Juan Pablo Montoya
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Juan Pablo Montoya Roldán (Bogotá, Colombia, 20 settembre 1975) è un pilota automobilistico, campione CART e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, della 24 Ore di Daytona e di 7 Gran Premi di Formula 1. La sua carriera si è divisa tra le categorie europee e americane, ed è attualmente impegnato nella serie NASCAR per stock car.
[modifica] Carriera
L'esordio sui kart avviene a sei anni, spinto dalla passione del padre architetto, vincendo il primo campionato a nove. Procede poi nella Copa Formula Renault nel 1992, vincendo lo Swift GTI Championship nel 1993 e il titolo di Formula N in Messico nel 1994.
Inizia agonisticamente in Europa nella Formula Vauxhall britannica con un terzo posto nel 1995, seguito dal titolo nella Formula 3 scolarship britannica nel 1996. L'anno successivo si piazza secondo nel Campionato di Formula 3000, di cui diventa Campione Internazionale nel 1998; contemporaneamente si alterna come collaudatore per la squadra Williams di Formula 1 che lo mette sotto contratto per molti anni.
[modifica] CART
In attesa di una chiamata da parte della Formula 1 corre nella CART americana vincendo 7 gare nel 1999 e diventando il più giovane campione della serie al suo primo tentativo a 24 anni. L'anno successivo riuscirà a piazzarsi solo nono.
Ugualmente al primo tentativo vince nel 2000 la 500 Miglia di Indianapolis eguagliando il record di Graham Hill capace dell'impresa nel 1966. Nello stesso anno vince ulteriori 3 gare con il team di Chip Ganassi in CART, penalizzato dalla decisione di passare a motori Toyota.
[modifica] Formula 1
![]() Juan Pablo Montoya |
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Carriera in Formula 1 | |
Stagioni | 2001-2006 |
Scuderie | Williams, McLaren |
Miglior risultato | 3° (2002, 2003) |
GP disputati | 94 |
GP vinti | 7 |
Pole-position | 13 |
Circuiti * Fornitori * Gran Premi * Persone * Piloti * Scuderie * Stagioni * Template * Vetture |
|
Al ritorno in Formula 1 con la Williams a motore BMW nel 2001 si segnala subito per velocità e una certa spavalderia in pista, elemento che viene cristalizzato in un elaborato sorpasso ai danni di Michael Schumacher durante il Gran Premio del Brasile, seguendo una ripartenza dietro la safety car; in quella gara un incidente durante il doppiaggio di Jos Verstappen mette poi fuori gioco Montoya mentre era in testa. Il resto della stagione vede prestazioni altalenanti anche se arriva la prima vittoria al Gran Premio d'Italia, 3 pole position e il 6° posto finale in campionato.
Nella stagione 2002, invece, raccoglie molte pole position (ben 7) e posti sul podio ma nessuna vittoria, anche se alla fine risulterà 3° nel campionato. Il terzo posto viene bissato l'anno seguente, con un andamento del tutto diverso: due vittorie a Montecarlo e in Germania unite a una serie di piazzamenti lo tengono in corsa per il titolo sino alle ultime gare in una delle stagioni più combattute degli ultimi anni che alla fine vedrà prevalere Schumacher davanti a Kimi Räikkönen, mentre Montoya perde gran parte delle proprie possibilità a causa di un contatto con Rubens Barrichello durante il Gran Premio degli Stati Uniti per cui subisce una penalizzazione, e di un ritiro per problemi tecnici nell'ultima gara in Giappone.
Nel 2004 il vantaggio competitivo della Williams e del motore BMW era molto ridotto e la stagione procede sottotono dopo un paio di piazzamenti iniziali e l'annuncio molto anticipato del passaggio alla McLaren per il 2005. Arriva comunque una vittoria dell'addio, all'ultimo Gran Premio dell'anno in Brasile.
[modifica] McLaren
Giunto nella squadra McLaren a motore Mercedes ad affiancare Räikkönen, Montoya fatica inizialmente a prendere le misure della vettura e del nuovo team, inanellando successivamente una serie di contrattempi: perde infatti due gare a causa di un infortunio alla spalla avvenuto ufficialmente durante una partita di tennis (ma alcune voci hanno collegato il danno a un'incidente motociclistico o ad altro), poi a Montecarlo viene penalizzato per avere causato un incidente durante le prove libere. In Canada la vittoria sembra saldamente nelle sue mani quando l'uscita della safety car coglie la squadra impreparata e così Montoya rientra ai box un giro dopo gli altri piloti: cercando di riguadagnare il tempo perduto, esce dai box a semaforo rosso acceso e viene quindi squalificato.
La prima vittoria arriva finalmente al Gran Premio di Gran Bretagna ma nel frattempo è stato il compagno di squadra Räikkönen a cogliere i frutti di una McLaren velocissima anche se fragile e a proporsi come candidato per il titolo mondiale. Una ulteriore vittoria arriva al Gran Premio d'Italia dove conquista anche la pole position dopo la penalizzazione di Räikkönen per cambio motore e al Gran Premio del Brasile dove Fernando Alonso si laurea campione del mondo. Anche in Belgio Montoya è stato in testa per gran parte della corsa prima di cedere il passo al compagno Räikkönen, probabilmente per aiutarlo nella rincorsa al titolo, per poi essere infine urtato da Antonio Pizzonia in un' operazione di sdoppiaggio. Termina la stagione 4°.
Anche nella stagione 2006 le difficoltà di adattamento si sommano alla scarsa competitività della McLaren, e per Montoya il miglior risultato è un secondo posto al Gran Premio di Monaco. Con l'arrivo annunciato con largo anticipo di Fernando Alonso alla McLaren e l'emergere di una nuova generazione di piloti cresciuti nella GP2, lo spazio per continuare a correre in F1 sembrava essere sempre più limitato, e il 10 luglio è giunto l'annuncio del suo trasferimento a partire dal 2007 nella serie americana NASCAR con il nuovo team di Chip Ganassi già suo manager ai tempi della CART. Vista la situazione, la McLaren e Montoya hanno concordato l'uscita anticipata a metà stagione del pilota colombiano, sostituito dal collaudatore Pedro de la Rosa.
[modifica] Vittorie
[modifica] Risultati completi in F1
Year | Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | Team | Pos.fin. | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2001 | Williams | AUS Rit |
MYS Rit |
BRA Rit |
SMR Rit |
ESP 2 |
AUT Rit |
MON] Rit |
CAN Rit |
EUR 2 |
FRA Ret |
GBR 4 |
GER Rit |
HUN 8 |
BEL Rit |
ITA 1 |
USA Rit |
JPN 2 |
Williams | 6° | 31 | ||
2002 | Williams | AUS 2 |
MYS 2 |
BRA 5 |
SMR] 4 |
ESP 2 |
AUT 3 |
MON Rit |
CAN Rit |
EUR Rit |
GBR 3 |
FRA 4 |
GER 2 |
HUN 11 |
BEL 3 |
ITA Rit |
USA 4 |
JPN 4 |
Williams | 3° | 50 | ||
2003 | Williams | AUS 2 |
MYS 12 |
BRA Rit |
SMR 7 |
ESP 4 |
AUT Rit |
MON 1 |
CAN 3 |
EUR 2 |
FRA 2 |
GBR 2 |
GER 1 |
HUN 3 |
ITA 2 |
USA 6 |
JPN Rit |
Williams | 3° | 82 | |||
2004 | Williams | AUS 5 |
MYS 2 |
BAH 13 |
SMR 3 |
ESP Rit |
MON 4 |
EUR 8 |
CAN DSQ |
USA DSQ |
FRA 8 |
GBR 5 |
GER 5 |
HUN 4 |
BEL Rit |
ITA 5 |
CHN 5 |
JPN 7 |
BRA 1 |
Williams | 5° | 58 | |
2005 | McLaren | AUS 6 |
MYS 4 |
BAH Inj |
SMR Inj |
ESP 7 |
MON 5 |
EUR 7 |
CAN DSQ |
USA DNS |
FRA Rit |
GBR 1 |
GER 2 |
HUN Rit |
TUR 3 |
ITA 1 |
BEL 14 |
BRA 1 |
JPN Rit |
CHN Rit |
McLaren | 4° | 60 |
2006 | McLaren | BAH 5 |
MYS 4 |
AUS Rit |
SMR 3 |
EUR Rit |
ESP Rit |
MON 2 |
GBR 6 |
CAN Rit |
USA Rit |
FRA |
GER |
HUN |
TUR |
ITA |
CHN |
JPN |
BRA |
McLaren | 8°* | 26 |
*Era al 6° posto prima di lasciare la F1.
[modifica] NASCAR
La risoluzione anticipata del rapporto con la McLaren in Formula 1 ha fatto sì che Montoya potesse iniziare già nel corso del 2006 ad acclimatarsi con il mondo americano delle stock car in attesa dell'impegno nella NASCAR con il team di Chip Ganassi. La prima gara in assoluto a cui ha preso parte si è svolta il 6 ottobre sul Talladega Superspeedway, organizzata dall'Automobile Racing Club of America (ARCA): Montoya concluse al terzo posto dopo essere partito dalla seconda posizione in qualifica.
Il debutto vero e proprio nella NASCAR è poi avvenuto il 28 ottobre alla Sam's Town 250 valida per la Busch Series, giungendo 11°, a cui sono seguite altre tre gare sempre per la Busch Series. Finalmente il 19 novembre l'esordio nella NEXTEL Cup, la serie più prestigiosa organizzata dalla NASCAR, alla Ford 400 disputata a Miami, gara terminata con un incidente. La prima vittoria in una gara valida per la Busch Series è giunta il 4 marzo 2007 sul circuito di Città del Messico per la México 200: risalito dalla 19° posizione, Montoya è riuscito a prendere il comando della gara dopo un sorpasso deciso ai danni del compagno di squadra Scott Pruett, che per questo contatto è terminato in testacoda.
All'inizio della stagione 2007 ha anche vinto la 24 Ore di Daytona per vetture sport insieme a Scott Pruett e Salvador Duran alla guida di una Riley-Lexus anche questa schierata dalla squadra di Chip Ganassi.
[modifica] Vita privata
Montoya è sposato con la connazionale Connie Freydell e ha due figli, Sebastian nato nel 2005 e Paulina nata nel 2006. La famiglia vive tra Montecarlo e Miami.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) (ES) Sito ufficiale