Hotel Rwanda
Da Wikipedia.
![]() |
|
Titolo originale: | Hotel Rwanda |
Paese: | Canada, Gran Bretagna, Italia, Sudafrica |
Anno: | 2004 |
Durata: | 121' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico/guerra |
Regia: | Terry George |
Soggetto: | Keir Pearson, Terry George |
Sceneggiatura: | Keir Pearson, Terry George |
|
|
Fotografia: | Robert Fraisse |
Montaggio: | Naomi Geraghty |
Effetti speciali: | Val Wardlaw |
Musiche: | Jerry Duplessis, Rupert Gregson-Williams, Andrea Guerra |
Scenografia: | Johnny Breedt, Tony Burrough |
|
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Hotel Rwanda è un film del 2004, diretto da Terry George.
Il film è ambientato nel 1994, in Rwanda, durante la guerra civile che coinvolse le diverse etnie Hutu e Tutsi, e narra le vicende realmente accadute di Paul Rusesabagina, lo Schindler africano.
Storicamente parlando, in Rwanda c'è sempre stata una maggioranza della popolazione Hutu, che però è sempre stata soggiogata ai Tutsi. Nel periodo coloniale, i belgi imposero questa distinzione, prima non percepita, e diedero un ruolo privilegiato all' etnia Tutsi. Questa disparità si perpetrò anche dopo che il Rwanda ottenne lo status di paese sovrano, e sfociò nel terribile genocidio nel 1994, quando in pochi mesi ci fu un massacro di oltre un milione di persone.
[modifica] Trama
Hotel Rwanda narra la tragedia di un intero popolo, quello Tutsi, che nel 1994, conobbe sulla propria pelle il tentativo hutu di annientarlo.
Il nome del film, girato dal regista Terry George dieci anni dopo le terribili vicende di cui narra, si ispira all'Hotel des milles collines, a Kigali, capitale del Ruanda, che fu trasformato dal direttore, Paul Rusesabagina, in luogo di rifugio per centinaia di tutsi perseguitati.
Il film, che pone solo sullo sfondo la terribile violenza di quei giorni, sofferma l'attenzione dello spettatore sulla vicenda umana del direttore e sul ruolo dell'albergo-rifugio, tanto da far dire ad un giornalista europeo inviato nel paese, ben prima che lo spettatore inizi a rendersi conto che la violenza fosse già in atto, che quell'albergo fosse in realtà un'"oasi nel deserto", un luogo dove non solamente si poteva trovare cibo di ottima qualità e bevande d'ogni tipo, ma, in particolare, un luogo, il solo, che non fosse stato pervaso dalla follia sanguinaria ed assassina che l'ultimo secolo ha dimostrato più volte essere parte della natura umana.
Solo l'abilità di Paul Rusesabagina (peraltro hutu) nel patteggiare con i vertici militari del governo la salvezza di alcune vite in cambio di denaro e birra (questo era il valore della vita dei tutsi per l'esercito governativo!) impedì a quelle persone di essere uccise, mentre la comunità internazionale richiamava le truppe ed i diplomatici.
Ottima l'interpretazione di Don Cheadle nei panni di Rusesabagina.