Chiesa di Santa Maria dei Vergini
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La Chiesa di Santa Maria dei Vergini è una delle chiese monumentali di Napoli.
Il tempio ed il suo convento sono stati costruiti sul luogo dove nel 1326 gli abitanti di Porta San Gennaro eressero una cappella ed un ospedale intitolati a Santa Maria del Borgo dei Vergini. Il Complesso, nel 1334, venne ceduto ai frati Crociferi di San Cleto. Durante il corso dei lavori del 1963, sono emersi i resti della zona absidale e della navata dell'originario tempio trecentesco. Vennero alla luce anche alcuni affreschi del XIV secolo. Nel 1626, la chiesa ed il Complesso vennero ceduti ai Padri della Missione.
I pesanti bomardamenti della seconda guerra mondiale a cui Napoli fu sottoposta, colpirono anche quest'edificio religioso; gli arredi sacri sono andati distrutti o rubati. Negli anni cinquanta del XX secolo, la struttura è stata ricostruita nelle sue forme attuali. Il principale tesoro scampato dalla demolizione è il fonte battesimale del 1600; secondo alcuni vi sarebbe stato battezzato Sant'Alfonso Maria de' Liguori nel 1639.
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