Giovanni Invernizzi
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Dati biografici | ||
Nome | Giovanni Invernizzi | |
Soprannomi | Gianni | |
Nato | 26 agosto 1931 Albairate |
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Nazionalità | ![]() |
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Morto | 28 febbraio 2005, Milano | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | centrocampista ed allenatore | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1945-1949 | ![]() |
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Squadre professionistiche ![]() |
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1949-1950 | ![]() |
3 (0) |
1950-1951 | ![]() |
22 (0) |
1951-1952 | ![]() |
4 (0) |
1952-1953 | ![]() |
24 (0) |
1953-1954 | ![]() |
26 (0) |
1954-1960 | ![]() |
141 (6) |
1960-1961 | ![]() |
17 (0) |
1961-1962 | ![]() |
9 (0) |
Carriera da allenatore ![]() |
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1970-1973 | ![]() |
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1973-1974 | ![]() |
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1974-1975 | ![]() |
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Giovanni Invernizzi (Albairate, 26 agosto 1931 – Milano, 28 febbraio 2005) è stato un calciatore ed un allenatore di calcio italiano.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Da calciatore
Proveniente dalla famiglia Invernizzi, famosa per la produzione di formaggi, Giovanni crebbe calcisticamente nelle giovanili dell’Inter a partire dal giugno 1945, dopo che Carlo Carcano scoprì le sue doti di calciatore. Invernizzi esordì in Serie A con la maglia neroazzura il 30 aprile 1950 nella partita Torino-Inter 1-0, ma, non trovando un posto fisso in prima squadra, giocò successivamente per il Genoa, l'Udinese e la Triestina. Rientrato all'Inter nella stagione 1954-1955, ben presto ottenne un posto da titolare in squadra, restandovi fino al 1960, quando, dopo l'arrivo di Helenio Herrera, venne ceduto al Torino. Invernizzi terminò la sua carriera da calciatore nel 1962 con il Venezia, ma in seguito intraprese quella di allenatore, che gli diede le migliori soddisfazioni.
[modifica] Da allenatore
Come allenatore, Invernizzi ripartì dall'Inter, che gli affidò la guida della squadra Primavera a metà degli anni Sessanta. Nel novembre 1970, a seguito dell'esonero di Heriberto Herrera dopo la quinta giornata di campionato (dove l'Inter perse il derby col Milan per 3-0), passò ad allenare la prima squadra, conducendo l'Inter alla vittoria del suo 11° scudetto, superando in classifica nelle ultime giornate il Milan, che aveva accumulato nei confronti dei "cugini" un distacco massimo di 7 punti. Con Invernizzi, al termine della stagione 1970-1971, l'Inter rimase imbattuta in Serie A per 23 partite consecutive.
Nella stagione 1971-1972, Invernizzi non riuscì a bissare il successo in campionato, portando l'Inter al 5° posto, ma fu nuovamente protagonista, stavolta in ambito europeo, guidando la squadra neroazzurra fino alla finale di Coppa dei Campioni, poi persa contro l'Ajax.
Nella stagione 1972-1973, Invernizzi venne esonerato dall'Inter, non riuscendo più a gestire i rapporti all'interno della squadra. In seguito ha allenato il Taranto e il Brindisi, per poi ritornare nuovamente all'Inter in qualità di osservatore.
Invernizzi è morto al Policlinico di Milano per una grave malattia il 28 febbraio 2005, all'eta di 73 anni.