CANT Z.501
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CANT Z.501 Gabbiano | |
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![]() CANT Z.501 a terra |
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Descrizione | |
Ruolo | Idrovolante da pattugliamento |
Equipaggio | 4-5 uomini |
Primo volo | 1934 |
Costruttore | Cantiere Navale Triestino |
Dimensioni | |
Lunghezza | 14,30 m |
Apertura alare | 22,50 m |
Altezza | 4,40 m |
Superficie alare | 62 m² |
Pesi | |
A vuoto | 3850 kg |
Massimo al decollo | 7050 kg |
Propulsione | |
Motore | un Isotta Fraschini Asso XI RC2C.15 V12 raffreddato ad acqua |
Potenza | 671 kW |
Prestazioni | |
Velocità massima | 275 km/h |
Autonomia | 2400 km |
Tangenza | 7000 m |
Armamento | |
Cannoni | 3 mitragliatrici da 7,7 mm |
Altro | 640 kg |
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Progetto:Aviazione |
Il CANT Z.501 Gabbiano era un idrovolante a motore che prestò servizio nella Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale. Aveva un equipaggio di quattro o cinque membri ed era usato per l'avvistamento e la ricognizione. Il prototipo volò per la prima volta nel 1934.
Durante gli anni '30 stabilì numerosi record di percorrenza sulla lunga distanza. La produzione del Z.501 iniziò nel 1935. Quando l'Italia entrò in guerra nel 1940, oltre 200 esemplari erano in servizio. Essi pattugliavano il mare Mediterraneo ed eseguivano operazioni di salvataggio in mare. In seguito all'armistizio del 1943, alcuni apparecchi continuarono a volare sotto le insegne della repubblica sociale e dell'Aeronautica Cobelligerante Italiana.