Karl Wilhelm Ferdinand Solger
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Karl Wilhelm Ferdinand Solger (28 novembre 1780, Schwedt - 20 ottobre 1819, Berlino) fu un filosofo romantico tedesco.
Fra le sue opere più celebri vi è la traduzione dell'opera omnia di Sofocle.
![]() |
«L'arte altro non è che il riverbero della dialettica fra finito e infinito, fra concetto e realtà, fra idea della realtà e suo apparire.»
|
Uno dei campi privilegiati d'interesse speculativo di Solger è la filosofia della religione. Nel pensiero solgeriano centrale è il concetto di ironia, non intesa come mera figura retorica all'interno del linguaggio, ma considerata in modo ontologico.
Il tema fondante nella filosofia di Solger è il nulla. Nell'opera del Cristo si attua l'ironia suprema, in cui il tutto si fa nulla, nel supremo dei sacrifici, in un continuo Streben, nel dialogo costante fra Dio Padre e Dio Figlio. Da questo dialogo dei dialoghi scaturisce la scelta di Solger di scrivere le proprie opere in forma dialogica.
[modifica] Opere
[modifica] Pubblicazioni postume
- Gli inediti e il carteggio, a cura di Friedrich von Raumer e Johann Ludwig Tieck, 1826
- Lezioni di estetica, 1829
- Dialoghi filosofici su essere, non essere e conoscere
Storia della filosofia | Filosofi | Discipline filosofiche | Opere filosofiche