La vita è bella
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Titolo originale: | La vita è bella |
Paese: | Italia |
Anno: | 1997 |
Durata: | 116' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Roberto Benigni |
Soggetto: | Roberto Benigni, Vincenzo Cerami |
Sceneggiatura: | Roberto Benigni, Vincenzo Cerami |
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Fotografia: | Tonino Delli Colli |
Montaggio: | Simona Paggi |
Effetti speciali: | Giovanni Corridori |
Musiche: | Nicola Piovani |
Scenografia: | Danilo Donati |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
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«Buongiorno principessa!»
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(Guido, poi Giosuè)
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La vita è bella è un film del 1997 diretto da Roberto Benigni e ambientato durante la seconda guerra mondiale.
[modifica] La trama
Arezzo, 1938. Guido (Roberto Benigni), un estroverso giovanotto ebreo, e il suo amico Ferruccio (Sergio Bustric) si trasferiscono dalla campagna alla città in cerca di fortuna. Mentre lavora come cameriere presso lo zio Eliseo (Giustino Durano) Guido conosce e si innamora di Dora (Nicoletta Braschi), una maestra elementare che però è già promessa in sposa ad un arrogante gerarca fascista, Rodolfo (Amerigo Fontani). Dopo numerosi tentativi Guido conquista il cuore di Dora e la sposa. Sei anni dopo la loro unione è ancora salda e felice, arricchita dalla presenza del figlio Giosuè (Giorgio Cantarini), ma il dramma è in agguato. A causa delle leggi razziali Guido ed il figlioletto vengono deportati in un campo di concentramento, dove poco dopo Dora li raggiungerà volontariamente, senza però incontrarli mai. Per proteggere Giosuè dall'orrore che li circonda, Guido gli fa credere che quello che stanno vivendo è in realtà un grosso gioco a premi con un carro armato in palio...
[modifica] Curiosità
- Il numero della divisa indossata da Guido nel campo di lavoro è lo stesso indossato da Charlie Chaplin ne Il grande dittatore.
- Il titolo del film è tratto da una frase del testamento di Lev Trockij. La frase intera è:
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«La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore.»
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- Roberto Benigni è stato il secondo interprete italiano a ricevere l'Oscar al miglior attore recitando in un film in lingua straniera, ed il primo di sesso maschile. La prima fu Anna Magnani, Oscar nel 1956 con il film La rosa tatuata.
- Il film ha ricevuto tantissimi premi in tutto il mondo, lo stesso Benigni è stato insignito della laurea honoris causa in filosofia dall'università di Gerusalemme.
- Il 10 gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II ha visionato il film in una proiezione privata in Vaticano, insieme a Benigni, Cerami e il distributore Vittorio Cecchi Gori.
- A tutt'oggi La vita è bella è il film più visto di tutti i tempi in Italia.
- Molti si sono affannati intorno all'indovinello che il dottor Lessing propone a Guido nel campo di concentramento, escludendo l'anatroccolo e l'ornitorinco (Grasso grasso, brutto brutto, / tutto giallo in verità: / se mi chiedi dove sono / ti rispondo "qua qua qua". / Quando cammino faccio "poppò": / chi son io dimmelo un po'!). In realtà, per ammissione degli stessi autori, l'indovinello non ha soluzione.
- Durante le riprese del film Benigni si avvalse della consulenza di Shlomo Venezia, sopravvissuto all'internamento presso il campo di Auschwitz dove era stato obbligato a lavorare nei Sonderkommando, le speciali unità di deportati che avevano il compito di rimuovere i corpi dalle camere a gas e successivamente cremarli. Periodicamente i membri dei Sonderkommando venivano sterminati per mantenere il segreto circa l'Olocausto in corso; Venezia è rimasto uno dei pochissimi sopravvissuti (se ne contano una dozzina nel mondo).
- Molti sostengono che il campo di Auschwitz sia stato liberato dall'armata rossa e non dalle truppe americane, il che è esatto, tuttavia nel film non si fa nessun riferimento ad Auschwitz
[modifica] Collegamenti esterni
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Roberto Benigni | ![]() |
Regista: Tu mi turbi (1983) · Non ci resta che piangere (1984) · Il piccolo diavolo (1988) · Johnny Stecchino (1991) · Il mostro (1994) · La vita è bella (1997) · Pinocchio (2002) · La tigre e la neve (2005)
Sceneggiatore: Berlinguer ti voglio bene (1977) · Chiedo asilo (1979) · Tuttobenigni (1979) · Coffee and Cigarettes (1986) Spettacoli teatrali e televisivi: Tuttobenigni 95/96 (1995) · L'ultimo del paradiso (2002) · Tutto Dante (2006) |
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