Ferentino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|||
---|---|---|---|
![]() |
|||
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 393 m s.l.m. | ||
Superficie: | 80 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 257 ab./km² | ||
Frazioni: | Porciano | ||
Comuni contigui: | Acuto, Alatri, Anagni, Fiuggi, Frosinone, Fumone, Morolo, Sgurgola, Supino, Trivigliano | ||
CAP: | 03013 | ||
Pref. tel: | 0775 | ||
Codice ISTAT: | 060033 | ||
Codice catasto: | D539 | ||
Nome abitanti: | ferentinesi (o ferentinati) | ||
Santo patrono: | S. Ambrogio | ||
Giorno festivo: | 1° maggio | ||
Sito istituzionale | |||
![]() |
Ferentino è un comune di 20.569 abitanti della provincia di Frosinone.
Indice |
[modifica] Storia
La storia di Ferentino risale almeno agli inizi dell'VIII secolo a.C.. Città degli Ernici, conserva le mura megalitiche poligonali che contrassegnano tutti i centri abitati da quest'antico popolo.
Città di soggiorno ai tempi dei Romani, citata da Orazio, nel Medioevo è frequentata dall'imperatore Federico II.
Uno dei personaggi più importanti legati alla cittadina è Gregorio de Monte Longo, legato pontificio presso i comuni della Lega Lombarda. Dal 1198 e fino al 1557 è sede del Rettorato di Campagna e Marittima istituito da papa Innocenzo III.
Dopo la Restaurazione ospita per breve tempo la Delegazione apostolica.
Durante la seconda guerra mondiale nasce un significativo movimento di resistenza: due ferentinati vengono uccisi alle Fosse Ardeatine; di Ferentino era don Giuseppe Morosini, fucilato a Forte Bravetta perché coinvolto nella resistenza romana.
Il dopoguerra vede un notevole sviluppo industriale con importanti effetti sull'occupazione.
[modifica] Luoghi d'interesse
- Acropoli: risale al II-I secolo a.C. ed è cinta da mura in opera poligonale e opera quadrata; su di essa sorgono la Cattedrale dei Santi Giovanni e Paolo, il Vescovado e il seminario, e il mercato romano.
- Chiesa di Santa Maria Maggiore: risalente al IX secolo, ma rifatta nel Duecento.
- Chiesa di San Valentino: chiesa benedettina in buona parte ricostruita dopo l'ultima guerra, si trova in piazza Giacomo Matteotti; vi si trovano affreschi del Duecento, che raffigurano una Resurrezione, una Madonna della Misericordia e tre Santi.
- Monastero di Sant'Antonio Abate: in stile romanico, fu fondato da papa Celestino V, e ne accolse le spoglie fino al 1327. Vi fu sepolto anche l'umanista Martino Filetico.
- Convento delle Clarisse: del Seicento, la cui piccola chiesa custodisce il cuore di Celestino V.
[modifica] Gemellaggi
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Piergianni Fiorletta, dal 05/2003.
- Comune: 0775 2481
- Fa parte della Comunità Montana "Monti Ernici"
- Classificazione climatica: zona D, 1913 GR/G