Friendly Versilia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il progetto Friendly Versilia nacque nel 1998 per iniziativa dell'Arcigay locale per promuovere l'offerta turistica rivolta a gay e lesbiche in Versilia, e in particolar modo nelle cittadine di Viareggio e Torre del Lago Puccini. Oggi è il più rilevante fenomeno di turismo gay in Italia.
Indice |
[modifica] Storia
Già nei primi anni sessanta gli abitanti di Torre del Lago raccontano che la loro marina (e in particolare la spiaggia libera della Lecciona, con le sue dune naturali), era meta di turismo LGBT, anche per via della vicina presenza del Festival Puccini, seguitissimo dai gay amanti della musica lirica.
La storia di Friendly Versilia nacque il 26 febbraio 1998. Furono i carabinieri a scoperchiare una pentola a pressione tenuta ben chiusa da molti anni. Nel febbraio 1998 arrivò infatti all'Arcigay della zona, a Pisa, una segnalazione da un locale sulla Marina di Torre del Lago, i cui proprietari gay friendly erano seccati dai continui controlli che i carabinieri continuavano a fare solamente alle coppie omosessuali che sedevano ai tavoli.
L'Arcigay intervenne allora sulla stampa e scrisse al Garante per la protezione dei dati personali, suggerendo che il Comune avrebbe fatto bene a "incentivare il turismo gay, come iniziava ad accadere in altre parti d'Europa".
Riccardo Bertini, allora assessore al turismo del Comune di Viareggio, rispose positivamente, e fu così che nacque Friendly Versilia, in quanto "circuito di promozione e qualificazione della presenza turistica gay e lesbica" a Viareggio e Torre del Lago. Nel maggio 1998 venne stampata in ventimila copie la prima guida turistica rivolta alla clientela gay: aderirono il Consorzio degli Albergatori, un bar e alcuni ristoranti della zona. A presentare l'iniziativa furono Riccardo Bertini, assessore al turismo del Comune di Viareggio, Marialina Marcucci, Vice Presidente della Regione Toscana, Franco Grillini, allora presidente di Arcigay Nazionale e Alessio De Giorgi, allora presidente dell'Arcigay di Pisa.
[modifica] Le polemiche e l'aggressione
Non mancarano però le polemiche, soprattutto dopo che la rivista Panorama vi dedicò un ampio servizio: la destra cittadina tuonò più volte contro l'iniziativa, accusando gli organizzatori di voler creare un ghetto e sostenendo ripetutamente che
![]() |
«la presenza omosessuale deve essere spalmata su tutta la Versilia e non deve essere confinata a Torre del Lago.»
|
Il 1999 fu quindi un anno molto caldo per Friendly Versilia. Si aprì con un acceso dibattito in Circoscrizione di Torre del Lago sul turismo gay, con offese e insulti ai rappresentanti di Arcigay (tra loro Franco Grillini) e si chiuse ancor peggio. La sera del 19 agosto sulle rive del Lago di Massaciuccoli si doveva infatti tenere una serata di cabaret con alcuni artisti gay, tra cui Alessandro Fullin, organizzata da Arcigay nell'ambito di una rassegna finanziata dal Comune di Viareggio. Alcune persone erano però disposte a tutto pur di impedire l'iniziativa, perciò dapprima un pezzo del palco venne gettato da sconosciuti nelle acque del lago, poi lo spettacolo venne interrotto e di fatto impedito con urla e minacce da una ventina di manifestanti.
È così che Torre del Lago finì sulle pagine della stampa nazionale: Insulti e minacce, interrotto lo show gay. Aggressione in mezzo alla folla a Torre del Lago, tra i dimostranti alcuni consiglieri di An [1], titolò in prima pagina "La Stampa"; Versilia, assalto alla festa gay. "Finirete nei forni crematori". Squadraccia in azione a Torre del Lago: urla e botte impediscono lo svolgimento di una serata di cabaret, titolò "La Repubblica". Di "intollerabile atto di squadrismo" parlò infine "L'Unità".
Marco Marcucci, sindaco di Viareggio, firmò su "Il Tirreno" un editoriale coraggioso, difendendo la scelta di sostenere l'iniziativa e dichiarando che «il turismo omosessuale sarà per Viareggio motivo di vanto»; intervennero stigmatizzando l'accaduto Massimo D'Alema, allora Presidente del Consiglio, e Laura Balbo [2], allora Ministro per le Pari opportunità. La vicenda finì poi nelle aule del tribunale, per le denunce presentate dall'Arcigay.
L'anno 2000 fu decisamente più sereno per gli organizzatori di Friendly Versilia, che nel frattempo era diventata un'associazione d'imprese. Nell'anno del World Pride 2000 a Roma, la Circoscrizione di Torre del Lago provò a negare alla festa che stava per essere organizzata a ferragosto la concessione del suolo pubblico ma, con un gesto a sorpresa, Arcigay ritirò la richiesta di autorizzazione e diede vita ad una festa sulla Marina di Torre del Lago, con uno show a sorpresa delle Hostess di Volo, gruppo milanese di drag-queen, su un palco improvvisato su un'Ape 50.
Sempre nel 2000, nacque un bed and breakfast gay a Torre del Lago, il primo di una lunga serie.
[modifica] Le polemiche si placano
Negli anni successivi, le polemiche si placarono molto lentamente e, anche se a tutt'oggi non sono ancora sopite, il clima si è notevolmete rasserenato. La realtà economica rappresentata oggi da Friendly Versilia rappresenta certamente un viatico per tanti che all'inizio rigettavano con sdegno l'idea che la comunità gay potesse uscire dalla clandestinità e organizzarsi con strutture ricettive gay e gay-friendly, facendo di Torre del Lago una nota destinazione gay.
Lo sviluppo edilizio del Viale a Mare di Torre del Lago è senza precedenti e nel giro di 3-4 anni sorgono ristoranti, locali da ballo, bar e pub.
Tutta questa popolarità però segna anche l'accendersi di conflittualità con la popolazione locale, che ha visto nel giro di pochi anni invadere il piccolo paese da un'ondata di turismo, che ha il suo picco il sabato sera nella stagione estiva, quando la circolazione dei veicoli supera di gran lunga la capacità del limitato sistema viario. Per questo problema si sta studiando ancora al 2006 una valida soluzione.
Nel 2005 gli aderenti a Friendly Versilia formarono un Consorzio, mentre la Regione Toscana decise di concedere un finanziamento al progetto di una campagna di comunicazione in Italia e in Europa: è stata una delle prime volte in Italia che un ente locale ha sposato un progetto di turismo gay.
Oggi gli organizzatori stimano che Friendly Versilia richiami ogni anno circa 100.000 turisti, sia dall'Italia che dall'estero.
Nel calendario d'iniziative, da aprile a settembre spicca, nel periodo del ferragosto, il Friendly Versilia Mardi Gras, un evento con spettacoli a cui negli anni hanno partecipato artisti come Gloria Gaynor e Village People.
[modifica] Riprende l'omofobia
Mentre sulla Marina di Torre del Lago i locali gay aumentano e la presenza turistica gay si fa sempre più evidente, è nella stagione 2006 che esplodono alcuni casi di violenza omofobica preoccupanti. Nel giugno, un cuoco di un bar gay viene aggredito da tre ragazzi che come suoneria del cellulare hanno Faccetta Nera.
A inizio agosto viene annunciata una manifestazione della forza politica neofascista Forza Nuova contro il Friendly Versilia Mardi Gras, che però è vietata dal Questore.
Ma è sulle cronache dei giornali di fine agosto che una ragazza lesbica racconta di essere stata violentata in pineta da due ragazzi viareggini. Esplode la polemica e Viareggio si mobilita, organizzando per il 16 settembre, nel significativo giorno dell'anniversario della liberazione della città dal nazifascismo, una partecipata manifestazione di protesta.
[modifica] Friendly Versilia oggi
Al Consorzio aderisce oggi un totale di 37 imprese, tra cui bar gay e discoteche, una spiaggia gay attrezzata, ristoranti, 7 bed and breakfast di proprietà e gestiti da gay, alcuni alberghi e campeggi gay-friendly, un tour operator ed altre attività commerciali e culturali.
Nel settembre 2006, il Consorzio Friendly Versilia è l'organizzazione ospite del primo simposio in Italia dell'IGLTA, l'associazione di turismo gay internazionale.
[modifica] Il Friendly Versilia Mardi Gras
Il Friendly Versilia si apre ogni anno a maggio e si chiude a settembre, ma la manifestazione principale è il Mardi Gras, termine scelto dagli organizzatori sia per un tributo alla tradizione di Viareggio, fortemente legata al Carnevale, ma soprattutto per il riferimento ad uno degli più importanti al mondo, il Sydney Gay and Lesbian Mardi Gras, che ogni anno attira centinaia di migliaia di partecipanti da ogni angolo del mondo.
Il Mardi Gras della Versilia si tiene normalmente intorno a ferragosto e attira una media di 40.000 spettatori su quattro o cinque sere di spettacolo. La prima edizione risale al 1999, anche se per registrare ospiti di un certo rilievo occorre aspettare il 2001. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata dal 2002 all'artista Fabio Canino. Ecco i principali artisti e le personalità che si sono succeduti:
- 2001: Ospiti: Paola e Chiara e Nilla Pizzi. Il regista Ferzan Ozpetek è eletto personaggio gay dell'anno per Le fate ignoranti.
- 2002: Ospiti: Rita Pavone, Platinette, Ambra Angiolini e Sabrina Salerno. Personaggio dell'anno Amanda Lear.
- 2003: Ospiti: Dolcenera, Paolo Meneguzzi e Vladimir Luxuria. Personaggio dell'anno don Franco Barbero.
- 2004: Ospiti: Gloria Gaynor, Jimmy Somerville, il trasformista Ennio Marchetto e la drag queen Billy More. Personaggio dell'anno Moira Orfei.
- 2005: Ospiti: primo concerto in Italia dei Village People, Alcazar, Gennaro Cosmo Parlato in duetto con il coro maschile del Festival Puccini e nuovamente Dolcenera. Personaggio dell'anno Niki Vendola, da poco eletto presidente della regione Puglia. Fra gli ospiti alcuni candidati gay friendly alle primarie dell'Unione: Fausto Bertinotti, Antonio Di Pietro, Alfonso Pecoraro Scanio e Ivan Scalfarotto.
- 2006: Ospiti: i Ricchi e Poveri, Dolcenera, Luca Dirisio, Jenny B e Pago. Personaggio dell'anno Vladimir Luxuria, ospite politico insieme a Daniele Capezzone. Serata finale esterna al teatro del Festival Puccini, con un recital di Gennaro Cosmo Parlato, insieme a Platinette e Patty Pravo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- AN: "Referendum a Viareggio sul turismo omosessuale", "Il Tirreno", 17 agosto 1999.
- Chiara Carenini, Insulti e minacce, interrotto lo show gay, "La Stampa", 22 agosto1999.
- Gian Antonio Stella, Versilia, la riviera della trasgressione, "Corriere della sera", 26 agosto 1999.
- Il corteo contro i gay ha fatto flop, "Il Tirreno", 6 settembre 1999.
- La guerra della Marina di Torre del Lago, "Il Tirreno", 23 agosto 2004.