Festa del S.S. Salvatore

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La festa del S.S. Salvatore (o festa do Sarvaturi in dialetto pazzanese) si celebra a Pazzano ogni prima domenica dopo il 5 Agosto e dura tre giorni. Ogni anno raccoglie molte persone nel paese di Pazzano per vedere l'evento. Si divide in un programma civile e uno religioso.

[modifica] Svolgimento della festa

[modifica] 1° Giorno: Venerdì

Il primo giorno viene esposta la statua del S.S. Salvatore e vengono eseguite per tutta la giornata marce sinfoniche da un complesso bandistico di un altro paese che cambia di anno in anno.

[modifica] 2° Giorno: Sabato

Nel secondo giorno viene eseguito un concerto sinfonico in piazza. Alla mezzanotte la statua del S.S. Salvatore viene portata nella piazza principale del paese, dove poi viene celebrata la S.Messa,al termine della messa si porta in processione il santo fino alla Cappella dei minatori sita in via delle miniere dove viene riposto. Durante il tragitto ci si ferma per uno spettacolo pirotecnico.

Alla cappella viene eseguita dalla banda e dalle persone del paese la cosiddetta "Litania" e successivamente comincia la veglia di preghiera notturna, o per chi non religioso una semplice veglia.

[modifica] 3° Giorno Domenica

Voto al santo

Al mattino la statua del S.S. Salvatore viene riportata dalla Parrera (strada in forte pendenza) verso la chiesa e vengono portati fuori San Giuseppe e Maria per la trionfale e suggestiva "Cunfrunti", accompagnati dal complesso bandistico di Pazzano e da uno spettacolo pirotecnico. Il pomeriggio avviene la seconda Cunfrunti e comincia la processione per le vie del paese. Alla sera vi è uno spettacolo di intrattenimento che varia di anno in anno.

[modifica] Litania

Ecco uno stralcio del testo della litania, che a Pazzano ancora viene cantata in latino accompagnata dalla banda musicale:

Testo integrale della Litania

«Kyrie,eleison

Christe, audi nos,
Christe, exaudi nos,

Pater de coelis Deus miserere nobis,
Fili redemptor mundi Deus miserere nobis,
Spiritus Sance Deus miserere nobis,
Sancta Trinitas, unus Deus miserere nobis,

Sancta Maria ora pro nobis,
Sancta Dei Genitrix ora pro nobis,
Sancta Virgo Virginum ora pro nobis,

Mater Christi ora pro nobis

Mater Divinae Gratiae ora pro nobis
Mater purissima ora pro nobis
Mater Castissima ora pro nobis

Mater inviolata ora pro nobis

Mater intemerata ora pro nobis,
Mater Amabilia ora pro nobis,
Mater Admirabilis ora pro nobis,

...

(Litania)

[modifica] Curiosità

All'entrata e all'uscita del santo dalla chiesa il complesso bandistico di Pazzano suona la tradizionale marcia sinfonica "Mosè", tratta dall'Opera "Mosè in Egitto" di Gioacchino Rossini.
La statua del Santo Salvatore è stata creata nel 1797 da Vincenzo Scrivo, scultore di Serra San Bruno.
Di recente la statua del santo è stata restaurata e nel 2006 proprio per ulteriori piccoli interventi di restauro, l'inizio della festa si è svolto in via Nazionale (nella via che porta al comune di Stilo).

Banda suona la marcia durante la Festa del Santo Salvatore

[modifica] Leggende

La veglia

Si narra che una volta il santo, quando si giungeva alla cappella, venisse solo riposto. Una volta però alcuni abitanti di Stilo (il paese vicino) invidiosi del successo della festa rubarono il santo. Mentre lo stavano portando via però la statua si appesantì improvvisamente e la campande della chiesa di Pazzano cominciarono a suonare e svegliarono tutti pazzanesi. Da quel momento si celebra la veglia anche per evitare che il santo venga portato via nuovamente!

[modifica] Galleria

Manifesto della festa del Santo Salvatore	Processione notturna verso la Cappella	Santo portato alla Cappella	Santo per le vie del paese
Cunfrunti	Cunfrunti	Cunfrunti	Cunfrunti
	Ritorno in Chiesa	I santi rientrano in chiesa	Santo per le vie del paese 2