Caponago

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Caponago

Latitudine: 45° 34′ 0′′ N
Longitudine: 9° 23′ 0′′ E

158 m s.l.m.

5 km²

4.850

959 ab./km²

Agrate Brianza, Cambiago, Pessano con Bornago, Carugate

CAP:

20040

Pref. tel:

Codice ISTAT:

015047

Codice catasto:

B671

Nome abitanti:

caponaghesi

Santo patrono:

Santa Giuliana

Giorno festivo:

16 febbraio

Sito istituzionale

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Caponago è un comune di 4.850 abitanti (al 31.03.2004) della provincia di Milano.

[modifica] La storia

In epoca romana Caponago allora chiamato "Caponiacum" e successivamente "Capunaco" era una frazione (vicus) appartenente al comune (pagus) dell'odierno Cavenago di Brianza.

Durante il medioevo il paese fu amministrato dai Conti di Pavia. Successivamente Carlo il calvo cede la proprietà della città all'arcivescovo Ansperto. Nel 778 Ansperto viene scomunicato dal papa Adriano I. Nel 781 dopo la morte di Ansperto le terre del comune, all'interno del quale sorgeva un convento degli Umiliati, passano all'ospedale di Biassono. Nel IX secolo vengono costruite le prime fortificazioni. Tra il 1300 e il 1400 la zona è teatro, come altre parti d'Italia, di sanguinose lotte tra guelfi e ghibellini.

Durante il Rinascimento il comune appartiene ai Visconti che nel 1432 lo concedono in feudo alla famiglia Crivelli. Successivamente passa attraverso altre famiglie milanesi tra cui i Pallavicino, i Sangiuliano e i Saccoborella.

Nel 1727 Caponago conta 310 abitanti che passano a 1.251 nel 1850. Il senatore Simonetta nel 1896 apre un padiglione di isolamento per malattie infettive (noto oggi con il nome di "Ospedaletto" e sede di associazioni comunali) e nel 1915 viene costruito un asilo infantile privato, tutt'ora in funzione.

Circa 30 anni fà, è stata costruita anche una scuola elementare-media chiamata "Istituto comprensivo De Gasperi", anche questo tutt'ora in funzione.

Dal 1990 in poi, Caponago ha subito un ingrandimento record, dai 2.500 abitanti (circa) agli attuali 4.850 (circa). E` stato il comune che in 10 anni ha aumentato di più la popolazione tra tutti i comuni d'Italia.

[modifica] Folklore

La festa del paese si svolge la prima domenica del mese di settembre e deriva, come per molti paesi della zona, dalle feste di fine estate, feste del raccolto.

Per anni si è svolto il palio dei rioni. Il paese è suddiviso in 4 rioni (San Vigilio, Molgora, San Giorgio e Restelon) che nelle prime edizioni si confrontavano in competizioni sportive.

Negli anni novanta al palio è stata data connotazione storica con la commemorazione dell'avvocato Tommaso da Caponago noto perché nel 1400 fece apporre sulla scalinata del Tribunale di Milano la scritta "le liti sono la rovina dei litiganti" (gli abitanti di caponago sono soprannominati "avvocati" per questo motivo ma anche per la "attitudine" a giudicare tutto e tutti).

Per il nuovo Palio sono state realizzate 4 statue di avvocati (Ansperto, Ulberico, Guidobaldo e Ottone) di polistirolo dell'altezza di 4 metri, tali statue dovevano essere trasportate da sei portatori (per mezzo di una portantina) lungo un percorso ad ostacoli ricavato per le vie del paese. Erano previste 2 manche, il rione che impiegava meno tempo e sommava meno penalità vinceva il palio.

Al momento il Palio dei Rioni è sospeso anche perché, recentemente, un incendio della corte Simonetta ha distrutto la maggior parte dei costumi e delle scenografie realizzate appositamente dalle maestranze del paese.

Ora, vengono realizzate manifestazioni, e al momento della festa, arrivano i baracconi con giostre che piacciono ai ragazzi. Inoltre ci sono bancarelle, stand e alla fine spettacoli musicali.