La casa sperduta nel parco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|
Titolo originale: | La casa sperduta nel parco |
Paese: | Italia |
Anno: | 1980 |
Durata: | 94' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | thriller |
Regia: | Ruggero Deodato |
|
|
Fotografia: | Sergio D'Offizi |
Musiche: | Riz Ortolani |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
La casa sperduta nel parco è un film italiano diretto da Ruggero Deodato nel 1980.
Indice |
[modifica] Trama
Un maniaco stupratore e il suo amico ritardato entrano in una villa di ricchi e iniziano a seviziare tutti i presenti. Ma alla fine i ruoli si ribalteranno e ci sarà una rivelazione sorprendente...
[modifica] Commento
La casa sperduta nel parco è girato da Ruggero Deodato un anno dopo il suo cult Cannibal Holocaust. Anche in questo film il regista calca la mano sulle scene di violenza. Lo stupro iniziale è una delle scene più sconvolgenti viste sul grande schermo. Quando i ragazzi giungono alla villa, il film si fa claustrofobico e tesissimo, in un crescendo di violenza impressionante. Un gioco al massacro che tiene fino al ribaltamento dei ruoli e alla rivelazione finale, francamente poco credibile[1] ,punto debole di questo film ben girato [1]. Tutto il resto funziona, la regia, la fotografia curata e la musica di Riz Ortolani, che come in Cannibal Holocaust è dolce, in netto contrasto con le immagini di violenza che si svolgono davanti ai nostri occhi.
[modifica] Curiosità
- Anche per questo film Deodato ha avuto problemi con la censura. In Inghilterra il film è ancora adesso bandito. Lo stesso regista in più di una intervista ha ammesso che oggi in Italia sarebbe impossibile girare un film così.
- La scene dello stupro iniziale è interpretata da David Hess e da sua moglie Brigitte Petronio.