Kanon (Cavalieri dello zodiaco)
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Kanon | |
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Nome nel manga: | Kanon |
Nome originale: | カノン (Kanon) |
Doppiatore originale: | Kazuyuki Sogabe |
Doppiatore italiano: | Paolo Marchese |
Stirpe: | Generale degli abissi, Cavaliere d'oro |
Costellazione: | Gemelli |
Colonna presieduta: | Oceano Atlantico settentrionale |
Età: | 28 |
Data di nascita: | 30 maggio |
Luogo di nascita: | Grecia |
Altezza: | 188 cm |
Peso: | 87 kg |
Gruppo sanguigno: | AB |
Luogo di allenamento: | Santuario in Grecia |
Maestro: | Sconosciuto |
Abilità di combattimento | |
Tecniche: |
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Tecnica di pugno: | |
Tecnica di piede: | |
Attributi dell'armatura: | |
Spirito/cosmo: | |
Colpi a distanza: | |
Tutti i personaggi Progetto anime e manga |
Kanon è un personaggio del manga e anime I Cavalieri dello zodiaco (Saint Seiya), fedele prima a Nettuno con il nome di Dragone del mare e successivamente ad Atena come Cavaliere d'oro dei Gemelli.
[modifica] Personaggio
Fratello gemello di Gemini, Cavaliere d'oro dei Gemelli propose a quest'ultimo l'assassinio della piccola Atena, del Grande Sacerdote e di Aiolos del Sagittario, sostenendo che questi erano i principali ostacoli al conseguimento del potere. Sorpreso da tanta malvagità, il fratello Saga (Gemini) prese una drastica decisione: rinchiuse Kanon nella prigione alla base di Capo Sounion. Kanon maledisse così il fratello, risvegliandone la parte oscura. Dunque è proprio lui la causa di tutte le guerre che i Cavalieri di Bronzo dovranno affrontare. Riuscito a liberarsi, grazie anche al cosmo di Atena (che lui però non riconosce) raggiunse grazie al tridente di Nettuno, il regno sottomarino, dove scoprì però il vaso in cui era stato sigillato nell'antichità lo spirito del Dio, il quale ordinò a Kanon di risvegliarlo solamente dopo 13 anni, quando Julian Kedives (il ragazzo in cui si sarebbe reincarnato) sarebbe stato maturo . Kanon decise di approfittare della situazione e di non risvegliare il dio, ma di manovrare Julian e gli altri Generali degli abissi per poter conquistare la Terra.
Nel Santuario marino di Nettuno Kanon venne affrontato da Phoenix, il quale gli fece confessare la verità nascosta da lui per così tanto tempo. Sirya, Generale del Pacifico del sud, venuto a sapere delle reali intenzioni del compagno d'armi, decide di allearsi con i cavalieri di Atena e aiuta Phoenix ad abbattere la colonna custodita da Kanon. Phoenix inoltre gli rivela che Atena lo aveva sempre aiutato quando era rinchiuso a Capo Sounion e non lo aveva fatto affogare. Sconvolto da questa rivelazione, Kanon si redime e si fa colpire dal Tridente di Nettuno per salvare Atena.
Soppravvissuto e successivamente tornato al Grande Tempio, Kanon si sottopone a una prova di coraggio e resistenza per dimostrare il suo sincero pentimento e di poter unirsi ai Cavalieri di Atena, subendo tutti i colpi della Cuspide scarlatta di Scorpio senza opporsi. Riconosciuto in questo modo Cavaliere d'oro dei Gemelli, si oppone agli Specter di Hades nelle dodici case e nell'Oltretomba affrontando il giudice infernale Radamantis di Wyvern, uno dei più potenti tra i 108, fino a sacrificarsi insieme a lui per permettere allo spirito del fratello Saga e di tutti gli altri Cavalieri d'oro di sfondare il Muro del pianto, cosicché i Cavalieri di bronzo potessero raggiungere Atena nei campi elisi e darle il suo cloth, grazie al quale la dea potrà sconfiggere Hades.