Ruggero Deodato
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«Io ho fatto solo due tre horror, il resto sono film realistici»
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(Ruggero Deodato)
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Ruggero Deodato, (Potenza, 7 maggio 1939) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.
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[modifica] Biografia
[modifica] Le origini
Ruggero Deodato si trasferisce a Roma da bambino. A quattordici anni va ad abitare ai Parioli, il quartiere più elegante della città. Entra nel mondo del cinema come comparsa nei film di Domenico Paolella Destinazione Piovarolo, Il coraggio e I ragazzi dei Parioli, ma ben presto sceglie la strada della regia. E' Roberto Rossellini a dargli la prima opportunità. Con lui lavora come aiuto regista per film come Il generale della Rovere e Viva l'Italia. Deodato lavora anche con Sergio Corbucci - in Django tutti gli esterni in Spagna li gira lui - e soprattutto con Antonio Margheriti, suo maestro riconosciuto. Con lui Deodato partecipa come aiuto regista a film come Danza macabra e Il pianeta errante.
Grazie ad Antonio Margheriti Deodato esordisce alla regia nel 1964. Il film è Ursus il terrore dei Kirghisi ed è una coregia tra i due. Nel 1968 Deodato fa il suo vero esordio con Gungala la pantera nuda. In quell'anno dirige altri tre film, eplorando ogni genere e affinando il suo stile che da lì a poco diverrà proverbiale. Sul set di uno di questi film conoscerà Silvia Dionisio, che diventerà sua moglie fino al divorzio avvenuto nel 1979.
[modifica] I lavori per la televisione e gli spot
Dal 1969 al 1975 Deodato lavora soprattutto per la televisione e dirige spot pubblicitari. Il regista ha dichiarato che la sua fu una scelta dovuto al successo della moglie Silvia Dionisio. "Era l'unica cosa che potevo fare. Mia moglie era divenuta una star, i produttori mi chiamavano solo se c'era lei... dovevo cambiare tutto per dimostrare che valevo qualcosa."[1]
Per la TV Deodato dirige alcuni episodi della serie Triangolo rosso e All'ultimo minuto. Gli spot pubblicitari sono innumerevoli, tra i più famosi quelli per la Piaggio, la Fiat, la Philips, le sottilette Kraft e la De Longhi.
[modifica] Il ritorno al cinema
Deodato torna alla regia cinematografica nel 1975 con il thriller erotico Ondata di piacere. Nel 1976 dirige il suo unico poliziottesco, Uomini si nasce poliziotti si muore film violentissimo e ironico.
[modifica] Monsieur Cannibal
Nel 1977 Deodato dirige Ultimo mondo cannibale, che dà il via alla trilogia dei cannibali per la quale diventerà famoso in tutto il mondo. Nel 1978 dirige un "lacrima movie", L'ultimo sapore dell'aria, e nel 1979 firma il suo capolavoro, il censuratissimo Cannibal Holocaust, per il quale è anche condannato a quattro mesi di carcere con la condizionale.
Nel 1980 firma La casa sperduta nel parco, iperviolento thriller con scene di violenza di un realismo agghiacciante, che rafforza la sua fama di regista estremo. Dopo I predatori di Atlantide, gradevole film avventuroso del 1983, Deodato gira il suo ultimo grande film nel 1985. Il film è Inferno in diretta e conclude la trilogia dei cannibali, anche se é soprattutto un pregevole film d'azione che sfoggia forse più violenza e gore di Cannibal Holocaust.
[modifica] Gli ultimi lavori
Gli anni successivi vedono Deodato impegnato in generi diversi, con pochi lampi, uno su tutti Camping del terrore, del 1987. Deodato torna alla televisione e dirige molte fiction, la più famosa di tutte è I ragazzi del muretto.
[modifica] Lo stile
Ruggero Deodato è il più estremo regista italiano. I suoi film provocano lo spettatore con scene agghiaccianti ed effetti speciali molto realistici. I suoi maestri sono stati Rossellini e il neorealismo, Antonio Margheriti, Sergio Corbucci e Gualtiero Jacopetti. Si può considerare l'inventore di un nuovo sottogenere, l'horror neorealista. Per il suo stile Deodato ha avuto tanti problemi con la censura, ma non è mai sceso a compromessi e anche nei suoi film più convenzionali ha inserito scene schock.
[modifica] Curiosità
- Nel 1999 gli americani plagiano platealmente Cannibal Holocaust con il film The blair witch project, ma Deodato rinuncia a una causa.
- Deodato è molto amato all'estero, soprattutto in Francia, dove è soprannominato Monsieur Cannibal.
- Deodato ha in preproduzione il seguito di Cannibal Holocaust. Il film si dovrebbe intitolare Cannibal Holocaust 2 e le riprese dovrebbero iniziare nel 2009.
- Ruggero Deodato sarà presente nel cast di Hostel 2, diretto nuovamente da Eli Roth, come attore. Lo ha fortemente voluto il produttore del film, Quentin Tarantino.
[modifica] Note
- ↑ Dati forniti dall'intervista a "Nocturno", estate 1996.
[modifica] Filmografia
- Ursus il terrore dei Kirghisi (1964) (co-regia con Antonio Margheriti)
- Gungala la pantera nuda (1968)
- Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968)
- Donne, botte e bersaglieri (1968)
- Vacanze sulla Costa Smeralda (1968)
- I quattro del pater noster (1969)
- Zenabel (1969)
- Ondata di piacere (1975)
- Uomini si nasce poliziotti si muore (1976)
- Ultimo mondo cannibale (1977)
- L'ultimo sapore dell'aria (1978)
- Concorde affaire (1979)
- Cannibal Holocaust (1979)
- La casa sperduta nel parco (1980)
- I predatori di Atlantide (1983)
- Inferno in diretta (1985)
- Camping del terrore (1986)
- The barbarians & co. (1987)
- Un delitto poco comune (1987)
- Per un pugno di diamanti (1988)
- Vortice mortale (1989)
- Mamma ci penso io (1989)
- La lavatrice (1993)
- Cannibal Holocaust 2 (2009) (annunciato)
[modifica] I lavori televisivi
- Triangolo rosso (1969)
- All'ultimo minuto (1971)
- Oceano (1991)
- I ragazzi del muretto (1994)
- Noi siamo angeli (1996)
- Sotto il cielo d'Africa (1999)
- Padre Speranza (2001)
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Bibliografia
- Gordiano Lupi, "Cannibal! Il cinema selvaggio di Ruggero Deodato", Mondo Ignoto, 2003. ISBN 88-89084-12-X;
- "Il ragazzo dei Parioli", intervista a Nocturno, numero 1, estate 1996;
- Nocturno Dossier n.4, Sesso e violenza;
- Nocturno Dossier n.12, Bon appetit! Guida al cinema cannibalico;
- Roberto Curti, Tommaso La Selva, "Sex and violence percorsi nel cinema estremo", Lindau, 2003, ISBN 88-7180-468-6.