Santa Corona
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Santa Corona (o Incoronata o Stefania) subì il martirio nel II secolo in Siria o in Egitto insieme a san Vittore ed è ricordata nel martirologio geronimiano il 14 maggio.
Secondo il racconto leggendario, Corona era una giovane cristiana sposa di un soldato, che ammirata dalla fede dimostrata da san Vittore mentre subiva il supplizio lo disse pubblicamente "beato" e fu quindi anch'essa condannata a morte. Fu legata alla cima di due palme piegate, che raddrizzandosi la squartarono, mentre san Vittore veniva decapitato.
Si tratta probabilmente piuttosto di due santi anonimi, che furono venerati con nomi riferiti alla "vittoria" e alla "corona del martirio", ricordati due volte nel martirologio: il 1 aprile come "Vittore e Stefano" e il 14 maggio come "Vittore e Corona".
I due santi sarebbero stati seppelliti insieme. L'iscrizione in latino di dodici righe su una tavoletta plumbea rinvenuta nella tomba attribuita ai martiri in occasione di una ricognizione nel 1943 dice: "Anno CCV ab incarnato Verbo sub Antonino C(aesari) corpora s(an)c(t)or(um) mart(yrum) Victoris et Coron(a)e transvecta s(un)t a Theodoro mart(yre) et a me indigno Solino e[pis(copo) u]rbis Ceroni(a)e hic recondita s(un)t sub die XVIII sept(embris) in XRO IHV".
Il testo si riferisce ad una prima traslazione dei corpi via mare, che sarebbe stata compiuta da san Teodoro martire nel 205 e ad una seconda deposizione compiuta dal vescovo della città di Ceronia, Solino.
I resti dei due martiri sembra siano arrivati a Feltre (BL) dove nel 1096 venne eretto sul monte Miesna il santuario dedicato ai due santi.
I santi Vittore e Corona sono patroni di Castelfidardo, di Feltre, della diocesi di Belluno-Feltre, e di Montaldo Torinese. Santa Corona è patrona di Canepina (VT)
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda sui santi della diocesi di Belluno-Feltre
- La storia di santa Corona sul sito del comitato dei festeggiamenti di Calepino.