Giave
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Immagine:Giave-Stemma.png | |||
Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 592 m s.l.m. | ||
Superficie: | 46,92 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 14,75 ab./km² | ||
Frazioni: | Campu giavesu | ||
Comuni contigui: | Bonorva, Cheremule, Cossoine, Thiesi, Torralba | ||
CAP: | 07010 | ||
Pref. tel: | 079 | ||
Codice ISTAT: | 090030 | ||
Codice catasto: | B102 | ||
Nome abitanti: | giavesi | ||
Santo patrono: | Sant'Andrea | ||
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Giave è un comune di 692 abitanti della provincia di Sassari, facente parte della Comunità Montana del Logudoro e della Regione Agraria numero 6 - Colline del Meilogu. Conta 289 nuclei familiari e 496 abitazioni.
Indice |
[modifica] Territorio
II territorio di Giave è contraddistinto da rilievi pronunciati, come la famosa Pedra Mendarza, che si staglia isolata sulla pianura, suggestivamente denominata Valle dei Nuraghi a nord-est e Campu Giavesu a sud-ovest. La Pedra Mendalza rappresenta un esempio spettacolare di un antico condotto vulcanico riemerso grazie all'azione dell'erosione. geoligicamente si tratta di un neck, originatosi dalla precedente presenza di un vulcano ostruito e poi spentosi, una struttura osservabile anche in località S.Giusta fra Semestene e Bonorva.
Nell'ambito della riscoperta della cultura pastorale esistono una serie di itinerari agevoli, segnati dalle pinnette, le tradizionali abitazioni a cono, coperte, costruite a secco da piccole lastre di pietra e usate dai pastori. Accanto a queste testimonianze, si segnalano delle domus de janas [Case delle fate] riconducibili al Neolitico Recente, tra le quali quella di Riu Mulinu,ed i monumenti dell'età nuragica del bronzo, come il celebre Nuraghe Oes.
[modifica] Storia cittadina
Il centro storico rivela un impianto urbano di chiara derivazione tardo-medievale, contraddistinto dalla disposizione planimetrica degli insediamenti con visibili aggiunte tardo rinascimentali e settecentesche.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Amedeo Gesuino Scodino dal 08/05/2005
Centralino del comune: 079 869050
Nel paese, si contano quattro chiese , S. Andrea Apostolo che è la parrocchia; questa chiesa ha subito una grande restaurazione nel 1788,in tempi più recenti si proceduto alla normale manutenzione. Da poco, l'ingresso è stato arricchito da un portale in bronzo, dono di un sacerdote giavese, su cui sono scolpiti i nomi di tutti i sacerdoti giavesi nonché dei parroci che si sono succeduti nella conduzione della parrocchia. La chiesa ha una navata centrale con un bell'altare maggiore, e diverse cappelle laterali ; il campanile,a base ottagonale è la costruzione più alta del paese e in esso trovano sistemazione tre campane. Santa Croce,dove si può ammirare un antico e magnifico altare in legno. San Sisto, in ottima posizione panoramica, San Cosimo e Damiano dove il 27 settembre si celebra solennemente una grande festa che richiama pellegrini da tutti i paesi vicini, ma sopra tutto richiama gli stessi giavesi che risiedono altrove e che non resistono al richiamo affettivo ed alla possibilità di incontrare i vecchi amici. Nelle campagne, in località Santa Maria, in passato esisteva l'omonima chiesetta campestre di cui ora rimangono alcune rovine.
[modifica] Storia politica
Elenco dei sindaci dal dopoguerra:
- Michele Lintas detto Michelino
- Andrea Foddai
- Walter Foddai
- Walter Foddai
- Michele Corda detto Michelino, poi senatore e dirigente regionale sardo
- Leonardo Pisanu
- Gianni Frau
- Antonio Foddai
- Giuseppe Deiana
- Amedeo Scodino
[modifica] Economia
Le caratteristiche geomorfologiche del territorio hanno permesso sin dall'antichità uno sviluppo dell'agricoltura di sussitenza e della pastorizia, facendo arrivare ai giorni nostri un modello ideale per la comprensione dei rapporti fra insediamenti umani e attività lavorative legate alla terra. Questo è avvenuto lungo un cammino comune che dalla Civiltà Nuragica è culminato nella società agro-pastorale, tutt'oggi alla base dell'economia del paese che pure include un polo industriale di un discreto rilievo.
[modifica] Monumenti e luoghi di interesse
- Pedra Mendarza
- Nuraghe Oes
- Oratorio di Santa Croce
- Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea
- Chiesa di San Sisto (antica parrocchiale)
- Chiesa di San Cosma e Damiano
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti