L'edera (film 1950)
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Titolo originale: | L'edera |
Paese: | Italia |
Anno: | 1950 |
Durata: | 80' |
Colore: | bianco e nero |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Augusto Genina |
Soggetto: | L'edera |
Sceneggiatura: | Vitaliano Brancati e Augusto Genina |
Roldano Lupi, Juan De Landa, Franca Marzi
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Fotografia: | Marco Scarpelli |
Musiche: | Antonio Veretti |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
L'edera è il titolo di un film di Augusto Genina girato in Barbagia. Il soggetto è tratto dal romanzo omonimo della scrittrice sarda Grazia Deledda. Vitaliano Brancati ha contribuito alla sceneggiatura. Il titolo della versione inglese è Devotion.
La trama del film corrisponde a grandi linee a quella del romanzo. La vicenda è dunque ambientata nell'atmosfera rurale della provincia di Nuoro.
La protagonista, Annesa, è una trovatella adottata da una famiglia artistocratica in declino. Annesa si prodiga nella sua devozione per la famiglia, i Decherchi, che si trovano all'orlo del collasso finanziario. Le sorti della famiglia dipendono dal successo degli sforzi dei suoi componenti e dalla speranza di ereditare il patrimonio di un lontano parente che, ormai in fin di vita, viene ospitato e curato dai Decherchi.
Il film differisce dal romanzo per i toni più sfumati che caratterizzano il finale.