Legge delle pressioni parziali
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In fisica, la legge delle pressioni parziali di Dalton è la legge che afferma che la pressione totale esercitata da una miscela di gas è uguale alla somma delle pressioni che sarebbero esercitate dai gas se fossero presenti da soli in eguale volume.
Più precisamente, la pressione P di una miscela di n gas può essere definita come la somma
P = p1 + p2 + ... + pn
dove p1, p2, pn rappresentano la pressione parziale di ogni componente.
Questo significa che ogni gas in una miscela agisce come se l'altro gas non fosse presente e pertanto le pressioni di ciascun gas possono essere semplicemente sommate. Si presume che i gas non reagiscano l'uno con l'altro.
La legge di Dalton prende il nome dal chimico John Dalton, che la formulò nel 1801.
[modifica] Esempi
[modifica] Pressione atmosferica
I componenti principali dell'aria sono:
- Azoto (nella percentuale del 78%)
- Ossigeno (nella percentuale del 20,96%)
- Anidride carbonica (nella percentuale dello 0,03%)
- Altri gas (nella percentuale dell' 1,01%)
Secondo la legge di Dalton, la somma delle corrispendenti pressioni parziali deve essere uguale alla pressione atmosferica (1 atm = 760 mmHg) e infatti:
- Azoto -> 592,800 mmHg
- Ossigeno -> 159,296 mmHg
- Anidride carbonica -> 0,304 mmHg
- Altri gas -> 7,600 mmHg
Totale (Aria) = 760,000 mmHg
[modifica] Gas perfetti
La legge di Dalton può essere estesa nei gas perfetti alla seguente relazione:
dove:
- P = pressione totale
- R = costante dei gas perfetti
- T = temperatura assoluta (in Kelvin)
- V = volume del contenitore
- n1, n2.. ni = moli di ciascun gas
In tal senso è possibile calcolare la pressione totale anche con variazioni di temperatura e volume. Considerando tuttavia che:
dove
e sapendo che la frazione molare xi è il rapporto tra le moli ni del gas e la somma delle moli di ciascun gas, ossia:
ne deriva che la pressione parziale di ciascun componente è uguale alla pressione totale per la propria frazione molare: