (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia February 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu