Institut d'études politiques de Paris
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L'Institut d'études politiques de Paris (Italiano: Istituto di Studi Politici di Parigi), conosciuto come Sciences Po, è un'università parigina. Ha sede in un complesso di edifici settecenteschi e ottocenteschi nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés nel centro storico di Parigi.
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[modifica] Cenni storici
Il nome Sciences-Po si riferisce a tre entità collegate:
- L'École libre des sciences-politiques (ELSP), fondata nel 1871 e riorganizzata nel 1945 da:
- La Fondation nationale des sciences-politiques (FNSP), fondazione di diritto privato responsabile della gestione e dei centri di ricerca,
- L'Institut d'études politiques de Paris (IEP), istituto universitario di diritto pubblico.
[modifica] 1872-1945
Sciences Po fu fondata nel febbraio 1872 come École libre des sciences politiques (Libera scuola di scienze politiche) su iniziativa diEmile Boutmy da un gruppo di imprenditori, intellettuali e politici francesi tra cui Hippolyte Taine, Ernest Renan, Albert Sorel, Paul Leroy Beaulieu e François Guizot. In seguito alla sconfitta subita dalla Francia nella guerra franco-prussiana nel 1870 alle dimissioni di Napoleone III e all'episodio della Comune di Parigi, Sciences Po era destinata a formare le classi dirigenti destinate a guidare la neonata III Repubblica.
Sciences Po sviluppò un programma didattico pragmatico di ispirazione umanista: il corpo docente accoglieva sia accademici a tempo pieno, sia ministri, alti funzionari e imprenditori. L'offerta accademica proponeva inoltre discipline innovative tra cui le relazioni internazionali, il diritto internazionale, l'economia politica e il diritto comparato. Nell'agosto 1894, la British Association for the Advancement of Science proponse di ispirarsi a Sciences Po per istiutire una scuola con obiettivi simili nel Regno Unito. Sidney e Beatrice Webb si ipirarono in seguito all'esperienza di Sciences Po al momento della fondazione della London School of Economics and Political Science nel 1895.[1]
[modifica] Dal 1945 a oggi
Secondo le disposizioni dell'ordinanza 45-2284, proclamata dal presidente del Consiglio Charles de Gaulle il 9 ottobre 1945, la Libera scuola di Scienze Politiche sarebbe stata riorganizzata in due nuove istituzioni: La Fondazione Nazionale di Scienze Politiche (FNSP) e l'Istituto di studi politici di Parigi (IEP Paris).[2] Le due istituzioni furono incaricate dal governo De Gaulle di promuovere “il progresso e la diffusione, dentro e fuori dalla Francia, delle scienze politiche, economiche e sociali".[3]
L'etichetta Sciences Po continuò a designare il sistema costituito dalle due entità[4]: infatti il legislatore francese attribuì alla Fondazione la gestione dell'Istituto parigino che ereditò il prestigio e la tradizione della Libera scuola. Gli altri istituti di studi politici sorti in Francia nel dopoguerra si ispirano anch'essi alla metodologia didattica sviluppata da Sciences Po. Nei decenni del dopoguerra Sciences Po si è distinta come università di origine di un'altissima percentuale degli allievi ammessi alla prestigiosa Ecole nationale d'administration (Scuola nazionale di amministrazione, ENA), che attualmente ha sede a Strasburgo.
La Fondazione intinsificò in seguito le sue attività di ricerca scientifica sviluppando le proprie pubbicazioni scientifiche e la propria casa editrice grazie al contributo del Rockefeller Center, della Fondazione Ford e del Carnegie Endowment for Peace.[3]
[modifica] Riforme recenti
In tempi recenti Sciences Po, diretta dal 1997 da Richard Descoings, ha riformato radicalmente la propria offerta didattica per rispondere alle sfide dell'integrazione europea e della globalizzazione. Il ciclo triennale prevede un soggiorno obbligatorio all'estero di un anno e offre un programma plurilingue, con un'attenzione particolare al francese e all'inglese. Sono stati inoltre attivati quattro corsi triennali a indirizzo internazionale ospitati in altrettante sedi distaccate dell'istituto:
- Digione: Europa centrale e orientale
- Mentone: Mar Mediterraneo e Medio Oriente
- Nancy: Germania, Austria e Svizzera
- Poitiers: Spagna, Portogallo e America latina
Sciences Po ha inoltre riformato le proprie procedure d'ammissione. Tradizionalmente Sciences Po recrutava i propri studenti attreverso un esame d'ammissione scritto particolarmente selettivo. Di fatto, gli studenti ammessi provenivano generalmente dai migliori licei del paese o da altre grandes écoles e quindi dalle classi sociali più agiate. Dal settembre 2002, il consiglio direttivo ha introdotto una procedura d'ammissione riservata agli studenti provenienti da licei situati nelle periferie più degradate, classificati come "zona di educazione prioritaria" dal ministero della Pubblica istruzione. Si tratta del primo esperimento di affirmative action in Francia. Oggi, in seguito all'impatto mediatico della decisione di Sciences Po, altre scuole di élite hanno attivato procedure riservate a candidati provenienti da classi sociali svantaggiate.
[modifica] Didattica
[modifica] Metodo di insegnamento
L'offerta didattica di Sciences Po' copre un'ampia gamma di scienze sociali, fra cui l'economia, la finanza, il management, la storia contemporanea, la geografia, il diritto costituzionale, amministrativo ed economico, la filosofia, la sociologia e le relazioni internazionali. Mentre il ciclo triennale iniziale ha una profonda vocazione interdisciplinare, il ciclo biennale conclusivo implica la scelta di una disciplina da approfondire e permette di accedere ad un master (laurea specialistica) conforme agli standard europei.
Il sistema didattico di Sciences Po accorda una particolare importanza allo sviluppo delle capacità di sintesi e di astrazione. La valutazione degli studenti si fonda essenzialmente sui contributi alle conferenze metodologiche che accompagnano i corsi, a cui partecipano una ventina di studenti sottoposti ad obbligo di frequenza. Le prove più tradizionali sono la presentazione orale in dieci minuti, la preparazione di schede tecniche e la nota di sintesi scritta in quattro ore. I lavori devono essere presentati rispettando alcune caratteristiche formali precise, a cui viene accordata una particolare importanza.
[modifica] Politiche linguistiche
Negli ultimi anni le lingue straniere hanno assunto una importanza centrale nel programma educativo di Sciences Po. La conoscenza di due lingue straniere è indispensabile per l'ottenimento del diploma ed un numero crescente di corsi sono accessibili in lingue straniere. Attualemente, l'ammissione implica una buona conoscenza della lingua francese. Tuttavia, è in progetto l'istituzione di programmi in lingua inglese per rimanere competitivi sulla scena mondiale.
[modifica] Ricerca
Scieneces Po forma uno dei più grandi poli di ricerca in scienze sociali in Europa
[modifica] Centri di ricerca
- Scienze sociali
- Storia : Centre d’histoire de Sciences-Po (Centro storico di Sciences Po)
- Sociologia :
- OSC Observatoire sociologique du changement* (Osservatorio sociologico del cambiamento)
- CSO Centre de Sociologie des organisations* (Centro di Sociologia delle organizzazioni)
- Economia
- GEM Groupe d'économie mondiale (Gruppo di economia mondiale)
- OFCE Observatoire français des conjonctures économiques (Osservatorio francese delle congiunture economiche)
- Relazioni internazionali
- CERI Centre d’études et de recherches internationales* (Centro di studi e di ricerche internazionali)
- Politica europea
- CEVIPOF Centre de recherches politiques de Sciences Po* (Centro di ricerche politiche di Sciences Po)
- OIP Observatoire interrégional du politique* (Osservatorio interregionale di politica)
[modifica] Scuola dottorale
La Scuola dottorale è diretta da Marc Lazar e comprende 175 docenti and 600 dottorandi. È responsabile per i master di ricerca (M.Phil.) e i dottorati di ricerca (Ph.D.).
[modifica] Biblioteca (Bibliothèque de Sciences-Po)
Fondata nel 1871 la Bibliothèque de Sciences Po raccoglie più di un milione di volumi sulle scienze sociali, 16.000 dossiers di stampa e cataloga ogni anno circa 21.000 articoli scientifici di 9.500 periodici.[5] Dal 1994, la biblioteca è associata alla Bibliothèque Nationale de France.[5] La Bibliothèque de Sciences-Po è partner della International Bibliography of the Social Sciences che ha sede presso la London School of Economics[6]
[modifica] Casa editrice (Presses de Sciences Po)
Presses de Sciences Po, la casa editrice di Sciences-Po, è il principale editore francese nell'ambito delle politiche pubbliche, le relazioni internazionali, la storia e l'economia.[7] Pubblica regolarmente sei riviste scientifiche e dispone di un catalogo di 900 titoli a cui si aggiungono in media trenta nuove opere ogni anno.
[modifica] Reti internazionali
Sciences Po offre dei programmi di master congiunti insieme alla London School of Economics and Political Science (LSE) e la School of International and Public Affairs (SIPA) di Columbia University a New York. La collaborazione, esistente da parecchi anni, è stata formalizzata nel 2005 con il lancio ufficiale del Global Public Policy Network a Pechino. L'alleanza dovrebbe promuovere una collaborazione più stratta tra docenti, studenti e ricercatori delle università leader del settore nelle tre principali metropoli occidentali.[8]
Al di fuori di queste alleanze strategiche, Sciences Po intrattiene relazioni bilaterali con 260 università in 47 paesi e propone 11 master congiunti con università estere, europee e francesi: Sciences Po Paris - Columbia School of International and Public Affairs (SIPA), New-York
- Freie Universität Berlin, Otto-Suhr-Institut (Berlino, Germania)
- B.A. in Political Science
- M.A. in Political Science and International Affairs
- M.A. in International Relations
- London School of Economics and Political Science (Londra, Regno Unito)
- M.Sc. in International Relations
- M.Sc. in International Economic Policy
- M.Sc. in Urban Policy
- Columbia University, School of International and Public Affairs (New York)
- Master of International Relations
- Università Commerciale Luigi Bocconi (Milano, Italia)
- Master in Management of International and Public Affairs
[modifica] Note
- ↑ "LSE: A History of the London School of Economics and Political Science, 1895-1995", Oxford University Press, June 1, 1995.
- ↑ "Consolidation de L'autonomie de Sciences-Po" Sénat, 1996.
- ↑ 3,0 3,1 “Sciences-Po 1945-1979” Centre d’histoire de Sciences-Po
- ↑ "Le statut juridique de Sciences-Po: la dualité FNSP et IEP de Paris" Centre d’histoire de Sciences-Po
- ↑ 5,0 5,1 “Sciences-Po Paris Overview: Introducing Sciences-Po” Sciences-Po Website, 2001.
- ↑ "IBSS Boosts Coverage of French Social Science Journals", IBSS, 2005.
- ↑ "Presses de Sciences-Po", Sciences-Po Website, October 21, 2004.
- ↑ "Columbia University, LSE and Sciences-Po launch Global Public Policy Network", PRNewsWire, September 19, 2005.
- “Sciences-Po 1945-1979” Centre d’histoire de Sciences-Po
- “Sciences-Po Paris Overview: Introducing Sciences-Po” Sciences-Po Website, 2001.
- "Sciences-Po’s Joint Degrees", Association of Professional Schools of International Affairs, October 21, 2004.
- "Sciences-Po ― an elite institution's introspection on its power, position and worth in French society" NYU Department of Journalism, September 09, 2003.