Il Cittadino
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Paese | Italia |
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Lingua | italiano |
Periodicità | quotidiano |
Genere | stampa locale |
Diffusione | 16.000 (2007) |
Data di fondazione | 4 gennaio 1890 |
Sede | Via Paolo Gorini, 34 - 26900 Lodi |
Editore | Editoriale Laudense s.r.l. |
Direttore | Ferruccio Pallavera |
Redattore capo | |
Sito web | www.ilcittadino.it |
Il Cittadino - Quotidiano del Lodigiano e del SudMilano è un quotidiano di ispirazione cattolica, il più diffuso nel Lodigiano e Sud Milano.
Nasce nel 1890 come settimanale dei cattolici di Lodi e provincia per diventare, nel 1989, giornale quotidiano di sei numeri settimanali.
È attualmente diretto dal giornalista Ferruccio Pallavera. Vicedirettore, Aldo Papagni. Attuale capo-servizio in cronaca è Arrigo Boccalari. Cristiano Brandazzi e Mario Spini si occupano del sito internet [1], che fornisce aggiornamenti continui sulla cronaca locale. Esiste anche un'emittente radiofonica collegata al giornale, RadioLodi.
Il giornale ha seguito da vicino gli sviluppi della vicenda Fiorani - Antonveneta con numerose inchieste e approfondimenti condotti dal giornalista lodigiano Francesco Gastaldi.
Fotografo storico è Pasquale Borella, ora affiancato dal giovane Paolo Ribolini.
La tiratura media è di 16.000 copie, con una forte diffusione per quanto riguarda l'edizione del Sabato. Dispone di circa venti giornalisti e molti collaboratori sparsi sul territorio. Il bacino di lettori potenziali arriva a 300.000 persone.
La pagine culturali sono dirette da Marco Ostoni. Al Sabato viene pubblicata una rubrica - "La tenda sull'Adda" - curata da Andrea Maietti, scrittore lodigiano e biografo ufficiale del giornalista sportivo Gianni Brera. Si tratta di un gustoso mix di aneddoti tra letteratura e quotidianità, vergati con singolare verve bassaiola e un onnipresente sfondo di nostalgia.
Il Cittadino si dimostra attento ai fenomeni dell'immigrazione, con una approfondita intervista settimanale a un extracomunitario. Molto legato alla tradizione lodigiana, si pregia anche di ottimi collaboratori dialettografi (tra cui Aldo Retus e Bruno Pezzini).