Giù nel ciberspazio
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Count Zero | |
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Autore: | William Gibson |
Anno: | 1986 |
Genere: | Fantascienza |
Sottogenere: | Cyberpunk |
Editore: | Victor Gollancz Ltd |
ISBN: | ISBN 0-575-03696-6 |
Titolo italiano: | Giù ne ciberspazio |
Traduzione: | D. Zinoni |
Anno: | 1992 |
Editore: | Arnoldo Mondadori Editore |
Pagine: | 200 |
Progetto Letteratura ![]() |
Giù nel ciberspazio (Count Zero) è un romanzo di fantascienza di William Gibson pubblicato nel 1986 . È il secondo volume della cosiddetta trilogia dello sprawl che comprende Neuromante, Giù nel ciberspazio e Monnalisa cyberpunk (in originale: Neuromancer, Count Zero e Mona Lisa Overdrive), che costituiscono tra i primi e più noti esempi del filone cyberpunk.
Giù nel ciberspazio è stato nominato per il Premio Nebula come miglior romanzo nel 1986 e per il Premio Hugo come miglior romanzo nel 1987.
Il titolo originale Count Zero, oltre ad essere lo pseudonimo del protagonista Bobby Newmark, è anche un gioco di parole usato nell'ambiente informatico (un "count zero interrupt" è un interrupt lanciato quando un processo, decrementando un contatore, raggiunge lo zero).
[modifica] Trama
Otto anni dopo gli eventi narrati in Neuromante, stanno succedendo cose strane nella Matrice, in particolare la proliferazione di entità simili a divinità voodoo.
Due potenti multinazionali sono impegnate in una battaglia per il controllo (che si estende fino allo spazio) di una nuova e potente tecnologia (un biochip impiegando hacker per attività di spionaggio e sabotaggio.
Come per gli altri due romanzi della serie, ci sono tre storie principali (legate ai tre protagonisti) che si intersecano: Turner, un mercenario al soldo delle multinazionali, impegnato a gestire il passaggio del ricercatore capo Mitchell all'Hosaka Corporation e che diventa il guardiano di sua figlia; Marly, titolare di una piccola galleria d'arte a Parigi, ingaggiata dal ricco e schivo industriale e patrono delle arti Josef Virek, per trovare lo sconosciuto creatore di una scatola futuristica in stile Joseph Cornell; e Bobby (alias Count Zero), un hacker dilettante che ha un collasso cerebrale nel tentativo di entrare nel sistema informatico di una multinazionale con un software sconosciuto ed è riportato in vita da una misteriosa presenza del cyberspazio.