Haifa

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Haifa
Stato:	Israele
Coordinate:	Latitudine: 32° 50′ N Longitudine: 35° 00′ E
Altitudine:	m s.l.m.
Popolazione:	268.300 ab. (2004)
Superficie:	60 km²
CAP:	33000
Sito istituzionale

Il golfo di Haifa verso Acco. È visibile l'ospedale Rambam

Haifa (ebraico חיפה Ḥefa; arabo حَيْفَا Ḥayfā [?]) è una città dell'Israele settentrionale, capoluogo del distretto omonimo, a carattere spiccatamente industriale.

Primo porto israeliano in ordine di tempo, creato negli anni del mandato britannico, oggi secondo come attività dopo Ashdod. La città è stata soggetta recendetemte ad attacchi terroristici da parte dai guerriglieri libanesi di Hezbollah.

[modifica] Storia

Costruita ai piedi del monte Carmelo, in una baia naturale, fu certamente fondata nell'antichità. Ai piedi del Carmelo, in una zona ormai inglobata nella città, vi è una grotta nella quale, secondo tradizione, dimorò il Profeta Elia.

La città di Haifa è citata nel Talmud come una piccola città contadina. Nel settimo secolo vi sono insediati i bizantini fino alla conquista dei persiani e poi degli arabi. Intorno al 1100 Haifa, allora luogo di importnza minore (la città principale era San Giovanni d'Acri, o Acco , passò per breve periodo sotto il controllo dei crociati. Nel 1265 la città venne conquistata dai Mamelucchi mussulmani; malgrado la città avesse le caratteristiche di porto naturale, la totale incuria delle amministrazioni arabe prima e Ottomane dopo laciò la città abbandonata fino al XVIII secolo.

Nel 1761 Daher (az-zaydānī umar del ظاهرالعمرالزيداني, il governatore della area della Galilea, ha distrutto e ricostruito la città in una nuova posizione, circondata da murature sottile. Questo evento è contrassegnato come l'inizio dell'era moderna della città. Dal 1775 la città venne amministrata dagli Ottomani fino al 1918, tranne due brevi periodi; la campagna di Napoleone Bonaparte del 1799 e, fra il 1831 e il 1840, il governo di Muhammad Ali Pasha.

All'inizio del ventesimo secolo, gli abitanti di Haifa contavano circa 100.000 abitanti, formati 82% da palestinesi mussulmani , 14% da palestinesi cristiani e del 4% da ebrei.

Panorama dal monte Carmelo. Si nota la cupola dorata del sacrario Bahai

Dopo la conquista della Palestina da parte delle truppe britanniche del Generale Allenby, e la costituzione del mandato britannico da parte della Società delle Nazioni, Haifa fu scelta come sito del nuovo porto (in precedenza l'unico porto praticabile era Giaffa, che però non aveva fondale sufficiente allo sbarco di natanti superiori alle chiatte. Lo sviluppo della città aumentò in modo rapido, e si rinforzò la presenza ebraica, che nel 1947, alla data della risoluzione ONU di spartizione (Che assegnava Haifa all'etnia ebraica), era paragonabile per quantità alla popolazione araba. A seguito della risoluzione ONU, anche a Haifa si creò una condizione di guerra civile, con attentati terroristici da ambo le parti in lotta. Nel 1947, presumibilmente in risposta a numerosi attentati arabi contro la popolazione civile, il gruppo di militanti ebraici Irgun ha lanciato due bombe in mezza alla folla di palestinesi, che stavano aspettando i lavori della costruzione di una raffinerie a Haifa, causando la morte di 6 persone ed il ferimento di altri 42. Come reazione a tale episodio 2.000 impiegati arabi si sono sollevati ed uccisero 39 impiegati ebrei, tale episoidio è conosciuto come il massacro della raffineria di petrolio di Haifa. il 23 aprile 1948 una forza di 5.000 soldati israeliani condotti dalla brigata del Carmelo, ha fatto fuggire da Haifa e dintorni circa 80.000 ^{[citazione necessaria]} palestinesi. Alla maggior parte dei quali, che vive attualmente nei paesi arabi circostanti come la Giordania, non è permesso tornare ad Haifa e riottenere ciò che hanno lasciato. Chi è rimasto gode ora dei diritti di cittadinanza dello Stato di Israele.

[modifica] Popolazione e luoghi di interesse

Attualmente Haifa ha popolazione multietnica e multireligiosa, in prevalenza ebraica, ma con presenza mussulmana, cristiana e drusa. Secondo il censimento del 2003, la popolazione era al 91.1 % ebraica, al 4.8 % arabo-Cristiana, al 3.8 % arabo-mussulmana, e all'1 % Drusa. È la sede mondiale amministrativa e spirituale della religione Bahai.

Negli anni si è espansa sulle pendici del monte e si sono costuituite così la città bassa (תחתית, tahtit), costruita a livello del mare, la città media (הדר, hadar o הדר הכרמל, hadar haCarmel), di mezza costa, e la città alta (כרמל, Carmel).

Sede di importanti università, tra cui il Technion, famosa facoltà di ingegneria, è uno dei centri dell'Hi-Tech israeliano e dell'industria chimica.

Haifa contiene parecchi ed importanti sacrari religiosi, come la caverna di Elia, le tombe di due figure importanti nella fede di Baha'i: il Bab (Mirza Ali Muhammad), sepolto sul Monte Carmelo e Abbas Efendi, il figlio e successore del fondatore della fede, Baha'ullah.

[modifica] L'hinterland

Le attività industriali della zona di Haifa si svolgono soprattutto nella cosiddetta zona delle Krayot, in ebraico קריות, quartieri, di cui fanno parte le cittadine di Kiryat Bialik, Kiryat Ata, Kiryat Motzkin, Kiryat Tivon, e che è compresa tra Haifa ed Acco, ed occupa quindi il golfo di Haifa. Per tale ragione la zona è anche detta Mifratz Hefa, מפרץ חיפה ossia Golfo di Haifa.