Toro (Cavalieri dello zodiaco)
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Toro | |
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Nome nel manga: | Aldebaran del Toro |
Nome originale: | 牡牛座のアルデバラン (Taurus no Aldebaran) |
Doppiatore originale: | Genda Tessho |
Doppiatore italiano: | Tony Fuochi, Stefano Albertini |
Stirpe: | Cavaliere d'oro |
Costellazione: | Toro |
Età: | 20 |
Data di nascita: | 8 maggio |
Luogo di nascita: | Brasile |
Altezza: | 210 cm |
Peso: | 130 kg |
Gruppo sanguigno: | B |
Luogo di allenamento: | Brasile |
Maestro: | Sconosciuto |
Abilità di combattimento | |
Tecniche: |
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Tecnica di pugno: | |
Tecnica di piede: | |
Attributi dell'armatura: | |
Spirito/cosmo: | |
Colpi a distanza: | |
Tutti i personaggi Progetto anime e manga |
Toro (in originale Aldebaran) è un personaggio della serie animata e manga I Cavalieri dello Zodiaco (Saint Seiya).
[modifica] Personaggio
É uno dei 12 gold saint e difende la casa dello zodiaco al Santuario di Atene, il Palazzo del Toro d'oro. La costellazione che gli appartiene è quella del Toro ed è dotato di una forza fisica enorme tanto da vantargli il soprannome di "toro selvatico d'oro". Può essere definito il classico gigante buono.
Appare per la prima volta nella corsa alle 12 case nella prima serie, opponendosi a tutti e 4 i saint di bronzo e mettendo quasi subito a tappeto Dragone, Andromeda e Cigno. Solo Seiya riesce a resistere, cominciando a sviluppare dentro di se il settimo senso, e alla fine arriva addirittura a staccargli un corno dell'elmo. Dopo questo gesto Aldebaran scoppia in una fragorosa risata e permette al ragazzo di passare oltre, per il coraggio dimostrato e l'abilità in battaglia. Subito dopo affronta gli altri cavalieri atterrati, che uniscono le loro forze in un attacco combinato paralizzandogli le braccia. Aldebaran, colpito dalla determinazione e dalla nobiltà d'animo dei giovani guerrieri, decide di farli passare, ammonendoli però della malvagità di alcuni dei cavalieri d'oro e del delirio di onnipotenza di altri. Subito dopo il cavaliere si mette a meditare davanti all'entrata del suo palazzo, quando giunge Mu di Aries che gli chiede il motivo per il quale abbia fatto passare i suoi rivali, avendo potuto eliminarli facilmente: Aldebaran dubita che avesse potuto realmente farlo, ma incalzato dall'amico, rivela di essere stato turbato moltissimo dall'immagine di Atena apparsa dietro a Seiya durante il combattimento.
Alla fine della prima serie, il guerriero donerà il suo sangue per rigenerare il cloth di Shun di Andromeda.
Nel manga viene attaccato dal Generale Sorrento di Siren che lo sconfigge con il suono del suo flauto: nonostante Aldebaran si rompa i timpani pur di difendere la propria dea, il colpo del generale arriva direttamente al cervello riducendo del 90% la forza di Toro. Ma per fortuna di Aldebaran interviene Athena; nell'anime invece sarà il God Warrior Syd di Mizar a coglierlo di sorpresa, con l'aiuto del fratello ombra Bud di Alcor, attaccandolo alle spalle.
Durante la serie di Hades riuscirà ad eliminare lo Specter Niobe di Deep venendo a sua volta ucciso. Nonostante le sconfitte subite, riuscirà ad aiutare i Saint nelle battaglie, fornendo spesso indizi sulla temibile forza dei nemici dai quali è stato superato.
[modifica] Colpi
A differenza dei suoi pari rango, Aldebaran esegue un solo colpo segreto, il Great Horn ("Grande Corno", nel cartone animato italiano semplicemente Sacro Toro) che però può modificare in grado di intensità, rendendolo devastante alla massima potenza, con la particolarità di unire attacco e difesa incrociando le braccia.
[modifica] Curiosità
É uno dei gold saint più controversi, ritenuto da molti fan della serie uno dei più deboli, per altri soltanto uno di quelli più sfortunati a causa del copione della storia, adducendo il fatto che in realtà i gold saint abbiano tutti pari valore in battaglia e che lo stesso Mur dell'Ariete nutra grande stima nella potenza del saint del Toro.
Aldebaran è l'unico cavaliere d'oro che non è intervenuto in qualche frangente della storia prima della corsa alle 12 case. Questo riflette anche il suo carattere tranquillo e scherzoso, che lo rende uno dei personaggi più simpatici.
Vari blooper a livello di trama riguardano il personaggio. Nella corsa alle 12 case, ad esempio, Pegasus gli spezza con il semplice taglio della mano un corno della sua armatura; nella versione italiana un'ulteriore incongruenza vuole che tutta la potenza del cavaliere si concentri nelle corna. Nel secondo caso si tratta di una grave imprecisione (non riscontrata assolutamente nel manga e priva di fondamento), dato che la potenza di un cavaliere si misura in base al cosmo, mentre nel primo caso, la cosa è pressoché impossibile o quantomeno assurda dato che le corazze d'oro sono quasi indistruttibili e congelano solo allo zero assoluto. Episodio analogo avviene nel combattimento fra Aphrodite di Pisces e Shun di Andromeda, nel quale il gold saint muore con l'armatura lievemente danneggiata, ma c'è da dire che Andromeda espande il suo cosmo in maniera impressionante per scagliare uno dei suoi colpi più potenti, per poi tra l'altro decedere, esecuzione non paragonabile a un taglio della mano e danno molto minore; altro blooper molto simile riguarda (solo nell'anime) l'attacco di Mizar (Bud), nel quale si vede l'elmo del Toro cadere a terra e frantumarsi in mille pezzi come fosse di vetro, mentre in episodi successivi l'elmo riappare assurdamente integro, ma con il corno ancora spezzato.
Il nome del guerriero deriva dalla stella Aldebaran, la più luminosa della costellazione del Toro. Nella versione italiana del cartone animato, come molti altri gold saint, non ha un nome proprio, e viene chiamato semplicemente il Toro: cosa curiosa dato che è l'unico non chiamato in latino.