Burago di Molgora
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 3 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1363 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Vimercate, Ornago, Cavenago di Brianza, Agrate Brianza | ||
CAP: | 20040 | ||
Pref. tel: | 039 | ||
Codice ISTAT: | 015037 | ||
Codice catasto: | B272 | ||
Nome abitanti: | Buraghesi | ||
Santo patrono: | San Vito e San Modesto | ||
Sito istituzionale | |||
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Burago di Molgora è un comune di 4.090 abitanti della provincia di Monza e Brianza.
Indice |
[modifica] Storia
Il nome "Burago" trae la sua origine dal nome del proprietario di un antico fondo, attorno al quale si sviluppò in seguito l'abitato. Il fondo "buriacus", probabilmente di proprietà di un certo Burius. L'assunto che il paese tragga le sue origini dal periodo romano è avvalorato dal fatto che in tutta la zona circostanze al comune sono stati rinvenuti reperti archeologici di epoca imperiale quali loculi, monete, sarcofagi. Inoltre, non essendosi trovata traccia di strade anteriori la romanità, si desume che proprio l'introduzione dell'efficiente sistema viario romano abbia permesso la delimitazione dei fondi, tra i quali quello dell'eponimo Burius. Romana la prima parte del nome, la seconda, Molgora come l'omonimo corso d'acqua, è invece di chiara derivazione celtica (morga, murg, significa infatti torrente, corso d'acqua) a ulteriore riprova dello stratificarsi di culture e organizzazioni politiche che, nei nostri comuni, vanta una storia due volte millenaria.
Per tutti i secoli che intercorsero tra la fine dell'impero Romano e la riunificazione dei territori italiani nella seconda metà del XIX secolo, le vicende di Burago sono inglobate nel percorso storico generale italiano: piccolo borgo del contado della Brianza, vide susseguirsi goti, longobardi, bizantini, Imperatori Germanici, comuni e Signorie, spagnoli, austriaci, napoleonici, senza discostarsi dalla vocazione agricola e dalla modesta dimensione. Alla metà del secolo scorso, nel 1847, Burago contava infatti 825 abitanti, e dipendeva, come amministrazione, dal Distretto di Vimercate. Nel 1860 anche Burago fu eretto a comune, con il nuovo ordinamento del Regno d'Italia, e con una popolazione attorno ai mille abitanti. Ancora nel 1956 la popolazione non superava i 1600 abitanti, mentre la popolazione, rimaneva agricola, tanto che il parroco don Angelo Bozzi, il 9 settembre 1960, scrive all'ufficio amministrativo diocesano di Milano per ottenere l'autorizzazione alla vendita di alcuni terreni appartenenti al Beneficio Parrocchiale "per costruzione di attrezzature industriali di cui il paese è quasi completamente privo". Lo sviluppo industriale di Burago, che lo ha portato oggi ad essere in linea per reddito prodotto e percentuali di occupazioni, con il resto della Brianza (ovvero una delle zone più ricche d' Italia) inizia negli anni settanta, e prosegue senza soste per oltre due decenni, fino allo sviluppo attuale.
[modifica] Economia
Tipico comune della Brianza, di lunga tradizione agricola e di relativamente recente industrializzazione, è oggi sede di piccole e medie aziende, di attività terziarie e di un vivaio famoso in tutta Europa. Altro nome famoso nel mondo era quello della fabbrica di modellini di auto Bburago, fallita nel 2006, per lunghi anni leader internazionale nella produzione di "macchinine".
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giorgio Giovanni Stringhini dal 14/06/2004
Centralino del comune: 039 699031
Email del comune: segreteria.burago@brianzaest.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti