Canepina

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Canepina

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Latitudine: 42° 22′ 59′′ N
Longitudine: 12° 13′ 58′′ E

501 m s.l.m.

20,96 km²

3.095

(Cens 2001)

Densità:

147,66 ab./km²

Frazioni:

Comuni contigui:

Caprarola, Soriano nel Cimino, Vallerano, Viterbo

CAP:

01030

Pref. tel:

0761

Codice ISTAT:

056011

Codice catasto:

B597

Nome abitanti:

canepinesi

Santo patrono:

Santa Corona

Giorno festivo:

14 maggio

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Canepina (VT) è un comune con poco più di tremila abitanti, dista dal Capoluogo circa 22 km. Il dialetto parlato nel territorio del comune è il Canepinese; le specialità culinarie tipiche della zona sono i maccaroni e i ceciliani.

[modifica] Amministrazione

Sindaco: Maurizio Palozzi, dal 06/2004.
Comune: Centralino 0761 75.09.90
Classificazione climatica: zona E, 2309 GR/G

[modifica] Curiosità & Cultura

Il dialetto Canepinese (detto anche Canepinese illustre, poiché esiste un Canepinese volgare) è sicuramente il dialetto più conosciuto al mondo.
La magnifica frase "nun saccio quelle" rieccheggia ogni giorno per le vie del borgo allietando gli animi dei paesani.
Di notevole pregio artistico sono le rocce basaltiche (sampietrini o "serci") che coprono gran parte delle vie della città.
Il Nome "Canepina" deriva dalla parola "canapa": non a caso nel XVII° secolo il paese era soltanto una vasta piantaggione di canapa. Da qui nacque il nome "Canapina" poi divenuto nel secolo successivo "Canepina".
Al nome Canepina molti visitatori ricordano i proverbi: "Canepina, passa e cammina" e "N'etto d'alici nun fà primavera, mentre n' kilo de marmellata fà estate avanzata (ma a marmellata a da essa de purnella sinò a casa devente pizzutèlla)".
Canepina ancora una volta si distingue per la cultura dell'arte e per essere uno tra i primi produttori nazionali di castagne.